Seb27
Impronte. 28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 400
Un libro a metà strada tra la guida escursionistica e un'antologia di documenti di vita contadina tratti dall'enorme lavoro di raccolta di testimonianze svolto da Nuto Revelli e, in parte, pubblicato su il mondo dei vinti e l'anello forte. Uno strumento di riflessione che propone, come stimolo per incontrare l'opera di Nuto Revelli, l'escursione nei luoghi in cui i suoi testimoni hanno vissuto, per documentarsi sul come e sul perché la vita di tanti montanari e contadini di langa e delle alpi occidentali è stata sconvolta durante le trasformazioni economiche avvenute negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del Novecento. Un modo di camminare per non dimenticare le donne, gli uomini le bambine e i bambini che riempivano questi spazi con le loro voci, con il loro lavoro, con la loro cultura; per avvicinarsi ai luoghi, alle baite, ai casolari col profondo rispetto che Nuto aveva per i suoi testimoni e constatare come un errato concetto di sviluppo ha provocato i guasti che sono sotto i nostri occhi. Per capire, infine, che i sentieri che corrono tra tetti e baite, che attraversano valli e confini di stato portano e intrecciano in sé piani e tempi diversi della storia e ci parlano dell'uomo in relazione all'ambiente, al suo modo di produrre e di stare insieme, ci parlano di lavoro, di emigrazione, di credenze, usi e tradizioni; ma ci parlano anche di avvenimenti che hanno profondamente trasformato questi luoghi, come le guerre lontane che hanno lasciato i loro segni nei toponimi, o quelle più recenti che hanno strappato dalle loro baite intere generazioni di giovani contadini e che hanno riempito i cimiteri di tombe e i borghi e i paesi di lapidi e di monumenti, o, ancora, ci raccontano della fiammata della guerra partigiana che per venti mesi ha portato sui monti la voglia di libertà e il sogno di una società più giusta.
Guerra e resistenza a Pino torinese
Valentina Colombi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 80
Le vicende tragiche che hanno scandito il cuore del Novecento – la dittatura fascista, la guerra, l'occupazione nazifascista e la lotta resistenziale – rappresentano probabilmente una delle fasi storiche nelle quali le incursioni della “grande storia” sulla vita delle persone sono state più violente di qualsiasi altra epoca del passato. Anche il territorio di Pino Torinese e i suoi abitanti non sono stati risparmiati dall'impatto: questo paesaggio collinare, che per certi versi sembra parlarci di una natura dei luoghi non scalfibile dalle traversie della storia, ha conosciuto, tra il 1940 e il 1945, lutti, fatiche e lacerazioni che hanno lasciato il loro segno profondo sulla comunità. Scavando tra i libri, gli archivi e le memorie delle persone che vissero quegli anni difficili, questa ricerca traccia un profilo di Pino Torinese all'epoca del fascismo, della guerra e della Resistenza, con l'intento di farne una storia di tutti e per tutti, nella quale la comunità di oggi possa rispecchiarsi per comprendere i fili che la legano al proprio passato.
Contra Gigantes. Narrazione per attore solo e complici spettatori
Horacio Czertok
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 80
Perché, pur risultando vincitore nella metà dei conflitti che affronta come cavaliere errante, si è imposta l’immagine di don Chisciotte come quella di un vecchio pazzo destinato alla sconfitta? Nel romanzo di Cervantes non è certo un vincente, ma nemmeno un perdente. E la maggior parte delle sue contese non rimanda alla follia, bensì all’ingiustizia, che il personaggio decide di risolvere personalmente, mettendo in gioco il proprio corpo. Così un mulino a vento, progresso tecnologico che avrebbe dovuto alleggerire le fatiche dei contadini manceghi, diventa invece un Briareo soverchiatore dalle cento braccia. Così, seguendo l’intuizione stessa di Cervantes, in questa narrazione gli spietati giganti di un tempo si faranno delatori degli immutati giganti dell’oggi. Dal buio di un secolo dominato da una violenta monarchia assolutista, e da un’Inquisizione che ha convertito il credo di misericordia e tenerezza di Cristo in un’inumana macchina di oppressione e tortura, Quijote splende con una luce che questo libro si propone celebrare, restituendo una visione che possiede una certa novità.
Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il volume si snoda a partire dalla nozione di fantasma introdotta da Freud fin dalle sue primissime ricerche sull’isteria e ripresa nel saggio Un bambino viene picchiato. Si tratta di una nozione assai difficile da enucleare sia teoricamente sia nella pratica clinica. Infatti, si entra in analisi per via del sintomo scoprendo, poco a poco, i meandri in cui si è presi nel e dal proprio fantasma, ossia dal proprio rapporto di ripetizione con l’oggetto di godimento. Nel corso del suo insegnamento, Lacan riarticola la nozione di fantasma a partire dalle tre dimensioni: immaginaria – già presente in Freud –, simbolica e reale, mettendone in rilievo la logica, il suo essere assioma, ossia principio di significazione assoluta, indimostrabile e non interpretabile. Ecco, dunque, che la costruzione e l’attraversamento del fantasma portano al termine di un’analisi, poiché, quando si arriva a contornare il rapporto singolare dell’inconscio con il reale del godimento, si manifesta non più una reticenza a parlare, ma una vera e propria mancanza di parola e di sapere. I testi raccolti in questo volume si propongono di interrogare la posizione dell’analista in una cura e la sua etica.
Orchi, antropofagi e macellai. Storie varie per bambini succulenti
Alfonso Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Questo libro è rivolto ai cavastorie, a tutti gli sfaccendati dai vagolanti pensieri, ai sorci da biblioteca retrò, ai bambini incalliti, ai genitori ansiogeni, agli educatori nostalgici, ai probi lettori benevoli, all'inclita guarnigione e ai serial killer svogliati o distratti. Una raccolta narrata di saggi non-saggi, di studi faceti, di teatri d'infanzia e di paradisi sperduti. Bandoli per annodare storie, dicerie, fiabe, miti, burattini. Racconti di racconti, mille volte reinventati tra oralità, letteratura spicciola, immaginari di teatrini. Storie di orchi, di antropofagi, di macellai, di salsicciai di fanciulle. Storie di bambine disobbedienti con o senza il cappuccio rubizzo. Storie di bocche fameliche e di bambini svenduti. Storie di cenere, di camini e di spazzacamini. Storie di Polifemi, di pollicini, di minuzzoli. Storie di bestie parlanti e di umani bestiali. Storie da paura per nascondere la paura. Storie di verità per travestire le verità in storie.
Libertà vo' cercando. Il lavoro del Teatro Nucleo nel Carcere di Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Può il teatro generare vincoli positivi tra la popolazione del carcere e la città? È possibile per persone senza una cultura specifica creare un teatro di qualità? Da oltre quindici anni la città di Ferrara ha affidato a una compagnia teatrale la responsabilità di creare una relazione positiva necessaria tra la popolazione detenuta, i lavoratori del carcere e i cittadini. Se intrisi di pregiudizi, quei legami diminuiscono le possibilità di reinserimento e intristiscono una vita già molto dura. Il teatro, con il suo essere creato nella relazione qui e ora, tra attori e spettatori, abbattute steccati e distanze, impone nuovi paradigmi. Per la prima volta i cittadini, inclusi studenti dei licei e dell’università, sono entrati nel carcere e hanno toccato una vita altrimenti solo immaginata. Per la prima volta dei detenuti in esecuzione penale sono usciti dal carcere e si sono presentati ai cittadini nel miglior teatro della città. Col tempo le prime volte sono diventate una prassi consolidata. Questo libro racconta a più voci la storia di un percorso riuscito, che fino a oggi perdura con l’ottimismo della pratica, superando crisi, conflitti e persino una pandemia. Si è accesa una luce dietro le sbarre, quella dell’arte che i condannati tengono viva.
Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Di fronte al ritorno della guerra di aggressione in Europa si propone una pubblicazione dedicata all’invasione dell’Ucraina per orientare i passi di chi cerca le vie che conducono alla pace, ostacolando le guerre di Putin. Sono infatti più guerre in una: contro l’indipendenza Ucraina, i civili, la democrazia, l’Europa per un disegno neoimperiale resosi del tutto evidente dal 24 febbraio scorso. La dichiarazione di guerra che accompagnava l’avvio dell’«operazione speciale» dipingeva la Russia come aggredita dal mondo occidentale e da quelli che definiva i «nazisti al potere di Kiev» rivelando, con una radicale distorsione di senso della storia, il rifiuto dell’individualità dello Stato ucraino e l’insostenibilità per il suo personale potere del “contagio” democratico proveniente da un Paese così vicino alle proclamate radici della Russia. Storici, giuristi e un inviato di guerra si alternano nelle tre agili sezioni e nelle conclusioni provvisorie a cui si perviene dopo aver tratteggiato numerosi caratteri del disegno putiniano.
Camilla e Dario. Storia di due comunisti dalla scelta partigiana al dissenso per i «fatti di Ungheria»
Vincenzo Santangelo
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Dalle vicende personali all’incontro con la politica, le biografie di Maria Rovano, “Camilla”, e Danilo Giorsetti, “Dario”, sottolineano l’importanza delle reti di relazioni sociali nella costruzione di legami profondi, solidi e duraturi nel tempo, e tali da prefigurare vere e proprie piccole comunità̀ animate più̀ che dalla militanza di partito da un’antropologia antifascista nutritasi di legami familiari, parentali, amicali, di gruppo. In questo scenario una piccola folla di cospiratori clandestini, resistenti e militanti comunisti arrivò all’anno delle docce fredde delle coscienze, come Calvino definì il 1956. Il XX congresso del PCUS, i fatti di Poznan, l’invasione dell’Ungheria, da parte dei carri armati sovietici, furono eventi che li indussero ad abbandonare il PCI, che in quell’occasione sembrava incarnare tutto ciò che prima avevano combattuto nel fascismo: l’arroganza del potere, il conformismo gregario, l’acritico rispetto delle gerarchie, l’intimidazione e la negazione del dissenso. Le vite di Camilla e Dario si snodarono interamente tra l’acquisizione di una coscienza antifascista, l’adesione senza riserve alla lotta partigiana e quella al partito comunista. Su queste basi la loro esistenza fu segnata in maniera conclusiva da un “prima”, i venti mesi della Resistenza, e un “dopo”, l’uscita dal partito comunista, in seguito all’entrata dei carri armati sovietici a Budapest, nel 1956.
Lingua madre Duemilaventidue. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 270
«Quando parla, tutto acquisisce nuove possibilità, tutto cresce» scrive Diana, che si immerge con la nonna in un rituale mattutino, semplice e potente al tempo stesso, tra poesia e fisicità. Dragana ritrova il legame privato con l’Est in un’altra donna straniera. Karima, Manal e Larissa vestono i panni delle proprie madri, di cui descrivono il coraggio, le paure ma soprattutto la speranza. Racconti evocativi, intimisti, colmi di tenerezza ed energia, a tratti trasgressivi. Al centro donne di ogni età, con i loro corpi, in un gioco di relazioni affettive vitale e gioioso. La scrittura si fa fiume e scorre lungo una genealogia femminile universale, che accoglie esperienze di vita fatte di solidarietà, relazione, ma anche di erotismo, libertà, desiderio d’appartenenza. Perché “straniere si diventa”, ne sono consapevoli le protagoniste delle storie di questa antologia, che trasformano l’esperienza migrante in un dato di consapevolezza e di forza propositiva, soggettiva e sociale. E la nostalgia che a tratti compare si fa memoria, mai interruzione, e apre al futuro. Ricominciare: da un bignè confezionato con le proprie mani, da un fiore che cresce nonostante tutto o dalla lingua, materia viva che si fa docile al desiderio. Così si restituisce senso alla propria storia, aprendo la strada al riconoscimento, accorciando le distanze.
Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra
Futura D'Aprile
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una panoramica sull’industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle. Come e quanto contribuiscono le armi esportate dall’Italia al perdurare dei conflitti bellici, alla repressione degli oppositori di regimi autoritari. Le voci di chi è contro l’export delle armi made in Italy, che spesso avviene in spregio delle leggi nazionali, direttive europee e convenzioni internazionali. Quello delle armi è un business mai in declino in Italia come nel resto del mondo. I suoi profitti crescono sia durante i conflitti geo-politici, sia in caso di crisi economiche, come quella causata dalla pandemia da Covid-19. Lo Stato, considerando strategico il settore della Difesa, lo sostiene e gli fa scudo per non esporlo alla volatilità del mercato. L’inasprirsi del conflitto bellico ai margini dell’Unione Europea ha spronato i parlamenti a votare deroghe all’export in zone di guerra e l’innalzamento delle spese militari, cosicché mentre in Ucraina, come in Yemen o in Libia i civili subiscono le terribili conseguenze della guerra, i profitti delle holding di tutto il mondo continuano indisturbati la loro scalata.
Trame di guerra e intrecci di pace. Il presente tra pandemia e deglobalizzazione
Mario Giro
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una terribile guerra provoca morti e distruzioni in Ucraina e si ripercuote sul resto del mondo, con effetti gravissimi sugli approvvigionamenti alimentari in Africa, anche se a fare notizia sono soprattutto quelli energetici, da cui l’Europa dipende. Nonostante i legami commerciali con la Russia, l’Occidente non ha saputo ricreare quella comunicazione che era usuale al tempo dell’Unione Sovietica; gli scambi di merci non hanno potuto compensare la mancanza di dialogo politico. Le guerre non risolvono i contrasti o le crisi internazionali come hanno insegnato innumerevoli precedenti. Occorre più che mai la trattativa, la mediazione e la pacatezza di giudizio; morte e distruzione non cesseranno senza negoziati e concessioni, purtroppo gravose. La pandemia e la guerra in Ucraina stanno scardinando la globalizzazione, portando mutamenti, sia nei Paesi più ricchi, dove risorgono i nazionalismi, sia in quelli socialmente ed economicamente più fragili. In Africa si disgregano i sistemi sociali tradizionali e i modelli neoliberisti portano alla disaffezione dalla politica e il conseguente governo dei tecnici, spesso militari golpisti.
Identificazioni, identità singolari
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Tra identificazioni e identità si snoda questo volume che interroga la questione del soggetto così come Jacques Lacan, sulla scia di Freud, la tratta nel corso del suo insegnamento, in particolare nel suo Seminario del 1961 L’identification. Le identificazioni chiamano in causa la nascita del soggetto inconscio e il suo radicarsi nel campo dell’Altro della parola e del linguaggio. Esse si inanellano inconsciamente a quella traccia lasciata dal primo incontro con l’alterità della lingua che segna il corpo dell’essere parlante in modo assolutamente singolare. L’esperienza psicoanalitica può consentire ad un soggetto di venire a sapere qualcosa di quei significanti padroni che gli hanno tracciato la strada sulla via della ripetizione, e favorirne la loro caduta aprendo alla singolarità di un desiderio inedito. I testi raccolti in questo volume si rivelano tanto più preziosi nell’attualità del nostro tempo, caratterizzato da una crescente precarietà simbolica e dalla ricerca di identità che, tendendo ad autoaffermarsi indipendentemente dal legame con l’Altro rischiano, non di rado e di fatto, di tradursi in segregazioni.