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ShaKe

Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva

Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2023

pagine: 216

La vera storia della "radio libera" che cambiò il volto della comunicazione via etere, non solo in Italia. L'avventura di un collettivo di veri e propri hacker, pirati della tecnologia e del linguaggio, innovatori della cultura underground, dadaisti, demenziali e libertari, anima del Movimento del Settantasette a Bologna, che pagarono con il carcere le loro imprese. Alice il nome di questa radio. Ma chi era Alice? "Alice era il diavolo, l'assalto totale allo stato dell'oppressione, il nostro sorriso, il nostro corpo sempre più libero, capace di amare." Documenti, volantini, sbobinature di trasmissioni e i file audio con le registrazioni - sotto sequestro per più di vent'anni - con le parole e la musica di Radio Alice. Dalle prove di trasmissione fino ai giorni della gigantesca e violentissima rivolta del marzo 1977, quando tutta Bologna scese in strada e i carri armati del Governo invasero la città.
17,00

Musica. Una storia sovversiva

Musica. Una storia sovversiva

Ted Gioia

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2023

pagine: 436

Non c'è storia ufficiale della musica che non cancelli regolarmente dalle proprie cronache ogni traccia di outsider e ribelli: i reali protagonisti che danno vita alle rivoluzioni musicali. In questo libro, Ted Gioia fa una straordinaria operazione di rovesciamento intellettuale, rivendicando il peso giocato in ogni importante innovazione musicale da tutti coloro che sono ai margini della società. Qui si racconta così una storia della musica lunga quattromila anni, una vicenda che ha profondi legami con la sessualità, la magia, la trance, lo sciamanesimo, la guarigione, il controllo sociale, i conflitti generazionali, i disordini politici, persino la violenza e l'omicidio. Dai primi strumenti recuperati dai corni degli animali o dall'arco dei cacciatori fino alle neuroscienze, l'autore mette in evidenza aspetti poco noti della storia musicale. Per esempio che, a lungo, le percussioni sono state una prerogativa solo femminile, finché il loro uso in campo militare non divenne prevalente. Ted Gioia ci racconta anche come avveniva la trasmissione dei canti tra gli antichi aedi greci, e quanto i trovatori francesi medievali nella loro ispirazione e nello stile delle loro canzoni siano stati debitori dei girovaghi ispano-arabi. Per non parlare di quanto la storia d'amore celtica di Tristano e Isotta riecheggiasse l'epopea d'amore persiana di Vis e Ramin, e poi Mozart e Beethoven, sempre così consapevolmente sovversivi. E ancora gli schiavi e i loro discendenti che hanno continuamente reinventato la musica, dal ragtime al blues, dal jazz al R&B, e infine al soul e all'hip hop. Musica: una storia sovversiva è una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla musica e al suo significato storico e sociale, da Saffo ai Sex Pistols, fino a Spotify.
23,00

Il sogno inglese. I Sex Pistols e il punk-rock

Il sogno inglese. I Sex Pistols e il punk-rock

Jon Savage

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 704

Basato sulle interviste e i racconti orali di Malcolm McLaren, John Lydon, Paul Cook, Steve Jones, Glen Matlock, Joe Strummer, Siouxsie Sioux, Howard Devoto, Pete Shelley, Sylvain Sylvain, Richard Hell, Capt. Sensible, Adam Ant, Jordan Mooney, Viv Albertine e tanti altri ancora. Questo è il libro definitivo sui Sex Pistols, sull’ascesa della cultura musicale ed estetica alla quale appartenevano, e sul loro tempo: la rovinosa era di Margaret Thatcher. Puntellato di aneddoti, approfondimenti ed interviste esclusive, Savage racconta la storia fulminea del punk, riallacciando i fili culturali a quanto in precedenza era apparso tra le avanguardie artistiche: dal lettrismo al situazionismo, dagli stili degli anni Cinquanta al pop degli anni Sessanta. Il punk fece paura. A tutti. Portare i capelli in un certo modo, indossare il giubbotto di pelle, le t-shirt con le svastiche, i sacchi della spazzatura e gli accessori sado-maso come abiti, erano atti provocatori che comportavano un certo coraggio. La creativa contestazione del Giubileo della regina Elisabetta fu l’onta definitiva contro l’orgoglio nazionalista, un’onta contro “il sogno inglese”, da lavare a ogni costo. Per mesi i componenti del gruppo, ma anche tanti punk comuni, furono braccati e aggrediti per strada da ex militari, teddy boys, skinhead e balordi vari. Con il sostegno dei tabloid scandalistici, i punk diventarono la feccia della nazione, il “folk devil”, il nemico pubblico. A tale panico sociale i Pistols, guidati dal folle genio di Malcolm McLaren, invece di arretrare, risposero rilanciando la provocazione. Il tutto mentre ponevano le basi per un totale rinnovamento del mercato musicale. E il corto circuito fu totale… La reputazione de Il sogno inglese è cresciuta di continuo dal momento della sua prima pubblicazione. Oggi questo libro è considerato un vero e proprio classico di storia culturale, che trascende la dimensione musicale, per raccontare in modo straordinario un irripetibile periodo. Sono incluse bibliografie e discografie, che rappresentano non solo un vero e proprio libro nel libro, ma una guida di riferimento essenziale per ogni appassionato di musica.
25,00

Il pasto nudo del Professor Bad Trip

Il pasto nudo del Professor Bad Trip

Prof. Bad Trip

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 112

Tra tutti gli scrittori beat, William Burroughs è stato il più presago del punk e delle distopie che lo hanno contraddistinto. E Il Pasto Nudo, che potremmo anche tradurre "tutta la realtà in punta di forchetta", il più punk e il più distopico di tutti i suoi romanzi. In una travolgente graphic-novel, il punk e distopico Professor Bad Trip li ha liberamente interpretati. In questo fumetto prendono vita creature e situazioni allucinate e fantastiche, atmosfere post-apocalittiche, emergono le inquietudini della contemporaneità, e attraverso un tratto visionario e surreale nascono immagini provocatorie, dure, dirette, estreme, che cercano complici più che lettori. Non ci sono tregue visive, e sullo sfondo si intravedono le influenze dei grandi fumettisti e illustratori della storia dell'underground come Rick Griffin, Robert Crumb, Greg Irons, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini. Oltre al tocco classico di Grosz e Munch. La colonna sonora è hardcore. Sfogliate queste pagine ed entrate nel Teatro Allucinato del Mondo nella Droga. Ma con humor... nero! Con contributi di: Fernanda Pivano, Klaus Maeck, Francesca Alfano Miglietti, E. "Gomma" Guarneri, Raf Valvola Scelsi. Gianluca Lerici, Professor Bad Trip (1963-2006), è stato uno dei più potenti e immaginifici artisti visionari italiani. Esperto di serigrafie, ha partecipato alla prima scena punk italiana, suonando e pubblicando numerose fanzine. Totalmente immerso nel cosmo underground ha poi lavorato nel contesto della mail-art, e illustrato numerose copertine di dischi di gruppi quali Polvere di Pinguino, Meathead e Psychic TV. Ha contribuito a molte riviste italiane, tra cui "Frigidaire" e "Decoder". Ha anche lavorato nel mondo del design. Il musicista contemporaneo Fausto Romitelli ne è stato ispirato per la creazione dell'omonima composizione "Professor Bad Trip", nota ed eseguita in tutto il mondo. Tra le molte collaborazioni ShaKe ha pubblicato le opere antologiche L'arte del Prof. Bad Trip (2007) e I fumetti del Prof. Bad Trip (2008).
20,00

Testamento di un santo. A vostro rischio e pericolo

Testamento di un santo. A vostro rischio e pericolo

Derek Jarman

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 176

Quando realizzò di essere ammalato di Aids, Derek Jarman volle testimoniare sì la sua gioia di vivere ma anche le incredibili situazioni repressive e di malessere che lo avevano costretto - lui come tutta una generazione gay - a vivere la propria condizione quasi fosse un crimine, nascondendosi di continuo, sempre marchiati e giudicati in modo sprezzante dall'etero perbenismo dominante. Lo fa intrecciando in un arazzo stupefacente, e per certi versi delicatissimo, poesie, testimonianze di prima mano, aneddoti di vita vissuta, articoli ripresi dai maggiori giornali dell'epoca. In un libro che alla fine è potente, drammatico, rivelatore ma anche percorso da un incredibile anelito di libertà, di gioia e tanto bisogno di amore. Trent'anni fa, nel pieno della peste Aids, dire di essere gay era un atto veramente rivoluzionario. Forse oggi risulta difficile capire quanto sia stato radicale e importante questo libro. Certo, finalmente sono stati ottenuti dei progressi in Occidente, ma ancora oggi in un modo o nell'altro l'amore omosessuale è criminalizzato in quasi settanta paesi, e addirittura in dieci nazioni si può essere condannati a morte per omosessualità. Nel raccontarci la condizione vissuta dagli omosessuali tra gli anni quaranta e gli anni novanta, questo libro costringe a confrontarci con un clima culturale assolutamente drammatico. Purtroppo la storia non è lineare, e talvolta è destinata a ripetersi. E questo libro, pur nella sua delicatezza poetica, rappresenta uno straordinario monito. "I primi venticinque anni della mia vita li ho vissuti come fossi un criminale. I successivi venticinque li ho spesi come un cittadino di serie B, privato di ogni diritto umano. Senza il diritto di adottare dei bambini - e addirittura se avessi dei figli potrei essere dichiarato un genitore inadatto; illegale nell'esercito; nessun diritto di accesso a una persona cara; nessun diritto all'affetto in pubblico; nessun diritto a una istruzione imparziale; nessun diritto per la mia relazione sentimentale e nessun diritto di sposarmi. Queste restrizioni mi hanno sottilmente privato della mia libertà. Sembrava impossibile che potesse essere diversamente, e così l'abbiamo accettato tutti." "Questa sera sono stanco. Ho la vista offuscata, il mio dorso si curva per il peso della giornata ma - amici omosessuali - permettetemi di congedarmi da voi cantando. Ho dovuto scrivere di un periodo triste come testimone e non certo per spegnere i vostri sorrisi. Vi prego, leggete gli affanni del mondo che ho fissato su queste pagine; poi, riponete questo libro e amate. Possiate, voi che vivrete in un futuro migliore, amare senza soffrire e ricordare che anche noi amammo. Mentre calavano le tenebre, comparivano le stelle. Sono innamorato."
18,00

Creature. La costruzione dell'immaginario postumano tra mutanti, alieni, esseri artificiali

Creature. La costruzione dell'immaginario postumano tra mutanti, alieni, esseri artificiali

Simona Micali

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 256

Questo libro è costruito come un viaggio nei territori dell'immaginario fantascientifico degli ultimi due secoli, per esplorare i modi in cui l'uomo contemporaneo cerca di comprendere e ripensare la propria identità e il proprio posto nel mondo attraverso la speculazione fantastica su esseri simili e al tempo stesso altro da noi: creature definite come "non-umani", inesistenti eppure possibili, plausibili, la cui stessa possibilità costituisce una sfida alle nostre convinzioni su cosa siamo, da dove veniamo e cosa ci facciamo qui. Ciò che cerchiamo è l'alieno in noi, la creatura nuova, saggia e in armonia con il mondo, che siamo in potenza e che è nostro compito diventare. Incontreremo mostri, alieni ed esseri artificiali, cioè le tre varianti dell'Altro che ci seduce e ci terrorizza; e poi proseguiremo il nostro viaggio nei territori più perturbanti della fantasia del non-più-umano, quelli in cui vivono i nostri discendenti prossimi, lontani e lontanissimi, mutati fino a diventare loro stessi figure dell'alterità: i nostri nipotini mutanti, cyborg e postumani.
18,00

Droghe tribali

Droghe tribali

Giorgio Samorini

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 176

Cibi divini, alimenti per l'anima o strumenti visionari per il contatto col mondo sovrannaturale? Queste sono alcune delle principali ragioni per le quali le popolazioni tribali assumono droghe, attraverso l'ingestione di centinaia di formiche rigorosamente vive, lo scorticamento di parti di pelle per assorbirne gli effetti attraverso la ferita, la golosa ricerca di putrefazioni cadaveriche umane o ristillazione negli occhi di corrosivo succo di millepiedi. Nonostante l'apparente irrazionalità, c'è tanto significato, umanità ed emozione in questi comportamenti estremi. Nella cultura occidentale si continua a vedere le droghe come una forma di fuga dalla realtà. Nel mondo tradizionale, ma anche in alcuni ambiti del mondo moderno occidentale, il suo uso invece è ampiamente dettato da motivazioni differenti, spesse volte con l'opposto intento di "vedere meglio la realtà": come negli scopi spirituali-religiosi, sciamanico-terapeutici, magico-divinatori, iniziatico-pedagogici, come correttivi del carattere, per scopi giudiziari, o come viatici pre-morte. Un libro che racconta le pratiche estreme delle popolazioni tribali, in una panoramica di grande suggestione antropologica. Un libro affascinante che restituisce alle droghe un ruolo e una funzione sociale per noi totalmente sconosciute.
15,00

L'invasione degli afronauti. Astronavi narrative di inizio millennio. Afrofuturismo: dalla musica jazz alla fantascienza nera, e oltre

L'invasione degli afronauti. Astronavi narrative di inizio millennio. Afrofuturismo: dalla musica jazz alla fantascienza nera, e oltre

Giorgio Rimondi

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 240

Ma cos'è questo Afrofuturismo di cui si parla tanto: una forma di resistenza culturale, una pratica terapeutica o un'ontologia nera? Forse tutte queste cose insieme, se è vero che è in grado di unificare in una sola visione il passato, il presente e il futuro dell'esperienza afroamericana, proiettando una nuova luce sui traumi della sua storia. A partire da quello, assolutamente fondamentale, del Middle Passage, la Tratta degli schiavi. Nel corso del tempo è infatti accaduto che alla storia ufficiale, e alla Grande Narrazione che l'accompagna, il popolo afroamericano abbia iniziato a opporre altre storie, altri sogni e altre speranze, e a questo lungo processo di emancipazione abbia infine dato il nome di Afrofuturismo. Di questo processo L'invasione degli Afronauti offre il primo, affascinante resoconto, delineando un percorso che attraversa i territori della creatività nera (dal cinema alla musica e alla letteratura) senza rinunciare a interrogarsi sulle grandi questioni della libertà e della giustizia sociale.
18,00

Con ogni mezzo necessario. Discorsi e interviste

Con ogni mezzo necessario. Discorsi e interviste

Malcolm X, Ferruccio Gambino

Libro

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 272

Il pensiero di Malcolm X rappresenta ancora oggi un crocevia obbligato, in cui si riflettono temi quali l'identità, le radici profonde del razzismo e, soprattutto, le vie per un possibile riscatto. A quasi sessant'anni dalla sua morte, il richiamo alla sua figura viene fatto con sempre maggiore puntualità dalla rigogliosa nuova scena afroamericana (dal cinema, alla letteratura, dal movimento Black Lives Matter per arrivare infine alla cultura hip-hop), mentre i suoi testi vengono studiati come paradigmatici e illuminanti di una situazione che non ha ancora trovato una soluzione adeguata. "Con ogni mezzo necessario", raccolta di testi e scritti del suo ultimo anno di vita, permette di comprendere appieno il tragitto teorico ed esistenziale che lo condusse ad abbandonare la Nation of Islam e con essa la precettistica musulmana, per approdare finalmente a un approccio politico dalle forti tinte d'impegno sociale. Una lezione purtroppo drammaticamente attuale. I discorsi e le interviste dell'ultimo anno di vita del grande leader afroamericano. Uno strumento per la conoscenza delle lotte radicali nere Il libro racchiude anche un lungo saggio introduttivo di Ferruccio Gambino: La trasgressione di un manovale. Malcolm X nella desolazione americana.
14,00

La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936

La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936

Sergio Bologna

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 320

Tra le opposizioni incontrate dal nazismo non appena conquistato il potere, una delle più importanti fu quella di una parte della chiesa protestante tedesca. E in particolare di un gruppo che prese il nome di Chiesa confessante, e che si radunò intorno alla riflessione di figure quali Karl Barth (per certi versi il più importante teologo del Novecento), Martin Niemöller (ex sommergibilista nazionalista, poi diventato uno dei leader più radicali del pacifismo tedesco) e Dietrich Bonhoeffer (impiccato in un campo di concentramento nel 1945). Si tratta di una pagina non molto nota al pubblico italiano, su un argomento che nessun altro storico italiano ha affrontato negli ultimi sessant'anni; è il frutto di ricerche negli archivi tedeschi, ma anche di interviste ad alcuni protagonisti, tra i quali lo stesso Karl Barth. Dietro l'opposizione al nazismo risiedevano motivazioni non solo di ordine politico ma anche teologico, interne alla tradizione protestante. La necessità che muoveva la Chiesa confessante poneva in discussione l'approccio di totale accondiscendenza nei confronti del potere politico che aveva caratterizzato l'atteggiamento dello stesso Martin Lutero, come nel corso della Guerra dei contadini. Nell'obbedienza al Führer di gran parte della Chiesa protestante si ribadiva pertanto la consolidata abitudine della tradizione luterana di totale obbedienza al Principe. In questo libro emerge con chiarezza poi un altro aspetto sottovalutato da molti. E cioè l'intelligenza politica, la capacità tattica del partito nazista nel saper gestire il conflitto, in questo caso religioso, sapendo dosare con grande accortezza quando tirare le redini e quando invece lasciar libero campo agli attori sociali. Vedere questa abilità politica in azione certamente impressiona il lettore di oggi. Un monito attuale che questo studio restituisce a tutto tondo in tutta la sua drammaticità. La storia dell'opposizione al nazismo ormai al potere da parte della Chiesa confessante tedesca. Le vicende umane e il dibattito teologico-politico intorno alle figure di Karl Barth Martin Niemöller Dietrich Bonhoeffer... "Se non fosse stato per la Chiesa confessante noi cristiani non avremmo più il diritto di guardare in faccia un ebreo" don Milani "Noi crediamo che Gesù Cristo, così come ci viene trasmesso dalla Sacra Scrittura, sia l'unica parola di Dio. A essa dobbiamo prestare ascolto; in essa dobbiamo confidare e a essa dobbiamo obbedire in vita e in morte." Dichiarazione teologica di Barmen.
19,00

Le repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterraneo

Le repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterraneo

Hakim Bey

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2022

pagine: 208

Nel periodo tra il XVI e il XVII secolo, i pirati musulmani provenienti dal Nord Africa falcidiarono la navigazione europea, trasformando in schiavi migliaia di prigionieri. Durante questo stesso periodo migliaia di europei si convertirono all'Islam e si unirono alla "Guerra Santa". Erano costoro forse la feccia dei mari o abbandonarono e tradirono il cristianesimo per una forma di resistenza sociale? L'autore si concentra proprio sulla Repubblica corsara di Salé, la forma politica più evoluta tra le comunità di pirati del periodo. Corsari, sufi, pederasti, donne moresche, piratesse, schiavi, avventurieri, ribelli irlandesi, ebrei eretici, spie inglesi, eroi radicali della working-class, sono alcuni dei protagonisti. Tratta degli europei del XVII secolo che si convertirono all'Islam, non sempre pirati, il cui numero stima in migliaia. La sua analisi dei renegados, delle loro idee e della loro pratica politica propende per l'intrigante ipotesi che alcuni di loro possano aver avuto rapporti con i Rosacroce e l'Illuminismo, e che possano aver formato un'iniziale cultura di resistenza composta dei fuggiaschi di una civiltà di miseria e oppressione.
14,00

Muddy Waters. Dal Mississippi Delta al blues di Chicago

Muddy Waters. Dal Mississippi Delta al blues di Chicago

Robert Gordon

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2021

pagine: 448

Muddy Waters è stato "il blues". E non solo. La sua chitarra, che fosse lamentosamente slide o sinuosamente elettrica, i suoi testi pieni di sensualità e virilità - come Hoochie Coochie Man, I Got My Mojo Working e Mannish Boy - o intrisi di insoddisfazione esistenziale - come Rollin' Stone o Cant' Be Satisfied - hanno cambiato vite, la storia della musica e contribuito a creare il rock. Questo libro, in assoluto il più completo su Muddy, è un viaggio trasognato e insieme un pugno nello stomaco. Dai campi di cotone del Mississippi e al dolore che li permeava, ai balli e le prostitute dei juke-joint. Dall'incontro con Alan Lomax all'approdo a Chicago, con le sue strade malfamate, le sue fabbriche, i suoi macelli e i suoi effervescenti club. Con Howlin' Wolf, la sua nemesi, e Otis Spann, James Cotton, Little Walter e Willie Dixon, i suoi complici. Il razzismo, la pistola nella custodia della chitarra, i gangster e il grilletto facile. I successi con la Chess Records, la fama e i soldi. Tra donne, donne, donne. E musica, musica, musica. Un ritratto completo e ricco di aneddoti: dalle mangiate di orecchie di maiale fritte alle casse di champagne e alla Cadillac, dalla sua adorazione per Robert Johnson ai sei Grammy Award. Una biografia che si legge come un romanzo. E Keith Richards dei Rolling Stones, suo grande fan e discepolo, ne ha scritto la prefazione.
20,00

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