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Società Editrice Romana

In Calabria dicono bella. Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria

In Calabria dicono bella. Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria

Maria Silvia Rati

Libro: Libro rilegato

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2014

pagine: 216

Ancora oggi molti giovani del Sud Italia si servono del dialetto come codice linguistico prevalente nelle conversazioni tra pari. Tuttavia, soprattutto nelle città, la perdita di terreno del dialetto come lingua della comunicazione quotidiana coinvolge anche gli usi giovanili: il caso di Reggio Calabria mostra come l'esigenza di utilizzare un linguaggio espressivo a fini ludici o identitari non sia soddisfatta, tra i parlanti giovani del luogo, unicamente dal ricorso a elementi dialettali. Dopo aver vagliato, attraverso questionari autovalutativi, la competenza di una serie di lemmi-bandiera da parte di un campione di studenti reggini, si pubblica e si analizza un corpus inedito di conversazioni spontanee tra giovani, facendo il punto sulla quota di gergalismi, colloquialismi, dialettismi (provenienti dal dialetto locale, ma anche da altre aree) e forestierismi in esse presenti. Viene inoltre tracciato, soprattutto in base ai fenomeni morfosintattici più ricorrenti, un quadro dell'italiano regionale calabrese "di nuova generazione", solo in parte coincidente con quello tradizionale. L'ultimo capitolo apre una finestra sulle scritture elettroniche dei giovani reggini, dai forum di discussione ai social network.
19,00

I nomi di battesimo a Firenze (1450-1900). Dai registri di Santa Maria del Fiore un contributo allo studio dell'antroponimia storica italiana

I nomi di battesimo a Firenze (1450-1900). Dai registri di Santa Maria del Fiore un contributo allo studio dell'antroponimia storica italiana

Francesco Sestito

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2014

pagine: 456

L'onomastica personale in Italia ha già all'attivo numerosi studi, in maggioranza incentrati sulle fasi più antiche della formazione del repertorio e su periodi recentissimi. Tra il Duecento e il Novecento, però, c'è una grande lacuna che ora, per il periodo dal 1450 al 1900, viene colmata da Francesco Sestito, che ha sfruttato in modo esemplare i registri dei battezzati fiorentini inseriti nell'Archivio di Santa Maria del Fiore. Si tratta di uno studio approfondito che considera la dimensione diacronica applicando i metodi rigorosi della onomastica moderna. Il volume fornisce una serie di dati di prima mano, supporto indispensabile per qualsiasi studio in prospettiva storica, e tanto più importanti se si pensa alla cronica mancanza di repertori antroponimici affidabili utili per la ricostruzione della storia del nome personale in Italia. Ma il libro non è solo un elenco di dati: di volta in volta si tentano interpretazioni sulla diffusione delle varie forme e sui presumibili modelli operanti nella scelta del nome, cercando di valutare l'incidenza di fattori devozionali o quella di suggestioni ideologiche, letterarie o teatrali, e, per epoche recenti, mettendo in luce la crescente importanza delle mode nel processo della nominazione. Non mancano tentativi di teorizzazione del fenomeno della moda stessa, né considerazioni di ampio respiro che abbracciano anche il complesso e mutevole panorama dell'antroponimia italiana contemporanea.
35,00

Lessico italiano di origine etrusca. 407 appellativi 207 toponimi
24,00

Roma e il lazio nome per nome

Roma e il lazio nome per nome

Enzo Caffarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2011

Roma e il Lazio nome per nome è dedicato in particolare ai 378 toponimi corrispondenti ai comuni della regione, agli aggettivi etnici che ne designano gli abitanti, ai cognomi più frequenti e più tipici di ciascun municipio; e, inoltre, alle denominazioni di strade e piazze, ai nomi personali, a quelli commerciali, ai nomi del culto e delle feste popolari, con appunti storici, linguistici, statistici e culturali in senso lato. Il risultato è dato da 350 pagine dense di informazioni e da un modulo che può essere utile al grande pubblico degli appassionati di storia, di tradizioni popolari, di turismo, così come agli specialisti di onomastica.
15,00

Le aquile di Gropius. Ediz. italiana, inglese e tedesca
15,00

Fuori strada. Dal carro dei sumeri alla jeep Willys
15,00

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2004

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2004

Claudio Bacilieri

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2004

pagine: 416

9,00

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2019-2020

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2019-2020

Claudio Bacilieri

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2019

pagine: 704

Sono 289 (inclusi 3 “onorari”) i piccoli centri storici inferiori ai 15 mila abitanti descritti in questa guida, illustrata da circa 2300 fotografie e giunta alla quattordicesima edizione. Un successo editoriale che si rinnova ogni anno, perché nel volume si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio, o anche solo un fine settimana, in uno dei meravigliosi paesini della provincia italiana, selezionati dal Comitato scientifico dell’Associazione "I Borghi più belli d’Italia" tra i quasi ottocento visitati. Superato il difficile "esame di ammissione" – che tiene conto di una settantina di parametri di qualità architettonica, culturale e paesaggistica – i borghi certificati sono pronti a mostrare ai visitatori il loro patrimonio storico e artistico, i loro panorami avvolgenti, i piaceri della tavola, svelando una qualità della vita spesso introvabile altrove. Grazie a questa guida, al lavoro dell’Associazione "I Borghi più belli d’Italia", alla trasmissione Rai "Kilimangiaro" e alla rivista mensile "Borghi Magazine", i borghi italiani diventano sempre più attrattivi, uscendo dal cono d’ombra della marginalità e dell’insignificanza. Paesini sconosciuti ai più riescono, grazie a questo lavoro di rete, a suscitare l’interesse dei tour operator e dei turisti stranieri (il 36 per cento dei visitatori dei borghi) interessati a provare l’esperienza di un turismo lento, al quale, tra l’altro, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dedicato il 2019: un anno da vivere con passo corto, a piedi, in bici o in treno, tra percorsi naturalistici, itinerari culturali e scoperte enogastronomiche. Nel volume sono segnalate circa 500 strutture per suggerire al lettore dove mangiare, dove dormire e cosa comprare. La guida accompagna il visitatore dentro la storia e la grande varietà di paesaggi, architetture, produzioni artigianali, feste, tradizioni, cibi, eventi che caratterizzano i borghi più belli, custodi di una parte importante dell’identità culturale del nostro Paese.
19,90

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2018

I borghi più belli d'Italia. Il fascino dell'Italia nascosta. Guida 2018

Claudio Bacilieri

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Romana

anno edizione: 2018

pagine: 672

Sono 276 (più 3 "onorari") i piccoli centri storici, inferiori ai 15mila abitanti, descritti in questa guida, illustrata da circa 2300 fotografie e giunta alla dodicesima edizione. Vi si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio in uno dei meravigliosi paesini di cui l'Italia è disseminata, selezionati dal Comitato scientifico dell'associazione «I Borghi più belli d'Italia» tra gli oltre 700 visitati. Superato il difficile «esame di ammissione» - che tiene conto di una settantina di parametri di qualità architettonica, culturale e paesaggistica - i borghi certificati sono pronti a mostrare al visitatore le loro bellezze, i loro panorami, i piaceri della tavola, svelando l'anima profonda della provincia italiana. Grazie a questa guida - oltre 400 mila copie vendute dal 2003 a oggi -, al lavoro dell'associazione «I Borghi più belli d'Italia», alla trasmissione Rai «Kilimangiaro» e alla rivista mensile «Borghi Magazine», i borghi italiani sono diventati attrattivi. Paesini sconosciuti ai più riescono, grazie a questo lavoro di rete, a suscitare l'interesse dei tour operator e dei turisti stranieri (il 36 percento dei visitatori dei borghi), e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha indetto per il 2018 l'Anno del Cibo Italiano per rimarcare le qualità enogastronomiche della provincia italiana. Nel volume sono segnalate quasi 500 strutture per suggerire al lettore dove mangiare, dove dormire e cosa comprare. La guida accompagna per 672 pagine il visitatore dentro la storia e la grande varietà di paesaggi, architetture, produzioni artigianali, feste, tradizioni, cibi, eventi che caratterizzano i borghi più belli, custodi di una parte importante dell'identità culturale del nostro Paese.
19,90

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