Ut Orpheus
La tradizione violinistica italiana nel '700
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2022
pagine: 264
Prendendo come spunto le celebrazioni per il 300° anniversario della nascita del violinista Tommaso Paolo Alberghi (1716-1785), il volume è dedicato alla tradizione violinistica italiana, non solamente per quanto riguarda la produzione musicale (in gran parte ancora da rivalorizzare) ma anche per la didattica, le implicazioni economiche e la valenza sociale di questo sostrato musicale. La divisione di questo volume rispecchia queste tre aree di ricerca, partendo da osservazioni legate alla prassi esecutiva e alla riscoperta e rivalutazione di fonti musicali relative ai faentini Tommaso Paolo Alberghi (1716-1785) e Giuseppe Sarti (1729-1802), al cagliaritano Giuseppe Agus (1722-1798), e al padovano Domenico Dall'Oglio (1709-1764). In questa sezione si inseriscono anche i contributi relativi alla prassi esecutiva derivati da trattati di grande diffusione come quello di Pierfrancesco Tosi (1654-1732). Di notevole rilevanza anche l'elaborato di Kateryna Ielysieieva dedicato al fondo della collezione Razumovsky presso la Biblioteca Nazionale Ucraina, contenente partiture di innumerevoli composizioni degli autori italiani in viaggio verso la Russia del Settecento. La seconda sezione pone in risalto l'eredità di Giuseppe Tartini e della sua 'Scuola delle Nazioni', in particolare l'influenza che egli ha avuto nell'ambito dell'ornamentazione del secondo Settecento. Nella terza parte si prendono in considerazione aspetti legati alla professionalità del violinista del Settecento in luoghi specifici come Napoli, Bologna e Parigi. Il volume termina con due contributi, il primo dei quali suggerisce una riflessione sulla necessità di ripensare l'attività violinistica non più in funzione del concetto di 'scuola', ma in senso più ampio prendendo in relazione anche i contesti familiari e i rapporti umani fra i musicisti; e il secondo è un'analisi del consistente numero di composizioni dedicate al repertorio dei duetti per due violini in ambito tartiniano e della loro rilevanza in ambito divulgativo, didattico e sociale.
Elogio dell'esclusione
Nicola Muschitiello
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2022
pagine: 84
«Perché l'inclusione abbia un senso e un valore, ha bisogno dell'esclusione di quanto ne vìoli il senso e il valore». Il concetto di inclusione, necessario ma anche illusorio, è tra i più dispotici del nostro tempo: ideologicamente abusato nei discorsi della politica, nei programmi della didattica scolastica, negli incontri istituzionali e internazionali. Ma in queste dense e calibrate pagine l'autore ci ricorda quant'è necessario il concetto opposto e complementare di esclusione, per riconoscerne le vitali applicazioni in ogni ambito dell'umano agire.
L'interpretazione della musica antica. Pratica e teoria dal Medioevo all'invenzione del melodramma
Marco Ferrari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2022
pagine: 104
La musica eurocolta ha adottato, a causa della notazione e nel corso del tempo, una gran serie di convenzioni estetiche ed esecutive che riesce difficile abbandonare nel momento del confronto con i documenti musicali e le notazioni più antiche; non per nulla la trascrizione in notazione moderna ha lo scopo di fornire, ai musicisti interessati alle prassi storiche, spartiti di più facile disponibilità e lettura. Tale passaggio continua però a rappresentare un problema interpretativo cruciale, anche in considerazione del fatto che le notazioni antiche lasciavano alla tradizione orale una quantità di elementi di antica origine, sui quali è necessario porre grande attenzione per non incorrere in gravi errori di metodo. Questo breve testo ha lo scopo di facilitare coloro che intraprendono il proprio viaggio in questo cosmo musicale, che più di altri richiede prudente immaginazione per essere esplorato. L'interpretazione della musica antica verte infatti necessariamente sul limite tra vero e falso; una composizione musicale, antica, anonima, ma autentica, merita lo stesso rispetto che oggi viene riservato ai compositori riconosciuti e celebrati e non può essere confusa con tutto ciò che bisogna avere il coraggio di definire storicamente falso o esteticamente incongruo. Tutti i brani forniti come download mp3 sono esecuzioni dal vivo in festival internazionali del gruppo che ha assunto nel tempo e per i diversi repertori i nomi di Sine Nomine, Acantus, Centotrecento.
Ferdinando Carulli maestro «napolitano». Biografia aggiornata, stile compositivo e cronologia delle opere
Piero Viti
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2022
pagine: 320
Ferdinando Carulli è uno dei maggiori maestri della chitarra ottocentesca. La sua fama è ancora oggi in larga misura legata al celebre Metodo op. 27, mentre il resto della sua sterminata produzione, che annovera alcune centinaia di opere solistiche e nei più vari insiemi cameristici - un vero record per la chitarra -, stenta ancora a ricevere da parte della critica e degli esecutori una giusta valorizzazione. Il presente volume vuole essere un primo e autorevole contributo alla restituzione di un nuovo e più completo ritratto del maestro napoletano, redatto alla luce delle più recenti conoscenze e scoperte provenienti dalle ricerche condotte dall'autore e da quanto già emerso in letteratura. Il lavoro getta nuova luce sulla ricca personalità artistica del musicista - straordinariamente amato e ammirato alla sua epoca - di cui è tratteggiata una più completa biografia, aggiornata ai numerosi dati emersi di recente, tra cui quelli relativi al suo periodo italiano, ad oggi ancora poco conosciuto. A ciò si accompagna un inquadramento del tutto inedito sullo stile e il linguaggio compositivo del celebre musicista, che ne attesta in pieno l'appartenenza alla coeva scuola napoletana settecentesca alla stregua di autori come Cimarosa o Paisiello. Completa il lavoro un elenco cronologico completo della sua produzione compositiva, che - come novità assoluta - comprende sia i lavori pubblicati già censiti che quelli mai oggetto sin qui di studi, relativi alla produzione manoscritta "italiana" (con l'indicazione dei relativi fondi di appartenenza) e a quella senza numero d'opera pubblicata in Francia o altrove, il tutto per un totale di circa 500 opere, di cui molte ritrovate o segnalate per la prima volta.
Storia dell'arpa in occidente
Anna Pasetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2021
pagine: 588
50 secoli di storia dell'arpa, dalle origini mesopotamiche al mondo cristiano, attraverso le corti medievali e gli sfarzi barocchi, fino all'Illuminismo e al Novecento, con le storie degli arpisti, dei compositori e dei costruttori che incessantemente si sono dedicati alla crescita musicale e al perfezionamento tecnico di questo antichissimo strumento.
Esercizi per il riscaldamento e l'educazione della voce
Laura Cherici
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2021
pagine: 104
Il presente volume è un manuale di tecnica vocale dedicato ai giovani allievi di canto. Nel testo vengono proposti una serie di esercizi progressivi atti a una corretta impostazione della voce spiegati verbalmente e con relativi esempi musicali. Il testo è rivolto a studenti e semi professionisti nell'ambito del canto lirico, ma anche a chiunque voglia apprendere i fondamenti per una corretta impostazione dello strumento "voce", e utilizza un linguaggio chiaro con esempi concreti e facilmente applicabili. Gli esercizi sono finalizzati a guidare il cantante a concentrarsi su quelle pratiche giornaliere che gli saranno utili per consolidare e affinare una tecnica vocale solida e consapevole.
Antoine Reicha and the Making of the Nineteenth-Century Composer
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2021
pagine: 360
Jewishness, Jewish identity and music culture in 19th-Century Europe
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2020
pagine: 320
Gli abissi sotto i piedi. L'arpa a pedali e il mito del temperamento perfetto
Anna Pasetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2020
pagine: 256
L'eterna querelle fra musica teorica e musica pratica, questa volta incarnata nella polemica tutta francese fra i sostenitori dell'arpa a pedali a movimento semplice (e del temperamento equabile) e quelli dell'arpa a doppio movimento di Sébastien Erard (e dell'accordatura pitagorica), nel pieno del periodo romantico.
L'uomo che non volle farsi robot e altri saggi sul canto
Antonio Juvarra
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2020
pagine: 356
Da secoli ormai in tutto il mondo si riconosce la superiorità della concezione estetica e tecnico-vocale elaborata dalla scuola di canto italiana storica. Questa superiorità riguarda sia la funzionalità vocale (che obbedisce al principio ergonomico di massima resa e minimo sforzo) sia la capacità espressiva delle voci educate col metodo italiano. Purtroppo esso è venuto progressivamente alterandosi per l'influenza di una concezione vocale antitetica, introdotta dalla foniatria, che si ispira al riduzionismo meccanicistico della scienza ottocentesca. Il meccanicismo foniatrico si spaccia per scientifico, ma in realtà viola il postulato primo di ogni scienza: partire dalla realtà com'è e non come si immagina che sia in base ai propri pregiudizi ideologici. Ripristinare i principi da cui è scaturita la grande scuola di canto italiana è l'obiettivo di questo libro e presuppone un lavoro che è insieme di natura tecnico-vocale, di natura estetica e di natura gnoseologica. Questo in ossequio all''equazione' di Schopenhauer: "I gradi di coscienza sono gradi di realtà".