Ut Orpheus
Un guitariste pour les compositeurs. Remarques et suggestions sur la composition pour guitare
Piero Bonaguri
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 100
Mario Castelnuovo-Tedesco nel carteggio con Gangi e Carfagna (1954-1968)
Carlo Carfagna, Marco Del Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 64
La pubblicazione di questo doppio carteggio trova la sua ragion d'essere nel voler rappresentare il grande interesse di Mario Castelnuovo-Tedesco verso il mondo della chitarra, così come si presentava negli anni '50 e '60 del secolo scorso. Esso si articola in due sezioni: la prima comprende nove lettere a Mario Gangi e la seconda altrettante a Carlo Carfagna, integrate dalla riedizione della serie di scritti commemorativi apparsi su Chitarra e Musica (supplemento mensile della rivista Strumenti e Musica) subito dopo la morte del Maestro, avvenuta il 16 marzo 1968. L'arco temporale di tale corrispondenza copre quattordici anni; dall'aprile 1954 al luglio 1965 quella di Mario Gangi e dal luglio 1964 al gennaio 1968 quella di Carlo Carfagna. La maggior parte delle lettere sono spedite dalla residenza statunitense di Castelnuovo-Tedesco a Beverly Hills, due dalla sua casa fiorentina di via dei Bardi. Dagli scritti di Castelnuovo-Tedesco emerge l'aspetto professionale, mai autocelebrativo, in cui egli elenca affettuosamente la quasi totalità delle sue opere per chitarra.
Musikedition als Vermittlung und Übersetzung. Festschrift für Petra Weber zum 60. Geburtsag
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 316
Text and beyong. The process of music composition from the 19th to the 20th century
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 320
La banda dalle origini fino ai nostri giorni. Notizie storiche con documenti inediti e un'appendice musicale
Alessandro Vessella
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 440
Dopo quasi un secolo dalla sua pubblicazione, avvenuta postuma nel 1935, "La banda" di Alessandro Vessella appare un immutabile punto di riferimento nello studio di tale disciplina. Il lettore che si avvicina per la prima volta a questo testo rimarrà sorpreso per la quantità di informazioni e documenti che si presentano ai suoi occhi. Una mole sorprendente di lavoro, frutto di ricerche che l'autore ha sapientemente svolto durante la sua vita. "La banda" rappresenta nel panorama musicologico italiano uno degli esempi migliori di una generazione di studiosi che, agli albori del XX secolo, ha lasciato alla tradizione storica nazionale alcuni lavori insostituibili. Al di là della sua importanza intrinseca, quest'opera assume un rilievo essenziale configurandosi, nel vuoto di tale disciplina, il primo studio vasto e organico pubblicato in quell'epoca. Mirabile è il cammino storico ricostruito: si parte dalle origini dei primi gruppi sonori di strumenti a fiato per passare attraverso lo stato embrionale dei complessi bandistici fino a giungere all'evoluzione della banda ai nostri giorni.
Stabat Mater (G 532). Ediz. critica
Luigi Boccherini
Libro: Copertina rigida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 332
In principio era il canto. Ripristini e restauri tecnico-vocali
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 192
Da anni nel canto si assiste al fenomeno del moltiplicarsi delle tecniche vocali. Queste tecniche, quasi tutte ispirate al meccanicismo foniatrico più datato, hanno una pretesa di scientificità che è paradossalmente smentita sul nascere dalla loro violazione dei principi primi della fisica acustica e della fisiologia. Il risultato è un canto forzato, faticoso e monocorde, frutto della moltiplicazione dei controlli muscolari diretti. Al di sopra di queste forme inferiori di canto si pone il canto di alto livello dell'antica scuola italiana, che si basa al contrario sulla semplificazione degli elementi di controllo, sul rispetto dei principi funzionali di massima resa e minimo sforzo e ha come esito la purezza del suono, la risonanza libera, la facilità di emissione e la ricchezza coloristica, dinamica ed espressiva. Demolire le impalcature pseudo-tecniche che sempre di più soffocano la voce, e ripristinare l'antica tecnica vocale italiana sono diventati al giorno d'oggi i due obiettivi più importanti che deve porsi ogni serio cantante e maestro di canto.
Miguel Llobet. La biografia
Stefano Picciano
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 300
Quella di Miguel Llobet (1878-1938) è una figura di indiscussa importanza nella storia della chitarra. La sua biografia, tuttavia, è rimasta a lungo scarsamente indagata a causa della difficile reperibilità delle fonti, e anche il ruolo da lui rivestito nella storia chitarristica era in attesa di una adeguata rivalutazione. Il lungo e sistematico lavoro di ricerca qui presentato, condotto negli archivi e nelle emeroteche di diversi paesi, ha portato l'autore a ricostruire dettagliatamente, su base documentaria, una biografia della quale sino ad oggi si possedevano solo notizie frammentarie e incerte, sottraendo all'oblio aspetti inediti dell'itinerario umano ed artistico del chitarrista catalano: la giovinezza, i viaggi, l'attività concertistica, i rapporti coi musicisti contemporanei, la genesi delle opere. Una ricerca che intende finalmente restituire al ruolo rivestito da Llobet le giuste proporzioni, offrendo perciò al contempo un contributo per una messa a fuoco generale della storia chitarristica del Novecento.
Massenet and the Mediterranean world
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 328
Come canti? Scopri la tua voce
Antonella Neri
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 120
Dopo l'entusiasmo iniziale, c'è un momento nel corso dello studio del canto in cui bisogna fare i conti con uno strano disagio. Questo si manifesta in diverse forme: il rapporto con l'insegnante diventa difficile, ci si sente insoddisfatti, si cercano nuove strade. Compaiono paure e ansie particolari. Spesso le note acute diventano il chiodo fisso di tanti. Ma anche la respirazione, l'esecuzione di passaggi di agilità; oppure l'età, l'idea di essere troppo "vecchi" per poter studiare con profitto o tentare la carriera. L'esibizione in pubblico genera forti tensioni, in qualche caso vero e proprio panico. E così via. Questo succede anche ad artisti che poi si affermano e fanno del canto la loro professione. Individuare - quale condizione di base l'accettazione delle proprie caratteristiche vocali e adottare un atteggiamento mentale aperto basato sull'attenzione sistematica non valutativa, può ridare al cantante la serenità necessaria per esprimere al meglio le proprie qualità.
Esserci o non esserci nel canto. Saggi sulla vocalità
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 124
Un chitarrista per i compositori. Osservazioni e suggeriemnti sullo scrivere per chitarra
Piero Bonaguri
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2015
pagine: 100
Il presente testo, concepito come aiuto ai compositori non chitarristi intenzionati a scrivere per chitarra, si presenta in forma di osservazioni e suggerimenti provenienti dalla ormai trentennale esperienza "sul campo" dell'autore. Non si tratta dunque di un manuale o trattato sistematico sulle possibilità foniche e timbriche della chitarra, bensì di una serie di osservazioni, spunti di riflessione e suggerimenti pratici che possano fornire un aiuto concreto ai compositori. Spesso la musica per chitarra scritta da compositori non chitarristi ha sofferto e soffre, più di quello che può apparire superficialmente, a causa di una mancata o inefficiente collaborazione tra chitarrista e compositore. Sulla scia dell'esempio di Segovia, l'autore reputa insostituibile il rapporto diretto tra chitarrista e compositore; questo scritto si propone appunto come testimonianza di tale dialogo e come strumento per approfondirlo ed estenderlo ulteriormente.