Versante Sud
Sentieri di Finale. 50 percorsi scelti tra Borgio Verezzi, Finale Ligure e Noli
Marco Tomassini
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2022
pagine: 300
Salite ripide e nervose, discese tecniche che degradano repentinamente verso il mare, con un paesaggio che svela tra i boschi le sue ricchezze: grotte, castelli, strade, terrazze e borghi di altri tempi. Il trail running è l'attività regina per godersi l'adrenalina di questi sentieri, ma anche il più riflessivo camminatore può godere di questo spettacolare territorio, se accompagnato da questa guida, giunta alla seconda edizione, realizzata da Marco Tomassini, uno dei massimi esperti del paradiso dello sport outdoor che è il territorio del finalese. Le aree toccate sono, da ponente a levante, Borgio Verezzi, Calice Ligure e Rialto, Finalborgo e Perti, Orco Feglino, Finalpia, Calvisio e Verzi di Finale, Varigotti e Le Mànie ed infine Noli.
Jollypower. Volume Vol. 1
Alessandro "Jolly" Lamberti
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2018
pagine: 350
Sci ripido nel cuneese. 102 itinerari dal Monte Oronaye al gruppo del Monviso
Diego Fiorito, Roberto Garnero
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2016
pagine: 300
Per gli itinerari di sci ripido nel cuneese, il Monviso e le sue valli, rappresentano una miniera. Nel corso degli anni numerosi appassionati si sono avvicinati a questa affascinante disciplina. Questo primo volume descrive, con precise schede tecniche e foto, oltre 100 itinerari di sci ripido, scelti e percorsi dagli autori, nella valli Grana, Maira, Varaita, Ubaye e Po. Molti degli itinerari di sci ripido nel cuneese, risultano inediti e sono frutto dell'esplorazione, da parte di Diego Fiorito, Roberto Garnero e Giorgio Bavastrello, degli angoli più selvaggi delle montagne cuneesi, nel momento magico in cui la neve le rende percorribili sci ai piedi.
Rocca Sbarua. Climbing map
Maurizio Oviglia
Cartine: Carta geografica
editore: Versante Sud
anno edizione: 2013
Canyoning nella Alpi Occidentali. 69 itinerari in Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria
Daniele Geuna, Dino Ruotolo
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2012
pagine: 192
Questo libro è rivolto a un pubblico eterogeneo, tra le schede ci sono fiumi di difficoltà assai variabili: si va dal percorso ludico a quello decisamente impegnativo. Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria, l'immenso palcoscenico che questo lavoro propone copre un'area di 16.000 kmq, decine di valli e centinaia di vallette laterali. Innumerevoli corsi d'acqua che hanno inciso attraverso la roccia la loro storia millenaria modellando opere bellissime. Sculture di pietra e acqua, dove il vento, le variazioni climatiche e il tempo sono gli elementi hanno lasciato il proprio tratto. Una scena incantevole formatasi in lunghissime ere entro la quale muoversi col rispetto di chi è un battito di ciglia, anzi di 75 milioni di battiti di ciglia: l'arco della nostra vita. Questa guida è il frutto di diversi anni di gestazione, di controlli, di decine di uscite dedicate unicamente allo scopo di documentare al meglio le discese. Ogni discesa è un'avventura a sé: di anno in anno i fiumi cambiano, gli ancoraggi e gli stratagemmi artificiali che mettiamo in campo per spingerci dove non ci sarebbe possibile farlo senza, subiscono il deterioramento dovuto all'esposizione alle intemperie inoltre eventi alluvionali e frane modificano profondamente la morfologia dei fiumi, bisogna sempre tenerlo presente.
Adamello. Le vie del cielo. Volume Vol. 1
Paolo Amadio, Nicola Binelli
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 496
L'Adamello, un'alta terra dal ponderoso retroterra storico e dalle stupefacenti bellezze naturali. Con le sue immense valli scavate dai ghiacciai quaternari, le sue chilometriche dentellate costiere che si irradiano come un triskell dal ghiacciato acrocoro centrale, le sue pareti di argentea tonalite e il suo sentore di infinito, quasi un marchio di fabbrica di questo massiccio, l'Adamello è un luogo semplicemente magico in cui arrampicare. Le quasi 330 "vie del cielo" relazionate del versante orientale del massiccio, offrono un significativo orizzonte di frequentazioni e conoscenze che vuole essere solo un passo intermedio di un più ampio percorso di passione e consapevole fruizione di un irripetibile e prezioso contesto naturale. Questo primo volume prende in considerazione le valli più settentrionali del versante orientale del massiccio demandando a un secondo volume di prossima uscita la descrizione del sottogruppo del Blumone e della Val Daone e delle sue valli laterali. Paolo Amadio, classe 1971, bresciano di Bagnolo Mella, laureato in economia e commercio è funzionario del settore creditizio. La montagna è una tradizione di famiglia, come si usa dire, o forse, qualcosa di più, una sorta di imprinting genetico. E l'Adamello è La Montagna, forse perché salito a 7 anni e a quell'età certe cose rimangono per la vita. Dopo un quindicennio di assidua frequentazione dolomitica, ritorna in Adamello agli inizi degli anni zero e vi apre, nell'arco di circa vent'anni di innamorato vagabondaggio, un centinaio di nuovi itinerari in compagnia di diversi personaggi di spicco del movimento alpinistico locale, Gianni Tomasoni tra tutti. Pubblica nel 2015, coautore Angelo Davorio, un primo volume dedicato alle scalate in terra adamellica e un secondo, in collaborazione con Tomasoni, nel 2018 specificatamente dedicato alla parte Ovest del massiccio. Questo nuovo lavoro è il mantenimento di una promessa fatta a sé stesso e ai molti vecchi e nuovi amici e adepti della scalata in Adamello. Nicola Binelli, nato in Trentino nel 1988, vive a Pinzolo. Laureato in matematica, di professione è guida alpina e maestro di sci. Ha scalato in tutte le Alpi e in molte parti del mondo, dalle Rockies Canadesi alla Patagonia, dall'Himalaya alle Alpi Neozelandesi e in tanti luoghi d'Europa, sempre con uno spirito esplorativo. Ha iniziato a conoscere e frequentare l'Adamello in adolescenza, quando per 10 anni lavorò al Rifugio ai Caduti dell'Adamello, che divenne la sua seconda casa nonché il luogo dove nacque e crebbe la sua passione per la montagna, l'alpinismo e l'esplorazione. Da allora sono passati 20 anni e l'Adamello rimane il suo posto del cuore; un angolo delle Alpi che lo fa ancora sognare aprendo vie, accompagnando clienti, e passando molto tempo libero ad esplorarlo. Un luogo magico e avventuroso, pieno di storia e d'alpinismo fuori moda e per questo così affascinante ai suoi occhi.
Calcare di marca. Falesie nelle Marche e dintorni
Marco Nardi, Alessandro Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 560
A 6 anni dall'ultima edizione e 13 anni dalla sua prima pubblicazione, ecco la terza versione di "Calcare di Marca", un'opera che come le precedenti raccoglie tutte le pareti per arrampicata sportiva della regione Marche. Il grande lavoro di chiodatura e sistemazione delle pareti degli inarrestabili climber marchigiani, rende questa nuova opera indispensabile, essendo di fatto cambiato buona parte del terreno di gioco. Ghiotte sono le novità di Frasassi e delle valli pesaresi, ma anche nelle colline intorno ad Ascoli sono sorte alcune nuove falesie e soprattutto un'imponente opera di manutenzione ha riportato in auge alcune falesie poco frequentate per la vetustà dell'attrezzatura.
Routesetting. L'essenza di una palestra d'arrampicata
Guillermo Burba
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 208
"Ti sarà sicuramente successo più di una volta, nel mezzo di una divertente sessione di arrampicata in palestra, di chiederti chi sia l'artefice di questa "tela" colorata. Chi è che traccia questi percorsi allucinanti che ti mettono alla prova? Chi è che avvita prese e volumi? Chi li mantiene in perfetto stato? Dietro a tutto questo lavoro c'è la figura del routesetter. Lui e il suo team sono i responsabili della progettazione delle vie e dei boulder che si sviluppano sui pannelli, coloro che si preoccupano di farti divertire e di sorprenderti con movimenti nuovi ogni volta che arrampichi sul muro. Che tu sia un tracciatore professionista, una persona che voglia scoprire il mondo della tracciatura, il proprietario di una palestra o anche solo un arrampicatore o un'arrampicatrice che ama allenarsi in palestra e sente la curiosità di sapere come nascono questi movimenti divertenti sul pannello, questo manuale fa per te. In esso troverai tutte le informazioni, gli attrezzi da lavoro, le metodologie di efficienza e organizzazione che ti saranno utili per capire il mondo della tracciatura."
Ferrate nelle valli di Badia, Fassa e Gardena. 30 vie ferrate, 11 sentieri attrezzati e 2 alte vie
Marco Corriero
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 352
Questa guida include i sentieri attrezzati e le vie ferrate che si sviluppano lungo i rilievi montuosi dolomitici che fanno da cornice alle tre valli ladine di Gardena, Fassa e Badia. La descrizione dei 43 itinerari è il più possibile dettagliata includendo la classificazione della difficoltà tecniche e di quelle ambientali, tempi di avvicinamento e di ferrata, tempo totale dell'escursione, dislivello, impegno fisico, esposizione e quote. Nell'introduzione vengono forniti cenni storici sull'origine delle vie ferrate, la spiegazione della classificazione (che segue la scala austriaca), indicazioni sulla sicurezza in montagna e lungo una via attrezzata e i dispositivi di sicurezza necessari per farla. L'autore ha percorso personalmente gli itinerari descritti raccogliendo sul campo tutte le informazioni utili e realizzando la maggior parte delle foto. Completano la guida una dettagliata mappa di ogni percorso e un prezioso disegno che illustra lo sviluppo della via con indicazioni dei passaggi-chiave e delle difficoltà tecniche sezione per sezione. La guida è utile sia per i neofiti che vogliono avvicinarsi a questa disciplina (grazie ai numerosi itinerari facili inclusi) sia agli escursionisti più esperti che troveranno qui alcune delle vie più impegnative dell'arco dolomitico.
Il flusso di Ube Zleb
Fabio Delisi
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 250
Boomer rock. Storia «verticale» di una generazione del nord-est fra alpinismo e arrampicata
Eugenio Maria Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 360
«"Boomer rock" è un lungo racconto, in parte personale e in parte no, sia sulla società sia sul mondo dell'arrampicata. Una storia che si sviluppa lungo quasi tutta la seconda metà del Novecento e termina con l'attentato alle Torri gemelle dell'11 settembre del 2001. E' l'autobiografia di uno scalatore medio, nato nel 1959 e quindi appartenente alla generazione definita del "baby boom". È la storia di uno che ha vissuto in prima persona sia i numerosi e radicali cambiamenti politici, etici, economici e tecnologici della società italiana, sia i non meno numerosi e radicali cambiamenti tecnologici e di costume avvenuti all'interno del mondo dell'alpinismo e dell'arrampicata nella seconda metà del secolo scorso. È il racconto non di una esperienza, ma di cento, mille, infinite esperienze probabilmente comuni a tanti, esperienze accomunate dalla passione viscerale per la montagna e la scalata. Una passione, nel caso specifico, non ereditata in famiglia, ma nata in maniera del tutto spontanea e istintiva ed anzi fortemente avversata in ambito familiare. Una graduale scoperta, dai risvolti intimi, che si è trasformata col tempo in una professione. Non come guida alpina, ma come giornalista e scrittore di luoghi, itinerari, fatti e personaggi legati alla montagna e, più in genere, al mondo della verticale. Per dare un registro originale a questo racconto ho voluto inserire, in corrispondenza di alcuni periodi-chiave della mia vita, la testimonianza di mio padre. L'altra campana, per così dire o, se vogliamo, la voce del mio Super-io da sempre in lotta con l'Es. Le sue considerazioni e le sue riflessioni, a volte stupite e a volte quasi imbarazzate, credo rispecchino la realtà del rapporto fra genitori e figli: un'ininterrotta, stupefacente, dolceamara scoperta» (l'autore)
Civetta. Versante Sud. Cantoni di Pelsa, Cresta Ovest, Cantoni della Busazza, Cresta Est. Ediz. inglese
Manrico Dell'Agnola
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2025
pagine: 480
La Civetta dal sud è una delle montagne più complesse che si possano trovare. Il massiccio principale figura in pianta come un immenso artiglio approssimativamente orientato con le tre dita anteriori verso mezzodì e il dito posteriore a settentrione. L'accesso meridionale è certamente il più comodo, le strutture sono più basse di quota, meno severe perché esposte a sud ma con pareti altissime, verticali e torri di calcare compatto e dall'aspetto inaccessibile. Le Dolomiti sono ricche di guglie e picchi, ma spesso i più famosi fra questi non sono che dei paracarri al cospetto dei settecento metri della Torre Trieste o dei millecento dello spigolo della Busazza. Salendo la Mussaia si ha l'impressione che fra le due grandi torri ci sia un dedalo di cime e guglie, quelli sono i Cantoni di Pelsa e della Busazza; in effetti la distinzione è più visiva che sostanziale in quanto i cantoni di Pelsa finiscono prima delle grandi moli della Cima di Terranova mentre quelli della Busazza si possono considerare sino all'inizio delle creste che portano poi a cingere verso nord il Van del Giazzer, ma visti di fronte sembrano un'unica struttura. Per me scalare sui "Cantoni" significa sole, accessi relativamente brevi, mente libera da problemi come di scese problematiche o cambiamenti climatici, arrampicata libera su roccia buona con protezioni quasi sempre naturali, vita sregolata fra l'una e l'altra salita. Tuttavia esistono anche qui vie molto difficili e spesso con fasce assai friabili, discese come quella della Trieste e pareti come la ovest della Busazza, vale a dire oltre mille metri, all'ombra per gran parte della giornata, fuga laterale impossibile, quota sommitale intorno ai 3000 metri. MANRICO DELL'AGNOLA Nato ad Agordo nel 1959, fin da piccolo manifesta la sua passione per la montagna e l'arrampicata anche se comincia a scalare a vent'anni. Il grande desiderio per questa attività in breve lo porta a notevoli risultati, sia in Italia che all'estero, e il bisogno di catturare quei momenti magici, lo avvicina al mondo della fotografia, infatti in seguito diventerà uno dei più quotati fotografi di montagna. Datano 1981 le sue prime salite solitarie, lo stesso anno sale El Capitan per la via del Nose e realizza parecchie altre prime italiane fra Yosemite e Colorado. Da allora ha collezionato migliaia di vie in tutto il mondo, ma il suo cuore è per le Dolomiti, che non smette di frequentare. Manrico ora vive a Mel dove svolge la sua attività di creativo, accademico del C.A.I., scrittore e fotografo… per lui scalare è ancora la cosa più importante.

