Viella
BMB. Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana. Volume 15
VIELLA
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2007
pagine: 288
Delio Cantimori e la cultura politica tedesca (1927-1940)
Nicola D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il rapporto di Delio Cantimori con la cultura politica tedesca nel periodo tra le due guerre mondiali si svolge parallelamente alla sua maturazione di storico della vita religiosa del Cinquecento e costituisce un passaggio fondamentale per la comprensione del suo complesso itinerario intellettuale. Muovendo dal riconoscimento dell'importante contributo dato dallo studioso romagnolo al rafforzamento dei legami culturali italo-germanici, il presente lavoro ripercorre le diverse tappe della sua riflessione sulla Germania, dagli interessi giovanili per le correnti della Konservative Revolution al primo incontro con il marxismo, dall'analisi del nazionalsocialismo al confronto con i problemi cruciali della storia tedesca. È su questo terreno che si definisce più chiaramente la posizione di Cantimori nei confronti dell'esperienza totalitaria dell'Europa degli anni Trenta.
Gli ordini ospedalieri tra centro e periferia. Atti della Giornata di studio (Roma, 16 giugno 2005)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2007
pagine: 332
Rispetto ad altre forme di vita religiosa (ordini monastici, ordini mendicanti etc.) gli ordini ospedalieri - tra cui spiccano gli Antoniani, le comunità di S. Giacomo di Altopascio vicino Lucca, di S. Maria di Roncisvalle in Navarra e di S. Spirito in Sassia a Roma - non hanno ottenuto finora l'attenzione che meritano. Alcuni di questi ordini - in particolare quello di S. Spirito, oggetto negli ultimi anni di un rinnovato interesse storiografico - vengono affrontati in questo volume sotto la particolare angolazione dei rapporti tra centro e periferia, ovvero l'articolato legame tra la casa madre e le filiali dell'ordine, diffuse a volte in tutta la Cristianità. Una sezione del volume è riservata al confronto con gli ordini religioso-militari (in particolare i Gerosolimitani e i Lazzariti) che sono serviti da modello agli ordini ospedalieri per alcuni importanti aspetti della loro spiritualità e delle loro strutture organizzative. Un tema ampiamente trattato è anche quello relativo alla raccolta di elemosine ad ampio raggio geografico (questua), importante fonte di entrate esposta però ad abusi, che diedero a questi ordini una fama popolare di scaltrezza e ambiguità.

