Edizioni dell'Orso: Studi e ricerche
Due dits del XIV secolo. Dit de la queue de Renart. Dit de Fauvain
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2009
pagine: 124
Raimondo Della Torre. Patriarca di Aquileia (1273-1299), politico, ecclesiastico, abile comunicatore
Luca Demontis
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2009
pagine: 676
Toponomastica siciliana di origine araba nel versante tirrenico e ionico dei Peloritani
Lucia Abbate
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2008
pagine: 80
Poeti spagnoli contemporanei
Emilio Coco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2007
pagine: 726
Il paraverbo. L'interiezione come sottoclasse del verbo
Salvatore Menza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2006
pagine: 124
Partendo dalla revisione del concetto e della definizione tradizionali di interiezione, questo saggio perviene all'ipotesi dell'esistenza di una classe naturale, il paraverbo, che accoglie e descrive adeguatamente non solo le interiezioni, ma anche altre categorie (profrase, locuzione di comando, locuzione pragmatica, proverbio) ed alcuni lessemi tradizionalmente assegnati, in modo insoddisfacente, ad una o più altre classi di parole (avverbio, aggettivo, congiunzione, preposizione, sostantivo). La nuova categoria mostra importanti analogie con il verbo e si ipotizza che ne costituisca una sottoclasse. Il paraverbo, infatti, ha la stessa semantica e la stessa distribuzione del verbo, ma, a causa di specifiche proprietà di selezione e proiezione lessicale, è incompatibile con la negazione e la subordinazione e non può combinarsi con affissi flessivi temporali e personali. Caratteristiche analoghe esibisce anche l'imperativo, che, pertanto, potrebbe essere considerato come un tipo particolare di paraverbo. L'introduzione del paraverbo all'interno del sistema delle parti del discorso ha l'effetto di conferire una maggiore potenza descrittiva all'intero sistema, rendendolo al contempo più economico, con notevoli vantaggi per le descrizioni lessicografiche e sintattiche. La prefazione è a cura di Luigi Rizzi.