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Edizioni ETS: Clockwork. Gente di cinema

Immagini allo specchio. Il cinema di Luca Guadagnino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 140

Autore italiano tra i più accreditati sulla scena internazionale, Luca Guadagnino ha saputo imporre la sua idea di cinema ampia e versatile partendo da una costante valorizzazione del potere espressivo del linguaggio filmico. Grazie a una profonda conoscenza del cinema, alimentata da una sincera passione cinefila e da una autentica capacità speculativa, Guadagnino attraversa i generi cinematografici con una perizia tecnica e una consapevolezza concettuale che gli consentono di instaurare un rapporto immediato con lo spettatore. Il suo lavoro si nutre di una cultura pop che alimenta a sua volta con lucidità poetica, lavorando sull’intera gamma dei formati offerti dall’immaginario contemporaneo (cortometraggi, spot, videoclip, film, documentari, serie). In opere come "Io sono l’amore" (2009), "A Bigger Splash" (2015), "Chiamami col tuo nome" (2017), la serie "We Are Who We Are" (2020), "Bones and All" (2022), "Challengers" (2024), "Queer" (2024) e il recente "After the Hunt" (2025), Luca Guadagnino ha saputo creare mondi ampi e sfaccettati, popolati da personaggi sospesi tra fragilità, contraddizioni, timori e certezze, interpretati da star come Tilda Swinton, William Hurt, Julia Roberts, Dakota Johnson, Timothée Chalamet, Daniel Craig.
14,00

La realtà immaginata. Il cinema di Gabriele Salvatores

La realtà immaginata. Il cinema di Gabriele Salvatores

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 144

Regista dell'altrove e delle fughe verso destinazioni lontane, seguite dall'inevitabile ritorno verso se stessi. Autore in continuo mutamento, capace di rinnovarsi e di sperimentare nuove tecnologie e nuovi alfabeti narrativi. Saldamente ancorato alla terra, ma sempre pronto a spiccare il volo verso altezze vertiginose. Innamorato del lavoro di squadra e della sua cerchia di anime affini, delle donne come pianeta lontano e irraggiungibile, figlio incapace di crescere e poi via via padre di bambini e adolescenti alla ricerca del proprio posto nel mondo. Spaventato dalla vita e dalla morte, eppure animato da un coraggio inesauribile nel cercare un senso alla nostra permanenza temporanea. Lettore onnivoro e adattatore di romanzi, perlustratore di generi, creatore di nuovi spazi e nuovi linguaggi cinematografici, oggi come ieri. Attraverso saggi e analisi di alcuni dei suoi film, Gabriele Salvatores emerge come una figura camaleontica e costantemente innovativa, funambolo sopra il filo teso di un cinema sempre diverso, sempre fedele a se stesso.
14,00

Il tempo, la storia, il mito. Il cinema di Liliana Cavani

Il tempo, la storia, il mito. Il cinema di Liliana Cavani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 160

Liliana Cavani è una delle figure centrali del cinema italiano dalla metà degli anni Sessanta ad oggi. Il volume attraversa tutte le fasi più importanti della sua carriera, dai documentari per la RAI a "Francesco d’Assisi" fino a "L’ordine del tempo", presentato nel 2023 alla Mostra del Cinema di Venezia dove le è stato consegnato il Leone d’oro alla Carriera. I protagonisti ribelli ed eccentrici, il legame con la Storia, il modo di rappresentare il bene e il male, la visione di una religiosità laica, il rapporto con la letteratura e la musica e quello tra i personaggi e lo spazio (città, luoghi chiusi) attraversano una filmografia definita ma anche inclassificabile, che offre più chiavi di lettura e preferisce lasciare aperte le domande piuttosto che fornire risposte. Così, anche il rapporto di Liliana Cavani con la critica cinematografica è stato spesso un forte elemento di interesse e di contrasto, soprattutto a partire da Il portiere di notte che è stato amato o detestato. Tra il cinema, la tv, il teatro, l’opera lirica, il ritratto di una regista che continua a guardare al passato e al mito per parlare del presente.
15,00

Le verità nascoste. Il cinema di Asghar Farhadi

Le verità nascoste. Il cinema di Asghar Farhadi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 136

È il primo cineasta iraniano ad aver vinto l'Oscar per Una separazione (2011), riconoscimento che ha ottenuto nuovamente per Il cliente (2016), entrambi come miglior film straniero. Inoltre è stato spesso premiato nei più importanti festival internazionali. Alla Berlinale ha vinto l'Orso d'oro per Una separazione e l'Orso d'argento come miglior regista per About Elly (2009). Al Festival di Cannes si è aggiudicato il Gran Premio della giuria per Un eroe (2021) e il premio per la sceneggiatura per Il cliente. La passione per il teatro è evidente nella messinscena, nel modo di filmare gli spazi ristretti, di dirigere gli attori e soprattutto nell'attenzione alla scrittura. Le sue sceneggiature sono ricche di dettagli, di eventi che possono ribaltarsi da un'inquadratura all'altra e sottolineano come ogni situazione possa essere vista differentemente a seconda del punto di vista del personaggio. Nella sua filmografia convivono Harold Pinter e Akira Kurosawa, Henrik Ibsen ed Elia Kazan, Anton Čechov, Richard Brooks, Michelangelo Antonioni e il Neorealismo italiano. Oggi è tra i più importanti registi del suo paese ed è tra i nomi fondamentali del cinema internazionale contemporaneo. Con scritti di Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Daniela Brogi, Dario Cecchi, Valentina D'Amico, Simone Emiliani, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Anna Chiara Sabatino, Boris Schumacher, Stefano Socci, Sergio Sozzo, Aldo Spiniello, Massimo Tria, Marco Vanelli.
14,00

L'intelligenza delle cose. Il cinema di Mario Martone

L'intelligenza delle cose. Il cinema di Mario Martone

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 144

Sperimentando con forme e linguaggi, Mario Martone ha saputo raccontare con dolente e acuta umanità le derive e lo spaesamento dell'Italia. Lo ha fatto partendo spesso da Napoli: città crocevia di umanità, di esperienze, di Storia. Lo ha fatto ispirandosi alla grande tradizione culturale italiana, sapendola reinventare e ricomporre sulle macerie del contemporaneo. Lo ha fatto esplorando l'unità teatrale classica e approdando a un cinema dinamico di spazi aperti e di luoghi chiusi, un cinema (a)storico in campo lungo e un cinema esistenziale in primo piano, un cinema intimo e un cinema sociale. Lo ha fatto raccontando personaggi maschili sfuggenti e personaggi femminili complessi che raccontano un male di vivere post-montaliano, un'attrazione per l'abisso. Questo volume affronta la poetica del regista napoletano secondo una prospettiva d'indagine analogica: ai tanti toni di un'unica voce corrispondono altrettanti sguardi, all'interno di un corpus di saggi e di letture che tratteggiano l'affresco omogeneo di uno dei più originali e apprezzati autori del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Giovanni Bogani, Daniela Brogi, Francesco Ceraolo, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Marco Luceri, Daniele Marseglia, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Bruno Roberti, Boris Schumacher, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Massimo Tria.
14,00

Tenebre splendenti. Sul cinema di Roman Polanski

Tenebre splendenti. Sul cinema di Roman Polanski

Marco Luceri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 140

In più di sessant’anni di carriera, Roman Polanski, tra i più celebri e controversi autori del cinema contemporaneo, ha lavorato in contesti diversi (la Polonia sovietica, l’Europa, Hollywood), realizzando film di grande impatto e successo. Questo libro ripercorre la sua parabola artistica, segnata da una creatività febbrile che ha incrociato alcune grandi suggestioni culturali del XX e del XXI secolo. Dalla fascinazione giovanile per il Surrealismo all’emergere di una poetica moderna sull’identità (Il coltello nell’acqua), legata spesso ai luoghi come spazi da cui emerge il perturbante (Repulsion, Rosemary's baby, L’inquilino del terzo piano, Cul de sac, Carnage), da un’originale riformulazione delle architetture di genere (Chinatown, Frantic, Luna di fiele, La nona porta) all’amore per la tradizione e la materialità del cinema (Per favore, non mordermi sul collo!, Pirati), fino alle grandi riflessioni che spaziano dalla letteratura (Tess, Oliver Twist) al teatro (Macbeth, Venere in pelliccia), dall’arte alla musica (Che?, La morte e la fanciulla), dalla politica (L’uomo nell’ombra) alla storia (Il pianista, L’ufficiale e la spia). Un viaggio dentro le luci e le ombre delle innumerevoli contraddizioni umane, quelle di un cinema unico, che non ha mai smesso di affascinare e sedurre.
14,00

Vero, falso, reale. Il cinema di Paolo Sorrentino

Vero, falso, reale. Il cinema di Paolo Sorrentino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 150

Regista, sceneggiatore, romanziere, autore visionario e prolifico, Paolo Sorrentino è uno dei principali cineasti contemporanei. Dopo aver esordito con due film spiazzanti e innovativi come L'uomo in più e Le conseguenze dell'amore, Sorrentino ha raccontato in modo assolutamente personale la realtà italiana attraverso i due personaggi più emblematici della prima e della seconda Repubblica, Andreotti (Il divo) e Berlusconi (Loro). E si è confrontato con grandi temi come la memoria, la religione, la vecchiaia e la giovinezza. Nel 2014 ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero con La grande bellezza. Con forme narrative e linguistiche lontane da uno stile immediatamente realista e più legate alla tradizione dell'invenzione, Sorrentino perviene a cogliere in modo efficace e intenso l'intima natura dei soggetti che racconta. Questo libro analizza la poetica del regista napoletano attraverso molte chiavi di lettura complementari — dal rapporto con la verità e il falso alle forme della scrittura cinematografica e letteraria, dal tema della malinconia al rapporto con il tempo, dall'uso della musica a quello dell'aforisma ecc. - che restituiscono per la prima volta in modo compiuto un ritratto a tutto tondo di uno dei più incisivi rappresentanti del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Edoardo Becattini, Daniela Brogi, Claudio Carabba, Francesco Ceraolo, Francesco Crispino, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Massimiliano Gaudiosi, Marco Luceri, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Giovanni M. Rossi, Augusto Sainati, Edoardo Semmola, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Franco Vigni.
14,00

A sinistra del cuore. Il cinema di Robert Guediguian

A sinistra del cuore. Il cinema di Robert Guediguian

Caterina Liverani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 136

Troppo semplice definire come “politico” il cinema di Robert Guédiguian. L'impegno mostrato dal regista francese, classe 1953, nel suo percorso artistico è molto più profondo e complesso. C'è la volontà di non abbandonare mai le proprie origini di autentico marsigliese, frutto dell'unione di due diverse culture (quella armena e quella tedesca), e di raccontare l'universo dei lavoratori. Il presente, certo, ma anche il passato e la speranza nel futuro. “A sinistra del cuore” non è solo un'allusione politica, è anche passione, ricerca, condivisione, empatia e soprattutto amore. Partendo da un angolo di mondo come l'Estaque, il quartiere operaio marsigliese dove è nato, Guédiguian arriva a raccontare un intero universo di valori, sentimenti, idee, anche grazie alla presenza al suo fianco di sua moglie, Ariane Ascaride, interprete di quasi tutti i suoi film. E a mettere in pratica, attraverso il lavoro di regista (ma anche di produttore), i principi di giustizia sociale, dignità e spirito comunitario in cui ha sempre creduto fermamente. Con scritti di: Alain Bichon, Claudio Carabba, Stefano Consiglio, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Paola Dei, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Paolo Russo, Eleonora Saracino, Boris Schumacher, Stefano Socci.
13,00

Piani di luce. La cinematografia di Vittorio Storaro

Piani di luce. La cinematografia di Vittorio Storaro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 126

In oltre cinquant'anni di lavoro dietro o accanto alla macchina da presa, Vittorio Storaro (vincitore di tre premi Oscar per la fotografia) ha saputo sviluppare un metodo e una teoria che lo hanno portato a potersi definire a tutti gli effetti coautore del film. Grazie a lui la cinematografia, cioè l'arte di scrivere con la luce e con il movimento, è passata definitivamente dall'ambito tecnico a quello espressivo, e non c'è critico o spettatore che non se ne sia accorto di fronte a opere come “Il conformista”, “Apocalypse Now” o “Reds”. Così, parlare di luce naturale o artificiale, di suggestioni dei maestri della pittura o di valenza simbolica degli opposti (giorno-notte, luce-ombra, maschile-femminile) in relazione all'opera di Storaro diventa un modo per rileggere i film anche dal suo particolare punto di vista: il racconto per immagini e il racconto delle immagini. I saggi e le letture di questo volume intendono mettere a fuoco alcuni aspetti decisivi della sua poetica e i risultati più rilevanti della sua produzione filmica, analizzando in particolare le componenti tecniche e teoriche alla base della sua «scrittura di luce», i profondi legami con le arti figurative, gli incontri determinanti e fecondi con Bernardo Bertolucci e Francis Ford Coppola, il rapporto controverso e creativo con Hollywood o l'originale lavoro d'illuminazione per le riprese di opere liriche nei luoghi reali, tutte testimonianze della sua statura artistica.
13,00

La donna visibile. Il cinema di Stefania Sandrelli

La donna visibile. Il cinema di Stefania Sandrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 142

È in un senso duplice che Stefania Sandrelli può essere definita e considerata come "la donna visibile": anzitutto per guardare alle qualità attoriali della sua interpretazione; al tempo stesso, l'espressione può essere usata per continuare a raccogliere la sfida di una "visibilità" spesso anche così ostentata, con pose "spregiudicate". Sandrelli ci ha fatto vedere il suo corpo, lo ha performato, riempito di ombre e contrasti, lo ha usato in senso drammaturgico, trasformandolo così in una sorta di Gran Teatro della storia della donna italiana del secondo Novecento. Il corpo esibito, magari attraverso la maschera della ragazza di provincia, della moglie ignara, o della madre distratta che viene fraintesa, allestisce anche un'illusione di fragilità, o di mancanza di volontà, oltre la quale potrebbe diventare visibile, invece, attraverso una mimica del distacco, la cifra simbolica di una diversa vita, o almeno di un'estraniazione dell'anima dal proprio destino.
14,00

Gillo Pontecorvo o del cinema necessario

Gillo Pontecorvo o del cinema necessario

Ivelise Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 144

Il volume è un'agile panoramica sul cinema di Gillo Pontecorvo, dagli esordi sino all'impegno degli ultimi anni sul fronte istituzionale e nel campo del documentarismo, dal quale il regista pisano era proprio partito nel lontano 1953 e al quale ritorna dopo aver realizzato soltanto cinque lungometraggi a soggetto. Attraverso lo studio dei documenti e un'attenta analisi delle opere si mette in luce l'attualità di un regista che si è immediatamente svincolato dal provincialismo nazionale per realizzare film di ampio respiro, di grande impegno sociale e di importante ruolo politico. Film profondamente necessari e portati avanti con ostinata caparbietà. Per Pontecorvo il cinema è una necessità e non un'industria vincolata ad uscite cadenzate e a produzioni di impatto commerciale. Autore, dunque, molto attuale per la sua presa sul mondo, per la sua prospettiva storica e internazionalista e per il suo impatto sulla lettura politica di determinati snodi della storia del Novecento (dalla Shoah ai movimenti terroristici ed eversivi).
13,00

Per amore e per gioco. Sul cinema di Pedro Almodóvar

Per amore e per gioco. Sul cinema di Pedro Almodóvar

Lucia Di Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2015

pagine: 160

Il cinema in gioco e l'amore per il cinema contraddistinguono tutta la filmografia di Pedro Almodóvar. Fin dal primo film il desiderio bulimico di un giovane regista che sembra voler catturare la realtà tutta viene temperato dalla scoperta delle infinite possibilità dell'artificio. È forse questa rivelazione che spinge Almodóvar a scegliere come genere-traccia il melodramma, la forma più eccedente della rappresentazione, poiché per l'autore al di fuori della rappresentazione e della messa in scena non esiste verità. E la verità può trovarsi nell'eccesso di "Tutto su mia madre" o di "La legge del desiderio" oppure nella leggerezza di "Donne sull'orlo di una crisi di nervi". Partendo dal melodramma, Almodóvar non risparmia nulla, tocca l'horror, il thriller, il poliziesco, il noir, il grottesco, senza mai tuttavia ignorare le reminiscenze del cinema classico, i miti e i riti di una Spagna antica o quelli di una invadente contemporaneità.
14,00

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