Einaudi: Collezione Ubulibri
Teatro. Volume 6
Thomas Bernhard
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 394
Ubulibri fece uscire, tra il 1982 e il 1999, cinque volumi del Teatro di Bernhard annunciandone un sesto conclusivo, che in realtà non fu mai pubblicato. Dopo aver ripreso i cinque volumi Ubulibri, ora Einaudi completa la serie realizzando finalmente questo fantomatico sesto volume. Contiene i tre testi lunghi non compresi nei volumi precedenti, più tutti i testi brevi denominati da Bernhard «dramoletti». Inediti in traduzione italiana sono "Le celebrità" (1976), "Su tutte le vette è pace" (1981) e i tre dramoletti scritti in dialetto bavarese: "Match", "Un morto", "Funzione di maggio" (1981). Questi tre dramoletti dialettali sono tradotti da Umberto Gandini. Tutti gli altri testi sono tradotti da Alice Gardoncini. Ora che tutto il Teatro di Bernhard è disponibile anche in Italia, si potrà comprendere meglio la grandezza di questo scrittore, che con ironia e spirito di provocazione ha saputo innovare le abitudini teatrali più radicate. E magari si potrà aprire una nuova stagione di messe in scena. D'altronde l'Italia ha avuto un ruolo significativo nella storia teatrale di Bernhard, visto che due dramoletti - "Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me"; "Claus Peymann e Hermann Beil sulla Sulzwiese" - sono stati messi in scena per la prima volta proprio in Italia da Carlo Cecchi un anno dopo la morte di Bernhard, nel 1990, e più volte ripresi. La più recente rappresentazione italiana di un testo di Bernhard è invece "Piazza degli eroi" mandata in onda da Rai 5 nel 2021 da un Teatro Mercadante privo di pubblico per il lockdown: protagonista Renato Carpentieri, regia di Roberto Andò.
Teatro. Volume 5
Thomas Bernhard
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 290
Le pièce di questo quinto volume sono centrate su tre personaggi che più bernhardiani non potrebbero essere: l'uomo politico amorale in vacanza con la sua amante-attrice nel Portogallo della dittatura (Il Presidente, 1975); il drammaturgo fallito e megalomane, che schiavizza la sua famiglia costringendola a recitare un'assurda commedia nei più sperduti paesi di campagna (Il teatrante, 1984); il grande industriale delle armi, incattivito dalla vecchiaia e dalla sedia a rotelle a cui è costretto, circondato da una folla di adulatori che disprezza (Elisabetta II, 1987). Tre personaggi ridicoli e grotteschi, forse anche un po' ripugnanti, che attraversano ognuno a suo modo i temi che hanno da sempre ossessionato Bernhard: il potere, l'arte (in particolare quella legata al teatro) e l'odio come grande motore del mondo. Elisabetta II è il penultimo testo di Bernhard rappresentato a teatro (allo Schiller Theater di Berlino) vivo l'autore. Tra le recenti messe in scena italiane, ricordiamo un Teatrante con Franco Branciaroli e una Elisabetta II con Roberto Herlitzka. Introduzione di Eugenio Bernardi.
Teatro. Gabriele-Due fratelli-La malattia della famiglia M.-Natura morta in un fosso-Genova 01-Noccioline
Fausto Paravidino
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 331
Fondata da Franco Quadri nel 1977, Ubulibri è da più di quarant'anni un punto di riferimento per il mondo teatrale. Nelle sue collane sono stati pubblicati i più grandi autori contemporanei ma anche giovani alle prime armi che sono poi diventati maestri riconosciuti. In questa collana vengono riproposti al pubblico di oggi alcuni di quei libri che hanno fatto la storia dell'editoria teatrale raccogliendo in un'ideale antologia gli autori e i testi più importanti del nostro tempo. Pubblicato da Ubulibri nel 2002, il libro riunisce i primi sei testi dell'allora giovanissimo autore scoperto da Franco Quadri: claustrofobiche storie familiari, indagini su efferati omicidi, eventi politici come i drammatici fatti del G8 di Genova. Paravidino è affascinato dal comportamento dei suoi simili e dal gusto dell'improvvisazione, per questo tenta di scrivere ogni volta un testo di genere diverso, adattando e reinventando anche il linguaggio. Influenzato dal cinema, gli piace spezzare il nodo dell'azione in scene secondarie in cui si chiacchiera di nulla e non si dice quello che invece più preme. Riesce a comporre lavori che partono sempre diversi ma sono destinati a conclusioni somiglianti, mettendo insieme opere in qualche modo complementari tra loro, come parti di un'unica commedia umana dai risvolti tragici in cui non manca di raccontare anche se stesso.
Teatro. Volume 4
Thomas Bernhard
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 278
Una cantante lirica sull'orlo di una crisi di nervi; suo padre, cieco e confuso dall'alcol; un dottore esagitato e satanico. Questi i protagonisti de L'ignorante e il folle, metafora-parodia del teatro come artificio in cui si specchiano le ossessioni e la follia del mondo. Nel secondo testo del volume il Kant di Bernhard è trasferito di peso nel primo Novecento, su un transatlantico tipo Titanic che porta il vecchio filosofo negli Stati Uniti per ricevere una laurea honoris causa e per farsi curare un glaucoma che minaccia di renderlo cieco. Cattivo e sprezzante (in questo alter ego dell'autore), il Kant bernhardiano alterna momenti di genialità ad altri di pura demenza senile. Infine, Prima della pensione mette in scena un ex ufficiale delle SS che celebra il compleanno di Himmler con un festino segreto approntato dalla devota sorella. Un'altra ambigua sorella, inferma, è vittima e carnefice dei suoi fratelli nostalgici del nazismo.
Eptalogia di Hieronymus Bosch. Volume 2
Rafael Spregelburd
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 317
Si conclude con questo secondo volume la serie dei moderni peccati capitali ideata e scritta da uno dei drammaturghi oggi più famosi nel mondo. La sua pubblicazione in Argentina, iniziata nel 2000, è stata completata nel 2009. Rispetto all'originaria edizione Ubulibri del 2010, La cocciutaggine è stata profondamente riscritta in occasione di una messainscena al Teatro Nacional Cervantes di Buenos Airesi (marzo 2017), e dunque ritradotta da Manuela Cherubini. I personaggi, originariamente cinque, sono diventati tredici. Cambiamenti e aggiunte d'autore, in misura assai più limitata, si trovano anche negli altri due testi. Il panico è stato messo in scena per la prima volta da Luca Ronconi nel 2013 al Piccolo Teatro di Milano. Questo secondo volume dell'Eptalogia di Hieronymus Bosch riunisce tre testi: Il panico, La paranoia, La cocciutaggine.
Una quadrilogia: L'odore assordante del bianco-Processo a Dio-Memorie del boia-La fine di Shavuoth
Stefano Massini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 247
Nel 2006 Franco Quadri fece uscire da Ubulibri un volume che riuniva i primi quattro testi di Stefano Massini. "L'odore assordante del bianco", che aveva vinto il premio Tondelli nel 2005, mette in scena Van Gogh nei giorni del suo ricovero in manicomio. "Processo a Dio" (interpretato da Ottavia Piccolo, è stato il primo importante successo di Massini) si svolge in un campo di concentramento liberato, dove un'attrice ebrea accusa Dio di essere il vero responsabile dell'Olocausto. "Memoria del boia", ambientato nel 1829, è il dialogo tra il leggendario boia di Parigi, Charles Sanson, e un giovane misterioso che poi si svela essere ben noto agli spettatori. "La fine di Shavuoth" si svolge nel 1911 in un caffè di Praga: uno dei tre personaggi è Kafka. A distanza di dieci anni viene riproposto quel volume con l'aggiunta di una premessa scritta dall'autore per l'occasione.
Teatro. Volume 3
Thomas Bernhard
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 227
"In queste tre pièce Bernhard concentra la sua attenzione su quella figura di interprete-esecutore-attore che è al centro di tutta l'impalcatura della sua opera e di cui egli ora, riducendo al massimo i termini della rappresentazione, rimette in gioco il senso. (...) Contraddizione e spettacolo come termini interscambiabili. Soprattutto L'apparenza inganna e Semplicemente complicato mimano le contraddizioni di cui è fatta non solo l'esistenza dell'attore, ma quella di chiunque tenti di arrivare a una propria rappresentazione del mondo." (dal saggio introduttivo di Eugenio Bernardi)
Quattro atti profani: Stabat mater-Passione secondo Giovanni-Vespro della Beata Vergine-Lustrini
Antonio Tarantino
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 203
I "Quattro atti profani" sono stati i primi testi teatrali scritti da Tarantino. Pubblicati nel 1997 da Ubulibri, vengono qui riproposti con una breve premessa dell'autore. Nonostante Tarantino abbia scritto diverse altre cose, questo quartetto rimane forse il segno più caratteristico e dirompente del suo teatro che, se da un lato non dimentica le esperienze drammaturgiche di Pasolini e Testori, dall'altro ha una fortissima carica di originalità o addirittura, come è stato scritto, una "misteriosa unicità, coraggiosamente fuori dal tempo".
Eptalogia di Hieronymus Bosch. Volume Vol. 1
Rafael Spregelburd
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: XIV-253
"La mia 'Eptalogia' è personale, e lontana dal riflettere l'angoscia dell'uomo dell'Età Media, cerca invece di rendere testimonianza della caduta di un altro ordine - quello Moderno, un ordine che credevamo nostro - attraverso la formulazione di domande che accompagnano il nostro turbamento. Dov'è la deviazione quando ormai non esiste più un centro? E possibile la trasgressione quando non c'è una legge fondante? Non invano i sette peccati capitali (superbia, avarizia, ira, lussuria, invidia, accidia e gola) sono migrati in questa 'Eptalogia' verso altri ordini morali, verso una delirante 'cartografia' della morale, dove la ricerca del centro costituisce il motore di tutta l'indagine disperata sul divenire." (Rafael Spregelburd)
Teatro. Volume Vol. 1
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 265
Questo primo volume raccoglie tre testi dei primi anni Settanta: Una festa per Boris (1970), La forza dell'abitudine (1974) e Il riformatore del mondo (1975). Una festa per Boris è l'esordio teatrale, un po' beckettiano, di Bernhard: una tragicomica sfilata di personaggi senza gambe. La forza dell'abitudine è una tagliente e grottesca parabola della ricerca di perfezione artistica, ambientata in un circo emblematico. Il riformatore del mondo è l'autorappresentazione di un vecchio delirante che si atteggia a coscienza del pianeta degradato e a nuovo ordinatore di questo caos.
Teatro. Volume 2
Thomas Bernhard
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 223
La brigata dei cacciatori (1974) è ambientata nel casino di caccia di un vecchio generale colpito da un male misterioso: un gruppo di personaggi piuttosto cecoviani vengono "usati" da uno scrittore per inscenare una variazione allegorica sul tema della morte (e in sottofondo si sente il lugubre suono degli alberi abbattuti dai tarli). Minetti (1977) è il testo scritto su misura per l'attore preferito da Bernhard, cioè Bernhard Minetti, l'ultimo grande di una storica generazione di attori tedeschi: è percorso da quel virtuosismo monologico che legava cosi strettamente l'autore e l'attore. Alla meta (1981) è una pièce centrata sulla latente rivalità di una madre vedova e una figlia nubile: di fronte a loro un enigmatico scrittore, silenzioso e involontario autore di uno spietato racconto esistenziale.