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Einaudi: Letture Einaudi

Tigre per sempre. Racconti (1917-1935)

Tigre per sempre. Racconti (1917-1935)

Horacio Quiroga

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 348

"I migliori personaggi di Quiroga, o meglio di Misiones, sono generalmente 'ex uomini', spesso incrocio di provenienze diverse e di vite possibili, tutte bruciate, frontiere incarnate e non piú riconoscibili. Quiroga trova per loro una figura memorabile, 'nati con l'effetto' li definisce, come le palle di biliardo, che toccano normalmente la sponda ma rimbalzano nei modi piú inaspettati. Ne fa un breve sommario all'inizio del racconto 'Gli emigrati': 'Cosí Juan Brown, che venne a Misiones per qualche ora a vedere i ruderi e ci rimase venticinque anni; il dottor Else, che per colpa del distillato d'arancia scambiò sua figlia per un ratto; il chimico Rivet, che si spense come una lampada, stracolmo di alcol denaturato...' Tornano, questi personaggi, e incontrano pure loro simili in racconti come 'Magione-Tacuara', 'Il tetto d'incenso', 'I distillatori d'arance', sono vite consumate, senza più 'letteratura', vite della disperanza, vite cioè senza speranza ma senza disperazione, elementi naturali con il volto d'uomo. Gli ex uomini di Quiroga non supplicano, non spiegano, non piangono, come gli animali". (dalla prefazione di Ernesto Franco)
24,00

Uomini tedeschi

Uomini tedeschi

Walter Benjamin

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 186

Lichtenberg, Hölderlin, i fratelli Grimm, Goethe, Kant, Liebig (si, quello dei dadi per il brodo), Brentano, Büchner e un'altra dozzina. Sono il manipolo di intellettuali tedeschi fra Sette e Ottocento scelto da Benjamin per rappresentare, con un'antologia delle loro conversazioni epistolari, il quadro etico, intellettuale e più generalmente antropologico dell'"essere tedeschi". O meglio, di quello che era stato "essere tedeschi". Benjamin pubblicò la prima serie di lettere nel 1931 sulla "Frankfurter Zeitung" quando il nazismo era alle porte. La raccolta in volume usci nel 1936, quando Benjamin era già esule e doveva pubblicare sotto pseudonimo: il senso di contrapposizione di un'altra civiltà tedesca, sobria, appassionata, responsabile rispetto alla retorica e alla violenza del Reich non poteva essere più esplicita.
18,00

Il gallo d'oro

Il gallo d'oro

Juan Rulfo

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 72

Il povero e malconcio Dionisio Pinzón prende con sé un gallo moribondo dopo un combattimento. Il gallo, guarito per le sue cure e vincitore di molti combattimenti, gli cambia la vita e lo conduce fra le braccia della Caponera, affascinante cantante, donna allergica a mura domestiche. Il gallo d'oro e la Caponera sono due oggetti d'amore e anche due straordinari portafortuna che si passano il testimone nella vita di Dionisio, diventato via via molto ricco. Ma la vita degli uomini non sembra dissimile da quella dei galli da combattimento: si può vincere diversi incontri consecutivi ma prima o poi si perde. Tutto. Con questo racconto lungo, Rulfo ha concluso la sua opera letteraria, limitata in quantità ma fondamentale per qualità e per l'influenza che ha avuto su scrittori come Garcia Màrquez e Vargas Llosa. Prefazione di Ernesto Franco.
14,00

Il libro di Johnny

Il libro di Johnny

Beppe Fenoglio

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 791

In un primo momento, Beppe Fenoglio aveva ideato un unico grande ciclo di Johnny, che partiva dagli anni del liceo di Alba, proseguiva con il corso ufficiali a Roma, l'8 settembre, il complicato e pericoloso ritorno in Piemonte e l'adesione alla guerra partigiana, fino al passaggio dai garibaldini ai badogliani, a cui seguirono i vari scontri e la morte di Johnny. Successivamente, però, Fenoglio riscrisse la prima parte di questo suo ambizioso "progetto" narrativo, facendo di "Primavera di bellezza" un romanzo autonomo. Tagliò tutta la parte iniziale e aggiunse un finale che non c'era. E mise mano alla seconda redazione del "Partigiano Johnny", che poi abbandonò. In questa edizione, curata da Gabriele Pedullà, viene per la prima volta ricostruito il continuum narrativo del grande romanzo, così come Fenoglio l'aveva inizialmente pensato e concepito. E la saga di Johnny, frammento dopo frammento, riemerge in tutta la sua forza epica.
28,00

Cevengur

Cevengur

Andrej Platonov

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: XXII-501

Una città dimenticata da Dio nel cuore della steppa, abitata da uomini inselvatichiti dalla miseria. Ma anche in questo luogo è passata la rivoluzione e ha lasciato sogni e sentimenti sulla nuova società da costruire. Il romanzo di Platonov è la cronaca emozionante, ora tragica, ora comica, di questo momento magico, quando gli ultimi del mondo sembrano diventare i protagonisti della Storia. Gli esiti della rifondazione utopica sono paradossali, bislacchi, votati al disastro, che puntualmente arriverà, ma i personaggi restano nella memoria del lettore con tutto il loro carico di umanità. Uno dei più grandi capolavori della letteratura russa del Novecento, scritto nella seconda metà degli anni Venti ma pubblicato in Russia solo nel 1988, in una nuova edizione integrale accuratamente tradotta.
26,00

Il lanciatore di giavellotto

Il lanciatore di giavellotto

Paolo Volponi

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 228

Norma Coramboni è una delle donne più belle e affascinanti della letteratura italiana del Novecento. Di lei sono tutti innamorati (tranne forse il marito): il suocero che sublima l'attrazione per la nuora con l'arte delle sue splendide ceramiche, il gerarca-amante e soprattutto il figlio Damín, adolescente asfissiato da un grumo di desiderio e di dolore che i successi nello sport non riescono a sciogliere, anche perché il responsabile della sua squadra di atletica è proprio l'amante della madre. L'educazione erotica e sentimentale del ragazzo, con il suo finale drammatico e spiazzante, è messa in scena con la scrittura più visiva e cinematografica che Volponi abbia mai elaborato. Così un romanzo apparentemente tradizionale è in realtà un libro modernissimo, anticipatore del gusto contemporaneo. Prefazione di Emanuele Zinato.
20,00

Il centauro

Il centauro

John Updike

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 317

George Caldwell è un insegnante che non sopporta più la scuola e i suoi studenti, suo figlio Peter non ha amici, ama Vermeer e soffre di psoriasi. Entrambi sognano di andarsene via dalla cittadina della Pennsylvania in cui vivono. Il sacrificio di uno salverà l'altro, come Chirone con Prometeo? Con "II centauro" Updike dimostrò che con la scrittura sapeva fare tutto. Un'onnipotenza virtuosistica che riesce ancora oggi a incantare il lettore. Basta prendere l'incipit del romanzo o la lunga scena della lezione di astronomia per capire come il minimo dettaglio realistico riesca a caricarsi di significati che lo trascendono, ogni infelicità individuale si proietti nel pulsare di una ferita cosmica. Con i suoi piani narrativi cangianti e l'alternanza (o la mescolanza) tra personaggi realistici e mitologici, è il romanzo più ardito di Updike, forse il più affascinante. Prefazione di Luca Briasco.
21,00

Nord

Nord

Louis-Ferdinand Céline

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 485

"Nord" è l'ultimo romanzo pubblicato in vita da Céline (nel 1960). È il secondo tassello della "trilogia" tedesca, che rievocava in maniera fantastica, orrifica e comica le peregrinazioni di Céline, della moglie Lili e del gatto Bebert per la Germania in rovina sotto i bombardamenti alleati tra il 1944 e il 1945. Dei tre libri "Nord" è quello che racconta gli episodi iniziali dell'odissea céliniana ed è quello in cui le avventure individuali dei protagonisti spiccano maggiormente nel caos collettivo che li circonda e li inghiotte. Spiccano anche le figure degli altri collaborazionisti francesi profughi in Germania: un'umanità infernale e grottesca attanagliata dalla fame, che si spia, che odia. Di fronte a loro i tedeschi, il loro disprezzo per questi alleati straccioni, il loro gusto di uccidere per un nonnulla. Il tutto in una prosa egocentrica e ossessiva, specchio mirabile del suo autore. Prefazione di Massimo Raffaeli.
25,00

Pedro Páramo

Pedro Páramo

Juan Rulfo

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 142

"Con 'Pedro Páramo', Juan Rulfo annuncia il modo attraverso cui la cultura di un intero continente trova forse per la prima volta una voce propria, magari a partire dalla contrazione di nuovi debiti, primo fra tutti quello con William Faulkner, e dalla contemporanea accensione di futuri crediti, come la citatissima apertura del frammento 41: 'Il padre Rentería si sarebbe ricordato molti anni dopo della notte in cui la durezza del suo letto lo tenne sveglio e poi lo obbligò a uscire', che è evidente modello per il famoso incipit di 'Cent'anni di solitudine': 'Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio'. Con quella voce trovata l'America Latina entra in conversazione con il resto del mondo e a sua volta lo rigenera, lo porta a trovare nuove strade, racconti e nuove voci ancora." (Dalla prefazione di Ernesto Franco)
16,00

Un viaggio in Italia

Un viaggio in Italia

Guido Ceronetti

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: XV-365

A volte a piedi, a volte in treno, a volte in corriera, sempre con gli scrittori amati nella valigia: cosi Ceronetti viaggiò per l'Italia in un periodo di circa due anni, fra il 1981 e il 1983, ispirato da Giulio Einaudi che aveva intuito sposarsi molto bene la sua indignazione satirica con il resoconto di viaggio. Ceronetti attraversa grandi città e piccole località di provincia, visita piazze, monumenti, musei, ma anche carceri, cimiteri, distretti di polizia, manicomi. Annota i manifesti affissi sui muri, le insegne dei negozi, e denuncia le volgarità che lo feriscono. Ma il libro non è solo un reportage splendidamente fazioso. E anche un taccuino affollato di pensieri, di citazioni, di idiosincrasie. Un'enciclopedia caotica da cui attingere il pensiero di Ceronetti: sempre spiazzante, apocalittico, divertente. Con un'appendice di testi inediti e una nuova prefazione dell'autore.
22,00

Le parole, la notte

Le parole, la notte

Francesco Biamonti

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 236

Nelle terre di confine tra Liguria e Francia, un gruppo di personaggi il cui ago della bilancia è Veronique, con la sua malinconica bellezza, si incontra nelle case, lungo i sentieri delle colline, sulle strade vicino al mare. Nel fitto intreccio delle loro parole prende corpo il senso profondo della civiltà che quella terra ha espresso: il saper guardare gli alberi e i colori, il ricordo di guerre combattute senza doversi nascondere, i simboli malati delle culture nate da quello scontro. La conversazione è come sospesa sull'abisso. Nell'oscurità della notte si agita un mondo clandestino regolato dalle leggi della violenza e dello sfruttamento: l'universo dei disperati che si riversa in Occidente come un'onda oscura e inarrestabile. Prefazione di Giorgio Ficara.
19,50

La madre del Comandante Shigemoto

La madre del Comandante Shigemoto

Junichiro Tanizaki

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2013

pagine: 162

Ambientato in epoca Heian come la "Storia di Genji," questo romanzo di Tanizaki sembra quasi nascere da una costola del capolavoro di Murasaki. Ma al contempo è un romanzo totalmente moderno, con tutte le ossessioni erotiche di Tanizaki e con un sottile gioco tra finzione e realtà, tra narrativa di invenzione e filologia che tocca il cuore di ogni riflessione sull'arte e sulla letteratura. Il romanzo, per gran parte, si snoda sulla ricerca di una madre "rubata". Il padre di Shigemoto aveva ceduto la moglie a un potente nipote per ragioni di opportunità politica. Dunque, la nostalgia della madre come tonalità prevalente del romanzo. Che forse è, più in generale, una nostalgia della donna, un impossibile ideale di fusione tra maschile e femminile, desiderio e frustrazione ossessivi riprodotti coralmente da tutti i personaggi del romanzo. Prefazione di Giorgio Amitrano.
18,00

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