Einaudi: Super ET
Firmino. Avventure di un parassita metropolitano
Sam Savage
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 179
Firmino è un topo nato in una libreria di Boston negli anni Sessanta. È il tredicesimo cucciolo della nidiata, il più fragile e malaticcio. La mamma ha solo 12 mammelle e Firmino rimane l'unico escluso dal nutrimento. Scoraggiato, si accorge che deve inventarsi qualcosa per sopravvivere e comincia ad assaggiare i libri che ha intorno. Scopre che i libri più belli sono i più buoni. E diventa un vorace lettore, cominciando a identificarsi con i grandi eroi della letteratura di ogni tempo. In un finale di struggente malinconia, Firmino assiste alla distruzione della sua libreria ad opera delle ruspe per l'attuazione del nuovo piano edilizio.
La trilogia Adamsberg: L'uomo dei cerchi azzurri-L'uomo a rovescio-Parti in fretta e non tornare
Fred Vargas
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 911
All'origine del "caso Vargas", c'è la simpatia con cui è ritratto il mondo del distretto di polizia del XIII arrondissement dove si muove il commissario Jean-Baptiste Adamsberg. "Spalatore di nuvole", antirazionale, flemmatico e filosofico, Adamsberg preferisce procedere a zigzag e aspettare, brancolare nel buio finché non viene folgorato da una delle sue intuizioni geniali, lontane dal rigore della "classica" logica dell'investigatore, che lo conducono alla rivelazione finale. "L'uomo dei cerchi azzurri" segna la prima apparizione assoluta dell'insolito commissario che si trova alle prese con dei misteriosi cerchi tracciati sui marciapiedi di Parigi, in mezzo ai quali Adamsberg sente che presto comparirà un cadavere. Nel secondo romanzo che lo vede protagonista, "L'uomo a rovescio", il poliziotto sui generis deve risolvere invece una catena di orrendi delitti il cui autore potrebbe essere un lupo mannaro. Zeppa di simboli e superstizioni che parrebbero affondare nei tempi bui della Morte Nera è l'intricata vicenda in cui si trova coinvolto Adamsberg nell'ultimo romanzo di questa trilogia, "Parti in fretta e non tornare".
Patrimonio. Una storia vera
Philip Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 187
Il libro, come recita il sottotitolo, è una storia vera. Protagonista è Hermann Roth, il padre di Philip. Hermann è un vedovo di ottantasei anni, agente di assicurazioni in pensione, conosciuto un tempo per il suo genio, la sua forza e il suo fascino, che ora lotta contro un tumore al cervello. Colmo di amore e attenzioni, di ansia e terrore, Philip accompagna il padre in ogni momento di questa enorme esperienza, lungo il calvario di una dilatata agonia. Il figlio condivide l'umore e le miserie che il malato è costretto a subire: consulti medici, l'orrore del decadimento fisico, l'attesa inumana della separazione finale. Gli episodi memorabili si accumulano: il figlio che paragona la fredda tomografia del padre al calore della propria biografia; il confronto del suo lascito patrimoniale con quello di un taxista psicopatico; ma anche il concerto di musica da camera suonato dagli amici per Hermann; o Philip che telefona a Joanna, una compagna d'università, per calmare le proprie angosce.
Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo
Marco Aime
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 78
La differenza ha profonde radici storiche e culturali ed è il frutto delle risposte che i diversi gruppi umani hanno saputo dare ai differenti habitat con cui si sono trovati a convivere. Marco Aime, dialogando con le sue nipotine Chiara ed Elena, racconta dei suoi viaggi, dei suoi incontri immaginari con colleghi celebri come Claude Lévi-Strauss o Bronislaw Malinowski - nel libro citati semplicemente per nome, - e mediante aneddoti ed esempi spiega le diverse concezioni che i tanti popoli della terra hanno dello spazio, del tempo, della famiglia, dell'economia, del corpo. Nel suo insieme il libro da vita a una sorta di breve e semplice corso di antropologia che fornisce ai lettori, giovani e adulti, gli strumenti critici per osservare il mondo con altri occhi.
Il libro nero
Orhan Pamuk
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 510
In una Istanbul labirintica e malinconica descritta con straordinaria vivezza e precisione, un giovane avvocato, Galip, parte alla ricerca della moglie scomparsa. Prima di lasciarlo, Rüya ha scritto una lettera d'addio, e al di là delle diciannove, vaghe parole contenute nel messaggio, Galip è colpito dal fatto che la moglie abbia usato una biro verde. Una biro come quella che Galip aveva perso in mare quand'era bambino durante una gita in barca con Rüya, e che Celâl, fratellastro di Rüya, aveva inserito in una magistrale puntata della sua rubrica sul "Milliyet" dove immaginava tutti gli oggetti che sarebbero venuti alla luce "il giorno che il Bosforo andrà in secca". Tutto a Istanbul è inestricabilmente legato, e come in un sogno tutto può assumere un altro significato e ogni nome diventare pseudonimo. Celâl è un giornalista importante, amato e odiato, ma comunque molto letto. Dice di sé che avrebbe preferito occuparsi soltanto di argomenti solenni, battaglie decisive e amori infelici. Si ritrova invece a essere uno scrittore "pittoresco", impegnato in un'opera enciclopedica di ricostruzione della città, attraverso gli oggetti della modernità dai nomi occidentali e quelli polverosi e mezzi rotti della tradizione ("le cose che ci siamo lasciati alle spalle"). Ma Celâl non può aiutare Galip nella sua indagine perché è scomparso anche lui.
Chesil Beach
Ian McEwan
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 136
In Inghilterra, secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a "Lady Chatterley" e il primo ellepi dei Beatles". La giovane coppia protagonista del nuovo romanzo di lan McEwan patisce invece gli ultimi fuochi di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di quell'"annus mirabilis". Tutto avviene in appena due ore, in un antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà più tardi. Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa. Finalmente farà l'amore con Florence: è piuttosto nervoso e sa, per sentito dire, che deve cercare di controllarsi per non concludere troppo in fretta. Florence prova una profonda repulsione per il sesso, un misto di opprimente solitudine e vergogna; ma è ben attenta a mantenere le apparenze di un matrimonio felice e perfetto, ansiosa di non deludere Edward. Ma quello che succederà di lì a poco segnerà per sempre il destino di entrambi...
Diario
Anne Frank
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 356
Quando Anne inizia il suo diario, nel giugno 1942, ha appena compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei compagni e di amori più o meno immaginari, si sostituisce la storia della lunga clandestinità: giornate passate a pelare patate, recitare poesie, leggere, scrivere, litigare, aspettare, temere il peggio. "Vedo noi otto nell'alloggio segreto come se fossimo un pezzetto di cielo azzurro circondati da nubi nere di pioggia", ha il coraggio di scrivere Anne. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza degli altri clandestini. La prima edizione del Diario subì tuttavia non pochi tagli, ritocchi, variazioni. Ora il testo è stato restituito alla sua integrità originale, e ci consegna un'immagine nuova: quella di una ragazza vera e viva, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, a cura di Frediano Sessi - ora arricchita di una nuova prefazione di Eraldo Affinati - offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti in questi anni.
Zuckerman: Lo scrittore fantasma-Zuckerman scatenato-La lezione di anatomia-L'orgia di Praga
Philip Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 642
Questo volume racchiude la prima trilogia e l'epilogo della serie di Zuckerman, la personalissima indagine di Roth sulle conseguenze impreviste dell'arte nel corso della seconda metà del ventesimo secolo, principalmente nell'America libertaria e poi, per contrasto, nell'Europa Orientale soffocata dai sovietici. Nello "Scrittore fantasma" uno Zuckerman ventitreenne, pieno di sacro fuoco per la letteratura, va a rendere omaggio a Emanuel Isidore Lonoff, lo scrittore che considera suo maestro, e in lui non incontra soltanto una figura paterna, un modello a cui assomigliare a tutti i costi. Diviso tra le esigenze della propria arte e le "pretese" della vita, Lonoff è il fantasma dello scrittore che Zuckerman stesso diventerà. In "Zuckerman scatenato" ritroviamo Nathan alla fine degli anni Sessanta, divorziato, ricco, e molto, molto inquieto. Ha pubblicato un libro scandaloso che gli ha fruttato un milione di dollari, ma la sua vita è nel caos. Con "La lezione di anatomia", lo scrittore quarantenne viene colpito da un male misterioso e decide che è venuto il momento di cambiare vita, lasciar perdere i libri e il sesso, e il ruolo del malato, per diventare lui stesso medico e curarsi da solo. "L'orgia di Praga", che riproduce le pagine dei taccuini sui quali Zuckerman annota il suo soggiorno fra gli artisti proscritti nella Praga dell'occupazione sovietica, funge da epilogo alla trilogia e appone un sigillo alla struttura dell'opera magna di Roth sulle conseguenze impreviste dell'arte.
Il capitalismo ha i secoli contati
Giorgio Ruffolo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: VI-295
Alcuni sostengono che il capitalismo avrebbe imboccato una strada di autodistruzione di cui si può prevedere il necessario percorso e la sua inevitabile fine. Per Giorgio Ruffolo non è vero. Non c'era niente, nel passato del capitalismo, che fosse necessario e inevitabile. E non c'è niente di simile nel suo futuro. Perché le origini del capitalismo possono essere rintracciate ben prima della nostra epoca, prima dell'emersione del volto potente e inquietante dell'impresa contemporanea. Perché già l'antichità dell'Occidente, tra Grecia e Roma, conteneva in sé i segni di quella attrazione verso il denaro e verso la produzione di valore che costituisce l'essenza della produzione e dello scambio capitalistico. Il passato del capitalismo gode quindi una durata straordinariamente lunga, e questo spinge Ruffolo a guardare al futuro nella certezza che il capitalismo non avrà vita troppo breve. Perché esso ha dentro di sé la capacità di adattarsi ai tempi più diversi, l'elasticità necessaria a catturare l'immaginazione degli uomini di qualsiasi epoca, gli strumenti indispensabili per continuare a essere lo scenario economico del futuro.
Se consideri le colpe
Andrea Bajani
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 170
Gli uomini che atterrano a Bucarest sono in cerca di fortuna. Hanno trasferito Ií le loro aziende, comprato terreni e fuoristrada e innalzato capannoni con nomi italiani. Lui invece cerca qualcos'altro: vuole capire chi era sua madre ora che non c'è più, ridarle un volto, camminare le sue strade. Nel ricordo rimangono un'infanzia magica e un abbandono, le due metà di una donna che si è lasciata tutto alle spalle per seguire un progetto grandioso e un uomo sbagliato. Sullo sfondo il ritratto feroce di un Occidente che spaccia miti da due soldi, e per due soldi compra la miseria altrui.
Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte
Edgar Lee Masters
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: XLVI-507
L'"Antologia di Spoon River" è stata pubblicata per la prima volta da Einaudi nel 1943, tradotta da Fernanda Pivano e scoperta da Cesare Pavese. Da allora sono state fatte innumerevoli edizioni; il numero di copie vendute, da autentico bestseller, è straordinario, soprattutto se si tiene conto del fatto che si tratta di un libro di poesia, tradotto per di più da un'altra lingua. Dal libro sono stati tratti dischi, riduzioni teatrali, musicali, radiofoniche, televisive. E intere generazioni l'hanno scelto come testo da leggere e come oggetto di studio. Con tre scritti di Cesare Pavese.
Il serpente di pietra
Jason Goodwin
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 348
E se il Santo Graal, l'antica reliquia, fosse custodito nei labirinti di pietra, nelle cisterne bizantine sotto i palazzi di Istanbul? Il sultano Mahmut II sta morendo. Yashim, più che mai solo, deve combattere contro un incubo che sembra risvegliarsi da un passato antichissimo. 1839, anni dopo la lotta per l'indipendenza dei greci dell'impero ottomano, Lefèvre, archeologo francese, arriva a Istanbul per cercare un tesoro bizantino che ha a che fare con le reliquie più antiche della città, e forse della cristianità. Yashim, l'eunuco di corte che ama le donne, riceve la richiesta di investigare su Lefèvre. Ma quando il cadavere sfigurato dell'archeologo viene trovato davanti all'ambasciata francese, tutto porta a sospettare dello stesso Yashim... C'è qualcuno che lo sta usando per coprire un complotto, o la realtà è ancora più sorprendente?