EMI: Paesi. Situazioni e problemi
L'arte come Re-Esistenza. Il sorprendente incontro con il talento palestinese
Federica Battistelli, Laura Lanni, Lorenza Sebastiani
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 160
Nel fiume di notizie quotidiane e negoziati di pace moribondi, ben pochi sembrano conoscere le bellezze della comunità palestinese e la vitalità creativa della produzione musicale, artistica e letteraria. Eppure, leggendo questo libro, si scopre che in Cisgiordania, nella Gaza "fondamentalista" e nella Gerusalemme araba il talento abbonda: il violinista internazionale Ramzi Abu Radwan che lavora con i bambini dei campi profughi di Ramallah, i registi e gli attori del Teatro dell'Oppresso Ashtar, Zakariya Zubeidi e i ragazzi del teatro della Libertà di Jenin e mille altri ancora. Cos'è l'arte per la Palestina? È resistenza ed esistenza al tempo stesso. L'arte racchiude l'identità e la creatività di un popolo che ha deciso di non farsi annullare dalla storia per abbattere lo stereotipo di "violento", "fanatico" e "terrorista" che gli è stato cucito addosso.
Un palestinese porta la croce. Minoranza cattolica in Palestina
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 224
«Ricordo bene quello che mi chiedevano di solito gli studenti italiani: Tu sei arabo? Sì - rispondevo. Che cosa ci fai qui al Pontificio Collegio Greco a Roma? Vorrei diventare sacerdote. Sacerdote! - dicevano con stupore. Spero di sì. Ma come può un musulmano diventare sacerdote? Ma io non sono un musulmano. Ma hai detto che sei arabo! Sono un cristiano arabo.» Questo breve estratto del libro dà una buona chiave di lettura del suo contenuto. L'autore è palestinese, di lingua madre araba e appartiene alla Chiesa melchita, una delle tante chiese particolari che formano la Chiesa cattolica. In queste pagine parla di sé. Sullo sfondo il dramma del suo popolo al quale il lettore ha accesso non in maniera teorica ma attraverso le esperienze personali che l'autore racconta e che permettono di entrare nella realtà palestinese di oggi, così come è vissuta dalle persone, dalle famiglie, dalle istituzioni. "L'unica cosa che mi ha dato e che continua ancora a darmi forza è la mia fede cristiana", dice l'autore che sottolinea i temi per lui più importanti per vivere questo momento, quasi a volere "dar ragione a tutti della sua speranza" (1Pt 3,15). È quello che rende questo libro un testo di spiritualità, che aiuta ogni lettore ad alimentare una fede in grado di reggere anche alle tensioni e ai conflitti.
Nel cuore del cuore d'Africa. Una nuova generazione per la riconciliazione in Burundi
Elena Patoner
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2008
pagine: 160
Nel cuore del cuore d'Africa è un libro che si fa portavoce del vissuto di un'intera generazione di giovani, nati e cresciuti in un Paese di guerra. Il genocidio degli anni '90, tra tutsi e hutu, che ha lasciato alla fine un bilancio di varie centinaia di migliaia di morti, è rimasto non solo nel ricordo ma principalmente nel cuore della gente. È un elemento che ancor oggi alimenta la guerra sorda che avviene nelle periferie urbane e che le strutture pubbliche hanno molta difficoltà a eliminare. In un quartiere violento della periferia di Bujumbura, la capitale, nacque negli anni del conflitto un piccolo "laboratorio di democrazia", il Centre Jeunes Kamenge che, diffondendo la pedagogia del dialogo e del rispetto reciproco, cerca di entrare nel cuore dei giovani per trasformarli. Tra gli incubi passati e i sogni futuri, i giovani prendono in mano il loro destino: cuori nuovi per rinnovare il cuore di un paese che simbolicamente è anche il cuore del continente.
L'alba della democrazia. Viaggio nel Congo che cambia
Eugenio Melandri
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 160
È stato un evento storico quello che il 30 luglio 2006 ha portato per la prima volta alle urne oltre 25 milioni di congolesi. Trent'anni di dittatura spietata di un tiranno come Mobutu e dieci anni di guerra non hanno fiaccato la volontà della gente di vivere in un paese libero e in uno stato democratico. Una delegazione di osservatori internazionali, tra cui l'autore, si reca nel paese per presenziare al corretto svolgimento delle operazioni di voto. Il diario descrive quelle memorabili giornate e ripercorre tutta la tormentata storia del Congo.
I colori del mais. Società, economia e risorse in centro America
Luca Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 176
La ricchezza dei popoli del Centroamerica attraverso un lungo impegno sul territorio da parte dell'Autore. La terra delle donne e degli uomini di mais, che prova a rinascere dalle macerie degli anni Ottanta e Novanta, dalla guerra dei contras e dei marines e dal genocidio dei popoli indigeni, fa il conto con le sfide della globalizzazione.Gli accordi di libero commercio firmati -con gli Stati Uniti d'America- e quelli in corso di negoziato -con l'Unione europea-, i megaprogetti come il Plan Puebla Panamá, lo sfruttamento delle risorse naturali (acqua, diversità biologica, minerali) da parte di imprese multinazionali, la fine dell'agricoltura con l'abbandono della campagna e l'emi-grazione verso le città o gli Usa, sono i moderni "cavalli di Troia" che arrivano a fiaccare la resistenza delle popolazioni locali. Questo libro ne dà conto, grazie al contributo del Centro di ricerche economiche e politiche di azione comunitaria (Ciepac), partner dell'orga-nizzazione non governativa Mani Tese. Ciepac "accompagna" i movimenti sociali in Chiapas, Messico e Centro America realizzando percorsi di formazione all'interno delle comunità indigene chiapaneche e parte-cipando alle reti "resistenti" nate in tutta la regione, all'inizio del XXI secolo, per rispondere all'attacco degli alfieri del credo neoliberista.
Guida del mondo. Il mondo visto da sud 2007-2008
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 624
La storia, la società, la politica e l'ambiente di ogni paese, dai primi insediamenti umani fino al presente. Informazioni aggiornate su 247 paesi, cartine nazionali e regionali, grafici e statistiche. Temi globali: 18 nuovi articoli su: insicurezza, "guerra giusta", terrorismo, svolta a sinistra neo governi dell'America Latina, culture indigene, lotta per il controllo delle fonti energetiche, divario di genere, mutilazione genitale femminile e Islam, Cina e India nel capitalismo globale, finanza islamica, carceri e lavoro, nuovo modello di economia verde, debito ecologico, petrodollari e petroeuro. Basandosi su dati pubblicati dalle Nazioni Unite e da altre fonti ufficiali, la guida riporta - oltre ai fatti, alle storie, alle analisi politiche ed economiche - notizie sui diritti umani e sui problemi dell'ambiente e della società, centrali per la vita delle persone in tutto il mondo. Per ogni paese il box "In primo piano" su: ambiente, donne, minori, popoli indigeni, minoranze etniche, migranti/rifugiati, pena di morte. Il mondo in cifre: con un solo colpo d'occhio gli indicatori fondamentali, inclusi l'alfabetizzazione, le esportazioni e le importazioni, il PIL e il debito estero.
Non chiamatemi uomo di colore
Elamé Esoh
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il libro contribuisce a favorire il dialogo interculturale attraverso la comunicazione verbale, proponendo un processo di decostruzione dei "rifiuti verbali" e dei condizionamenti ideologici. In un'epoca in cui le città italiane sono sempre più multiculturali, occorre sviluppare una politica dell'uguale riconoscimento. È necessario mettere in discussione il linguaggio che usiamo ogni giorno per comunicare, chiamare ed etichettare l'altro. Dobbiamo imparare insieme ad usare parole in grado di favorire lo scambio interculturale tra cittadini italiani e stranieri.
Tuareg. Il popolo del deserto
Mano Dayak
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 192
Per molti anni, nel Niger e nel Mali, i Tuareg hanno subito una grande ondata di repressione e di brutalità. A causa della loro irriducibile diversità, per non avere rispettato le frontiere imposte dai colonizzatori, per essersi ribellati a una politica di emarginazione e di assimilazione forzata, dovevano sparire. Nel silenzio. Dopo innumerevoli sofferenze e vessazioni, attualmente il conflitto si è ricomposto nelle regioni abitate dai Tuareg, ma la mancanza di strutture, di servizi e l'isolamento frenano ogni iniziativa di autosviluppo. Una lunga storia quella del popolo tuareg, la cui fiera lotta per la sopravvivenza e la dignità è qui raccontata dal massimo leader della causa tuareg, Mano Dayak.
Il prezzo del mercato. Viaggio nelle schiavitù
Paolo Moiola
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 224
Il traffico di esseri umani, diventato planetario, attraversa tutti i paesi. Al Nord come al Sud, il lavoro dei poveri non costa niente, e la loro vita ancora meno. Nel 1848 è stata abolita la schiavitù legale, ma continua quella illegale, basata sul "diritto" del sopruso, camuffata sotto vecchie e nuove forme. Questo libro ripercorre questo drammatico scenario, che va dal lavoro schiavo allo sfruttamento sessuale, dalla prostituzione allo sfruttamento dei minori, ai bambini soldato, al commercio di organi e tessuti umani. Africa, Americhe, Asia, Europa: nessun paese è escluso da questa ragnatela delle nuove schiavitù, ma molte organizzazioni si battono ogni giorno perché questa vergogna venga cancellata dalla faccia della terra.
Ruanda diritti umani
Christiaan De Beule, Martine Syoen
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 224
Oggi il Fronte patriottico ruandese non è più in grado di nascondere i massacri perpetrati in tutto il territorio e il regime è subissato da accuse sempre più copiose. La denuncia delle estese violazioni dei diritti umani da parte del regime di Kigali è lo scopo della presente ricerca. Solo accertando la verità la comunità internazionale e l'Onu avranno il coraggio di sottrarsi all'influenza delle grandi potenze territoriali o finanziarie e di programmare e fare pressioni per garantire la pace.
I cristiani neri dell'Oceania. Le chiese della Melanesia
Franco Zocca
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 192
La Melanesia è una delle ultime zone del mondo ad essere stata evangelizzata. L'arrivo dei primi missionari cristiani risale soltanto alla metà dell'Ottocento. Nonostante il ritardo, i popoli melanesiani, superate le prime ostilità e incomprensioni, hanno abbracciato il cristianesimo nella quasi totalità e in tempi piuttosto brevi. Al presente, più del 95045 degli indigeni melanesiani si dichiara cristiano. I primi missionari cristiani avevano portato con loro le divisioni delle Chiese della madrepatria che sono aumentate con l'arrivo nel Pacifico del Sud di nuove Chiese dopo la seconda guerra mondiale. Il cristianesimo melanesiano si presenta così, agli inizi del terzo millennio, frazionato in decine di chiese che non contribuiscono di certo all'unità spirituale dei popoli melanesiani. Le chiese arrivate di recente stanno godendo di una sostanziale crescita numerica, a spese delle denominazioni cristiane pioniere dell'evangelizzazione.
Il canto della collina. Vivere nelle favelas di Rio de Janeiro
Giuseppe Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 192
Può capitare, aggirandosi tra i vicoli delle favelas di Rio de Janeiro, di sentire qualcuno che intona una canzone che fa più o meno così: La vita è bella, è bella, è bella! È la canzone degli immigrati del nord-est che, abbandonate le campagne, si sono ritrovati accampati ai margini della "città meravigliosa", vivendo di espedienti e, apparentemente, senza prospettive. Le periferie di Rio de Janeiro, come quelle di molte altre metropoli del mondo, sono lacerate da povertà, fame, abbandono, violenza, degrado, sfruttamento minorile, narcotraffico. Tutti aspetti che in questo libro emergono nella loro cruda e drammatica realtà. Come è possibile, allora, cantare la bellezza di questa vita? L'autore ci accompagna, attraverso la sua lunga esperienza di volontario, alla scoperta delle grandi risorse del popolo brasiliano: la musica e la danza, l'allegria, la convivialità, il sentimento religioso e, soprattutto, la comunità. Nella comunità, nella gratuità e nella solidarietà il popolo delle favelas sovverte, forse inconsapevolmente, la logica del mercato che ha portato il ricco Nord del mondo ad essere infinitamente povero di relazioni. Quelle stesse relazioni che, invece, sono la forza della favela, e il suo strumento di riscatto.

