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Franco Angeli: Benessere tecnologia società

Etnografia digitale. Metodi e tecniche per l'analisi delle culture digitali

Etnografia digitale. Metodi e tecniche per l'analisi delle culture digitali

Alessia Bertolazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 180

L'etnografia digitale e un metodo di ricerca che, emerso tre decadi fa durante la prima fase di espansione dell'utilizzo di Internet, si e in seguito sviluppato applicandosi a nuovi campi digitali e implementando tecniche di indagine rinnovate. Fin dai suoi prodromi, l'etnografia digitale ha rappresentato un metodo di studio dei dati digitali eminentemente sociologico; alternativo, dunque, allo sfruttamento dei dati digitali transazionali per scopi commerciali o governativi. Il libro offre una riflessione sistematica sui paradigmi e i metodi della ricerca sociale digitale, proponendo l'identificazione di tre principali paradigmi – virtuale, digitale e post-digitale – e analizzando l'evoluzione dei metodi etnografici, tra cui l'etnografia virtuale, quella dei mondi virtuali, la netnografia e l'etnografia digitale. Inoltre, si approfondiscono due principali tecniche di indagine, l'osservazione etnografica online e l'analisi etnografica del contenuto applicata sia a testi, sia a immagini e video. Il volume si conclude con una discussione sui dilemmi etici nella ricerca sociale digitale dataficata, esaminando le questioni della privacy, del consenso informato e i diversi approcci etici utili per orientare la condotta degli etnografi digitali. I ricercatori e gli studenti che intendono esplorare i campi digitali e le culture che vi si creano attraverso il metodo dell'etnografia digitale possono trovare in questo libro una guida concisa per la strutturazione della ricerca, affrontando sia i fondamenti epistemologici dell'indagine sociale online, sia gli aspetti pratici della progettazione della ricerca.
28,00

Il calo delle nascite nella società contemporanea. Cause, rischi, prospettive

Il calo delle nascite nella società contemporanea. Cause, rischi, prospettive

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 186

Il perdurare del calo della fecondità e della natalità rappresenta un tratto distintivo della società italiana. Non solo l'Italia è tra i paesi europei in cui si registrano bassissimi tassi di natalità, ma è anche quello in cui l'età media delle madri è tra le più alte. Nel nostro paese, inoltre, si evidenzia un ampio iato tra figli desiderati e fecondità realizzata. In questo contesto, l'obiettivo prevalente del volume è quello di fornire una base, solida a livello teorico e flessibile a livello operativo, per la predisposizione di misure di policy volte a favorire e supportare le scelte di fecondità. Il testo contiene contributi con prospettive originali e, a tratti, insolite. Si guarda ad esempio a come il calo delle nascite influisca su sfere apparentemente lontane (la solitudine degli anziani) e vengono anche proposte analisi focalizzate su relazioni e contesti poco esplorati (rispettivamente la sfera digitale e le comunità di recupero delle persone con dipendenze), con risultati affatto scontati.
25,50

Genitorialità precoce tra paradosso ed emergenza. Un'analisi sociologica

Genitorialità precoce tra paradosso ed emergenza. Un'analisi sociologica

Anna Civita, Gaetano Monaco

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 168

La genitorialità precoce è un fenomeno poco affrontato e analizzato dalle varie discipline di studio, nonostante la sua importanza sociale. Questo volume si prefigge di esplorare nel dettaglio questa problematica, con le sue implicazioni sociali, educative, economiche e psicologiche, nel contesto dell'autodeterminazione di un giovane che, per una varietà di ragioni, si trova ad affrontare la transizione alla genitorialità durante il periodo critico della propria esistenza, ossia l'adolescenza. Le analisi contenute nel libro indicano che la genitorialità precoce si manifesta in modo più accentuato in quei contesti dove le dinamiche socio-culturali sono radicate e influenzate da una storia che esercita un forte impatto sulle decisioni e le aspettative dei giovani. In queste circostanze, diventare genitori in giovane età può essere percepito come un percorso quasi inevitabile, necessario per collocare i giovani in specifici ruoli e ambiti, all'interno della comunità di appartenenza. Per queste e altre ragioni ancora, l'indagine di questo fenomeno mira a portare chiarezza e stimolare un dibattito che possa arricchire tutte le scienze umane, fornendo un contributo significativo all'approfondimento della comprensione di quella complessa realtà che si cela dietro la figura del giovane genitore, spesso relegata al silenzio dalla società stessa. Si tratta di una realtà che continua ad essere considerata un argomento tabù, motivo per cui il corpus di questa trattazione è costituito da una serie di domande che sottendono l'intero studio. Pur ammettendo diverse possibili risposte, l'argomento si presenta come un intricato labirinto di variabili interconnesse, che si intrecciano e si scontrano, in un territorio caratterizzato da molteplici sfaccettature e da una costante presenza di incertezza. L'integrazione sinergica di dati provenienti dalle diverse fonti, che spaziano dalla ricerca scientifica alla reportistica giornalistica e online, costituisce un approccio metodologico fondamentale per comprendere appieno la complessità del fenomeno dei genitori adolescenti.
23,00

Essere in una pandemia. Filosofia, medicina e Covid-19

Essere in una pandemia. Filosofia, medicina e Covid-19

Fernando Rosa, Alessandra Parodi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 386

Che "cosa" è il COVID-19? Che "cosa" sono una malattia e una pandemia? Il libro si interroga su che tipo di oggetto sia la malattia COVID-19 e su che cosa significhi "essere in una pandemia", starci "dentro". La questione si estende alla essenza della pandemia: se essa sia solo un oggetto o, invece, un mondo all'interno del quale ci troviamo. Questo mondo, a sua volta, come condiziona la maniera in cui vediamo l'oggetto? Più in generale il testo si occupa del modo in cui conosciamo e interagiamo con gli oggetti e soprattutto che cosa significhi per noi umani essere "oggetti" come gli altri. Con gli strumenti della filosofia, della storia e della medicina gli autori effettuano un percorso che, ripercorrendo gli eventi della pandemia da COVID-19, amplia lo sguardo dalla malattia alla realtà in generale e porta a concludere come essa sia fondamentalmente relazionale. Come dice Carlo Emilio Gadda "La nostra individualità è il punto di incontro, è il nodo o groppo di innumerevoli rapporti con innumerevoli situazioni (fatti od esseri) a noi apparentemente esterne".
44,00

L'impatto sociale del Covid-19

L'impatto sociale del Covid-19

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

Il Covid-19 è stato un “fatto sociale globale” di cui non abbiamo ancora valutato, neppure in minima parte, gli effetti sulle persone, le comunità, le organizzazioni. Abbiamo vissuto quasi due anni in un mondo rovesciato, rivoluzionando i nostri stili di vita. Nuovi oggetti (mascherine, igienizzatori, guanti) sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Nuove modalità di interazione digitale sono divenute forme comunicative abituali in ambiti affettivi, lavorativi, scolastici. Nuove modalità di consumo sono esplose: si pensi solo alla consegna a domicilio. E purtroppo emergeranno nel futuro prossimo nuove forme di povertà e di disagio sociale legate agli effetti della pandemia. In questo contesto, il volume mostra, sulla base di riflessioni teoriche sostenute da ricerche sul campo, alcuni di questi sviluppi e tendenze, costruendo il contesto per interventi di supporto alle persone e di contrasto agli effetti negativi. Specificatamente, il testo approfondisce le seguenti “aree”: Policy, Anziani, Adulti, Giovani e Comunicazioni. Queste tematiche sono affrontate con uno sguardo critico, ma con un’attitudine costruttiva, utilizzando solide e sofisticate strumentazioni sociologiche.
45,00

Dislessia all'università: il caso dell'ateneo torinese

Dislessia all'università: il caso dell'ateneo torinese

Mario Cardano, Michele Cioffi, Alice Scavarda

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

I dati del MIUR ci dicono che l’università, oggi ma sempre di più in futuro, dovrà attrezzarsi per accogliere al suo interno una quota di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sempre più consistente. Il volume, edito con il carattere ad alta leggibilità Easyreading, presenta i risultati di una ricerca, finanziata dall’ateneo torinese, che ha risposto a due esigenze: l’una conoscitiva, l’altra pratica, proponendosi da un lato di accertare la misura dell’inclusione degli studenti con DSA, al netto di come è inquadrata a livello normativo, e dall’altro di individuare gli interventi utili ad accrescerla. Oltre a illustrare come funzionano le cose all’atto pratico per gli studenti con DSA all’interno dell’università, il testo si propone di apprendere dalle esperienze di questo gruppo di “pionieri” e di metterle a frutto, individuando un insieme di azioni da implementare per rendere gli atenei italiani contesti “DSA friendly”. I risultati portano a concludere che per trasformare contesti e pratiche educative in senso inclusivo, è necessario rafforzare la consapevolezza della presenza di diversi modi di apprendere e la necessità di attivare iniziative che vadano a beneficio di tutti gli studenti universitari, non solo di quelli con disturbi dell’apprendimento.
39,00

La tripla elica: etica, engagement, equità. Il paziente tra autonomia e giustizia sociale

La tripla elica: etica, engagement, equità. Il paziente tra autonomia e giustizia sociale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 114

In uno scenario epidemiologico dominato dalle malattie cronico-degenerative, il coinvolgimento e l’engagement del paziente e dei suoi familiari nella cura sono sempre più un’esigenza centrale. Il testo riporta numerosi esempi di engagement ‘in azione’ e mette in luce come questo possa essere realizzato sotto forma di accrescimento della giustizia ed equità sociale, se vengono prese in considerazione le diseguaglianze di salute che tanto condizionano la vita dei malati e dei loro caregiver famigliari. Il testo, oltre a soffermarsi sui confini teorici dell’engagement e sulla sua differenza/complementarietà con pratiche come l’empowerment, l’attivazione, la health literacy, riporta numerosi esempi di engagement ‘in azione’, molto utili per comprendere come l’engagement trovi declinazioni pratiche sempre più diffuse. Gran parte del volume, inoltre, mette in luce come l’engagement possa essere realizzato sotto forma di accrescimento della giustizia ed equità sociale, se vengono prese in considerazione le diseguaglianze di salute che tanto condizionano la vita dei malati e dei loro caregiver famigliari. L’engagement, in quest’ottica, assume al contempo un valore etico – oltreché pragmatico – e può costituire una chiave per la generazione di un cambiamento culturale e organizzativo nell’iter di gestione della salute dei cittadini dalla prevenzione alla cura delle malattie.
20,00

Sociologia del paziente. Diseguaglianze sociali, salute digitale e nuove forme di partecipazione in sanità

Sociologia del paziente. Diseguaglianze sociali, salute digitale e nuove forme di partecipazione in sanità

Veronica Moretti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 142

Gli attuali scenari di salute stanno proponendo un complesso sistema di promesse e paradossi al paziente, alla sua interazione con il professionista sanitario e con le tecnologie. Una bambina nata in Islanda nel 2015 ha una aspettativa di vita media di 84 anni; la percentuale diminuisce, scendendo sotto i 57 anni, se la stessa bambina nasce in Somalia o in Nigeria. Spesso accade che una malattia esista nel corpo del soggetto, nella sua esperienza di dolore, ma non nei manuali di medicina. E viceversa, ci sono condizioni che vengono “sigillate” come patologiche anche se prima non lo erano. Negli ultimi anni, nel sistema sanitario sono state proposte nuove forme di coinvolgimento di pazienti che possono adesso svolgere un ruolo attivo nel percorso di cura. Tuttavia, porre l’enfasi sul paziente “esperto” e “responsabile” può essere la modalità di legittimare l’indebolimento del ruolo dello Stato nell’accesso alle cure e nella rimozione delle diseguaglianze di salute a favore di logiche neoliberiste e mercantili. Parimenti, i dispositivi digitali, nella loro formazione e relazione con l’umano, possono rafforzare o addirittura creare nuove diseguaglianze sociali tra gli individui. Su queste basi, il libro affronta e analizza i principali contributi sociologici che si sono interessati alle diseguaglianze, alla digitalizzazione della salute e a nuove forme di partecipazione sociale in sanità.
22,00

La salute prima di tutto. Art. 32 della Costituzione italiana: testo integrale del dibattito costituente e attualità di un’analisi sociologica

La salute prima di tutto. Art. 32 della Costituzione italiana: testo integrale del dibattito costituente e attualità di un’analisi sociologica

Carmine Clemente

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 128

Il libro propone una rilettura degli atti dell’Assemblea Costituente sulla costruzione dell’art. 32 che sancisce il cosiddetto “diritto alla salute”. La lettura del testo integrale ci lascia viaggiare in un tempo storico tra i più significativi e rivoluzionari dell’identità politica, sociale e culturale del nostro Paese. La tutela della salute diventa, su precisa intenzione dei costituenti, l’unico e solo diritto definito fondamentale in tutta la Carta Costituzionale. In questo libro se ne attualizzano alcuni temi con la prospettiva sociologica. In questo libro se ne attualizzano alcuni temi con la prospettiva sociologica. Esaminando gli atti dell’Assemblea Costituente è emerso subito che i diversi e contrapposti schieramenti politici con le loro diverse culture solidaristiche cristiano-cattolica, comunista e socialista, hanno inteso appieno come su un principio così importante fosse necessario, con le parole di Aldo Moro, «essere uniti nell’atto di costruire una casa nella quale tutti devono ritrovarsi ad abitare insieme».
18,00

Interferenze digitali. Prospettive sociologiche su tecnologie, biomedicina e identità di genere

Interferenze digitali. Prospettive sociologiche su tecnologie, biomedicina e identità di genere

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 184

Con l'introduzione di dispositivi biomedici sempre più performanti e personalizzati, come muta la relazione tra gli individui e la loro salute? E come cambiano il sapere e le narrazioni di salute impiegando una prospettiva di genere? Il libro cerca di rispondere a queste e altre domande, raccogliendo i contributi di giovani sociologhe italiane che avanzano, attraverso diverse esperienze di ricerca, nuove prospettive intersezionali a partire da fondamenti e innovazioni concettuali proposte dalla sociologia della salute e dagli science and technology studies. Le riflessioni, distribuite nei vari capitoli, si concentrano su tre aspetti. Anzitutto l'utilizzo di nuove tecnologie per la salute e per la ricerca biomedica, che alimenta un approccio sociomateriale, evidenziando il cambiamento che queste comportano in ottiche di una nuova concettualizzazione, visualizzazione e impiego del corpo umano. Viene altresì discusso l'approccio digitale al benessere e alla malattia, in cui convergono un potenziamento nel ruolo del cittadino/paziente, nonché un supporto all'operato di medici e professionisti sanitari; il tutto marcato da nuove logiche di sorveglianza e controllo sui dati. Infine si propone la prospettiva di genere quale fil rouge in merito alle forme di riproduzione, soggettivazione del vissuto di malattia e nella narrazione biografica.
26,00

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano in prospettiva europea. Un'analisi comparata

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano in prospettiva europea. Un'analisi comparata

Guido Giarelli, Vito GiovannettI

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 224

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, fondato nel 1978, rappresenta una grande conquista sociale del dopoguerra, riconosciuta anche a livello internazionale: dopo oltre quarant’anni tuttavia, esso risulta affetto da una serie di problematiche che tendono a metterne in discussione l’equità sociale e l’universalismo delle prestazioni come sue finalità fondamentali e che nel medio-lungo periodo potrebbero anche minarne la sostenibilità. Questo volume analizza anzitutto i paradossi latenti che ne hanno caratterizzato la realizzazione prima e l’evoluzione poi in maniera contraddittoria: il progressivo definanziamento pubblico e la privatizzazione strisciante, un’aziendalizzazione senza mercato e una managerializzazione a macchia di leopardo, una devoluzione regionale inadeguata contraddetta da misure di ricentralizzazione, e un livello di performance che, nonostante tutto, risulta tra i più elevati al mondo. Dopo aver evidenziato le specificità del caso italiano da diverse prospettive, il volume mette a confronto il nostro SSN con gli altri SSN europei in un’ottica storica comparata, al fine di indagare come questi hanno affrontato le medesime problematiche e le grandi sfide degli ultimi decenni grazie al contributo di alcuni tra i maggiori studiosi europei: l’impatto delle riforme del National Health Service (NHS) britannico sulla professione medica, il tentativo di riforma fallito del sistema sanitario finlandese nel contesto scandinavo, la genesi e l’evoluzione successiva delle varie riforme sostanzialmente inapplicate del Serviço Nacional de Saúde (SNS) portoghese, l’impatto della crisi economica sul Sistema Nacional de Salud (SNS) spagnolo. I risultati dell’analisi comparata conclusiva mettono in evidenza come, al di là dei punti di divergenza e di convergenza dei percorsi di riforma adottati negli ultimi decenni nei diversi paesi europei con SSN, ciò che risulta rilevante per la sostenibilità futura di tali sistemi è la capacità di ognuno di essi di elaborare risposte e strategie differenziate in grado di adattarsi alla peculiarità di ciascun specifico contesto storico.
29,00

Long-term care e non-autosufficienza. Questioni teoriche, metodologiche e politico-organizzative

Long-term care e non-autosufficienza. Questioni teoriche, metodologiche e politico-organizzative

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 230

La crisi economica che, a partire dal 2008, ha investito anche l’Italia ha accentuato le già manifeste criticità, incongruenze e incapacità redistributive delle politiche sociali per anziani e vecchi, in particolare, delle politiche per la non autosufficienza. A un bilancio e a un’analisi delle principali criticità delle politiche di long term care ma anche a una rassegna di esperienze positive in atto e di possibili percorsi innovativi entro il complesso delle politiche e dei servizi di long term care nel nostro Paese è dedicato il presente volume. Il testo propone, nella prima parte: un’aggiornata concettualizzazione sociologica di termini – non autosufficienza, cronicità, disabilità, handicap – spesso impropriamente usati come sinonimi e un’analisi critica dei più diffusi approcci che la letteratura internazionale presenta a riguardo del rapporto fra processo di invecchiamento e non autosufficienza; la proposta di una sociologia della vulnerabilità che, con una prospettiva multidimensionale, si presenta come più in grado di cogliere l’eterogeneità degli esiti soggettivi dell’invecchiamento, in particolare nel rapporto tra fragilità e resilienza, e le caratteristiche delle attuali disuguaglianze di salute e delle loro implicazioni in direzione di una più efficace politica di care. Le potenzialità ma anche la praticabilità del carattere multidimensionale dell’approccio proposto alle politiche di long term care, nelle diverse fasi dalla pianificazione sino alla valutazione degli interventi, sono quindi documentate dai diversi contributi presenti nella seconda parte nel volume. Tali analisi mettono in luce, infatti, come, nella direzione del superamento del diffuso carattere di medicalizzazione dei servizi per la demenza e per le altre patologie cronico-degenerative connesse all’invecchiamento, anche nel nostro Paese sia possibile individuare pratiche organizzative in grado di migliorare la qualità dei servizi di long term care grazie a relazioni efficaci tra politiche pubbliche, interventi tecnico-professionali, grado di integrazione socio-sanitaria e ruolo delle reti primarie e dell’azione volontaria.
31,00

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