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Franco Angeli: Filosofia e scienza - Studi

Socinianesimo e tolleranza nell'età del razionalismo
26,50

Ricerche sulla diffusione e fortuna del De incantationisbus di Pomponazzi
30,99

La fondazione dell'esperienza in 'sGravesande

La fondazione dell'esperienza in 'sGravesande

Giambattista Gori

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1972

pagine: XII-336

43,50

Libertinismo e deismo nel Seicento inglese

Libertinismo e deismo nel Seicento inglese

Ugo Bonanate

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1972

pagine: VII-182

26,50

I tartari e l'Apocalisse

I tartari e l'Apocalisse

Davide Bigalli

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1971

pagine: VIII-211

29,50

La mente in Cartesio

La mente in Cartesio

Sergio Landucci

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2003

pagine: 240

27,50

Le forme della comunicazione scientifica

Le forme della comunicazione scientifica

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1998

pagine: 448

49,50

Spinoza e il concetto della «Tradizione ebraica»

Spinoza e il concetto della «Tradizione ebraica»

Mino Chamla

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 224

29,50

Corpo e funzioni cognitive in Leibniz

Corpo e funzioni cognitive in Leibniz

Enrico Pasini

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 240

29,50

Dogmatismo ed eresia nella scienza: Joseph Priestley

Dogmatismo ed eresia nella scienza: Joseph Priestley

Pierluigi Barrotta

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1994

pagine: 192

Sebbene le ricerche di Priestley avessero contribuito in modo essenziale alla rivoluzione chimica operata da Lavoisier alla fine del '700, il filosofo e chimico britannico si oppose tenacemente ad essa. La controversia che ne nacque ha offerto spunti a storici e filosofi della scienza e, per lo più, Priestley è stato considerato un chiaro esempio di dogmatismo. Questo lavoro intende opporsi a tale interpretazione. Se si incentra la ricerca su come avvenne il dialogo tra Priestley e i suoi avversari, ci si accorge che le sue critiche furono penetranti e costrinsero gli avversari a risposte feconde. Secondo l'approccio qui proposto Priestley dovrebbe quindi essere considerato uno scienziato eretico, capace di mantenere una posizione minoritaria.
24,50

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