Franco Angeli: Teoria e clinica psicoanalitica del campo freudiano
Mi vedevo riflessa nel suo specchio. Psicoanalisi del rapporto tra madre e figlia
Luisella Brusa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il connubio madre-donna, la passione amorosa e il risvolto d'odio che la abita, analizzato a partire dai contributi di Sigmund Freud, Melanie Klein e Jacques Lacan. Se Freud ha condotto la sua ricerca sulla femminilità sino al luogo del segreto di questa relazione, la novità introdotta da Jacques Lacan, su cui si concentra il volume, sposta la posizione femminile in una zona al di là dell'Edipo. La devastazione dei rapporti donna-madre, che non ha equivalenti nel rapporto uomo-padre, discende dalla collocazione femminile in questo "al di là" e dal godimento che vi si incontra. Devastazione e rapimento estatico si alternano nei rapporti femminili, essendo due declinazioni della impasse nel trattamento di un reale che caratterizza la femminilità.
La psicosi e l'al di là del padre
Alfredo Zenoni
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
Lacan e il rovescio della filosofia: da Platone a Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 224
Gli psicoanalisti che hanno partecipato a quest'opera collettiva intervengono sul testo filosofico condividendo la tesi circa la difficoltà della filosofia, ma anche la tensione feconda immanente a questa difficoltà, a fare presa sul reale. La polifonia che contraddistingue il volume dona la cifra esatta dell'uno per uno che contrassegna il rapporto di Lacan coi filosofi. In questo senso, uno dei suoi meriti maggiori è di restituire al lettore non tanto una filosofia di Lacan - la quale, come più volte Lacan stesso ha dichiarato, non esiste -, ma il suo corpo a corpo critico con la filosofia, il suo condurre la filosofia al suo rovescio.
Pensare il presente. La psicoanalisi al tempo della crisi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 224
Questo testo è la testimonianza dello stato di salute della psicoanalisi oggi: della sua capacità di lettura della modernità, della sua abilità a dialogare con altre discipline, della sua flessibilità applicativa. La si proclama ormai debole, si sostengono - enfatizzandoli - metodi diversi di affrontare il disagio psichico, la si costringe entro i confini di un'epistemologia positivista valida a spiegare i risultati della fisica o della chimica, ma a disagio se applicata al campo della soggettività. Certo, qualcosa in crisi nella psicoanalisi oggi c'è: ed è la rigidità di un atteggiamento codificato in un'epoca ormai lontana, passata; ma la psicoanalisi come pratica clinica, quella no, non è in crisi.
Il tempo spezzato. La fine della cura nel trattamento delle psicosi
Angelo Villa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 160
Come può il terapeuta affrontare il disagio che lo psicotico, nel modo che gli è proprio, gli porta? Si può parlare di un "trattamento"? E, se sì, come pensarlo, come ipotizzarlo anche sotto un profilo strettamente concettuale? È un'analisi, così come questa viene tradizionalmente intesa? Muovendo dall'innovativo approccio che l'insegnamento di Lacan ha permesso di sviluppare nella cura della psicosi, il volume lavora su questi interrogativi, integrando riflessione teorica e casi clinici. Angelo Villa è psicoanalista membro dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi e della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi.
L'antifilosofia di Jacques Lacan
Jorge Alemán
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 176
Jacques Lacan e la clinica contemporanea
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 144
Il rifiuto dell'altro nell'anoressia. Studi di psicoanalisi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 176
L'anoressia non è riducibile all'isteria: è questa la tesi che lega i saggi presentati nel volume. L'anoressia non è riducibile all'isteria innanzitutto perché nella clinica si incontrano soggetti anoressico-bulimici strutturalmente ossessivi oppure perversi, paranoici, schizofrenici; secondariamente perché l'anoressia non è l'espressione contemporanea dell'isteria incontrata da Freud: perché può rappresentare, per il soggetto confrontato con la questione della femminilità, un impasse oppure una risposta differente rispetto a quella tipicamente isterica; perché può costituire non solo una difesa del desiderio, ma anche una difesa dal desiderio; perché si presenta spesso come rifiuto dell'Altro tout court.
Stili della sublimazione. Usi psicoanalitici dell'arte
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 224
Clinica del vuoto. Anoressie, dipendenze, psicosi
Massimo Recalcati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
Clinica dell'origine. Il bambino tra medicina e psicoanalisi
François Ansermet
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 224
Il bambino, piuttosto che all'originario, rimanda a una dimensione inabbordabile che la psicoanalisi, con Jacques Lacan, definisce come il reale, che resta cioè fuori simbolizzazione. Nella pratica clinica con i bambini l'evidenza di questo reale, impossibile da sopportare, si dispiega entro due poli. Da un lato, la paura di fronte alla questione della propria origine; dall'altro, la fascinazione per un destino definito in anticipo, per una morte già inscritta fin dalla nascita. Lo psicoanalista impegnato nel campo della clinica infantile deve saper diventare un "praticante dell'imprevedibile": una simile scommessa permette l'approccio a fenomeni che, per struttura, non sempre si lasciano convocare da una pratica della parola.
L'infinito nella voce. Su poesia e psiconalisi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 80
Il poeta crea una struttura di finzione che ha a che fare con la verità, lo psicoanalista risponde con un silenzio che pure ha a che fare con la verità; anche se la prima è la verità del mondo che si rivela come realtà delle cose e la seconda è la stessa verità disseminata nelle infinite verità soggettive. La lettura del testo poetico non dice gran che al lettore di ciò che dell'autore è più proprio; la cura analitica a volte si infrange su un impossibile a dire che rappresenta una roccia insuperabile. Ma, si può dire che in entrambi i movimenti si è creato un contatto con la verità? E contatto rimarrà nella carne come un'iscrizione illeggibile da leggere e rileggere all'infinito? Gli autori si interrogano sui fondamenti di queste domande.