Frilli: Liguria storica
I Doria a Genova. Una dinastia mancata
Paolo Lingua
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2007
pagine: 240
Blu come il mare. Guglielmo e la saga degli embriaci
Gabriella Airaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2006
pagine: 256
Il Monastero dei Santi Giacomo e Filippo. Tre voci di donna per una storia
M. Grazia Menabue
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2005
pagine: 224
Storia della Repubblica ligure 1797-1799
Antonino Ronco
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2005
pagine: 464
Caffaro e i suoi tempi
Cesare Imperiale Di Sant'Angelo
Libro: Copertina morbida
editore: Frilli
anno edizione: 2004
pagine: 224
Innamorato di Genova, orgoglioso della sua storia, in compagnia di Caffaro e di Guglielmo Embriaco, Cesare Imperiale di Sant'Angelo disegna il profilo della prima Genova comunale, ritagliandolo sui "caratteri originali" di un'identità che la sua aristocrazia di governo ha disegnato sulle fervide dinamiche dell'azione oltre-marina e oltremontana. Il primo capitolo del volume è dedicato alla vita e l'opera di Caffaro; nei successivi l'autore descrive la costituzione del Comune di Genova e le prime colonie in Oriente. Entrati nel 1100 l'autore approfondisce la prima guerra con Pisa (1118-1133) e la crociata contro i Mori di Spagna (1146 -1148). Il libro si chiude con il ritratto di Federico Barbarossa e la narrazione degli ultimi anni di Caffaro.
Le famiglie nobili genovesi
Angelo Scorza
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2003
pagine: 232
Nella società di antico regime famiglia, parentado e lignaggio erano punti di riferimento obbligati di comunità che, di fronte all'instabilità delle istituzioni, organizzavano intorno ad essi le proprie regole di vita. Dall'età delle Crociate e del Comune prendono avvio le prime forme cognominali e tra quell'epoca e il Cinquecento incontriamo la decisiva ridefinizione dell'istituzione familiare come specchio dell'immagine del potere genovese. È il cognome, dunque, il vero "blasone" della storia genovese che pur avendo fatto precocemente del denaro una chiave di volta della sua storia, ha serbato fede a una fiera arcaicità di modelli, mantenendo anche legata alla famiglia l'organizzazione istituzionale.