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Fuorilinea: Scandagli

Quartetto sabino. Racconti di una terra antica vista da un'americana

Quartetto sabino. Racconti di una terra antica vista da un'americana

G. D. Spilsbury

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2019

pagine: 184

Le quattro novelle - una per stagione - che compongono Quartetto Sabino della scrittrice del New England Gail Spilsbury seguono le vicende dell'artista americana Julie Barrett, che ha cominciato una nuova vita negli oliveti della Sabina, regione storico-geografica dell'Italia centrale, situata tra Umbria, Lazio e Abruzzo. Julie scopre che in Sabina molto dipende dalle differenze culturali, che influiscono non poco sul giudizio che si dà al comportamento delle persone. Ma il tempo che vive nella Terra dei Sabini le insegna che deve fidarsi, come persona e come artista, del Genius Loci, inteso non solo come l'insieme delle caratteristiche naturalistiche, architettoniche, socioculturali, di linguaggio, di abitudini che caratterizzano un luogo, ma anche come «base per lo studio dei fenomeni concreti della vita quotidiana». Perché è solo in questo modo che si può realmente afferrare il Genius Loci, lo "spirito del luogo" che gli antichi riconoscevano come "quell'opposto" con cui l'uomo deve confrontarsi per "abitare nella possibilità".
16,00

Viale Carso. La panchina delle riserve

Viale Carso. La panchina delle riserve

Goffredo De Andreis

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2018

pagine: 208

La signora con la crocchia che sembra un gelato al cocco; la donna con gli occhi di pietra bagnata; il piccolo Eugenio che è un genio ma in fondo non lo è; la signora che porta al collo una collana di piccole mele verdi; Alina che fa i mestieri; i buddisti cattivi; i ragazzi delle scuole; il venditore ambulante di pecore; le zie del podista; Luigina la postina; Giorgio, a una cert'ora il solo umano nei paraggi; il fantasma di un poeta ribelle; Andrea il fumatore di scarpe; i pazienti del dottor Villa; la madre di Cicciobomba cannoniere; il pappagallo Mao... e tanti, tanti altri personaggi che nella loro quotidianità popolano una porzione di marciapiede in viale Carso. Una comunità transitoria di provenienza periferica che si raccoglie attorno a una panchina, protagonista assoluta un po' legnosa ma molto umana, e a un panama color crema.
16,00

A un passo

A un passo

Fausto Rampazzo

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2017

pagine: 232

Perché inserire un personaggio realmente esistito - il giornalista Antonio Russo, ucciso a Tblisi in Georgia nel 2000 - in una storia di fiction? Per quale motivo mischiare realtà e finzione? Nel mondo del profitto e della comunicazione (e dei social media) realtà e finzione si invadono l'un l'altra fino a confondersi, perché certe storie sono troppo vere per essere raccontate senza il restyling accomodante della finzione. Ma in questo gioco perverso, troppo spesso fatale per chi si occupa di informazione, lo scrittore, sottolinea Fausto Rampazzo, ha la possibilità di muoversi con più libertà, con quella leggerezza precisa e determinata che ci ha indicato Calvino. Lo scrittore non rispetta realtà e finzione: il territorio in cui si muove è quello della verosimiglianza. Un territorio non reale ma vero, in cui tutte le storie troppo vere possono, e devono, essere raccontate. Con precisione, con determinazione come fa Rampazzo in questo romanzo a più piani, che intreccia la grande storia con le vicende personali di un uomo piccolo e ambizioso, rappresentante di una borghesia agiata e un po' viziata che crede di poter fare tutto e ottenere tutto.
16,00

Troppo presto per andare altrove

Troppo presto per andare altrove

Elisabetta Pasca

Libro: Libro in brossura

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2017

pagine: 192

Artemisia Ranni ha solo vent’anni quando scopre che la vita può diventare ancora più complicata di prima se si muore. Un volo dal quinto piano di un palazzo nel centro di Roma, invece di regalarle un presumibile oblio, la scaraventa in un orizzonte persino più frenetico e incasinato di quello consueto quotidiano trantran assegnato d’ufficio ai viventi. Nell’Aldiquà, intanto, la perdita di Artemisia scaverà un abisso dentro le persone a lei più vicine: tutti quanti sono devastati, ognuno a suo modo, da un interrogative crudele. Perché Artemisia si è suicidata? Bella domanda, non sa spiegarselo bene nemmeno la diretta interessata. Gli interrogativi e i dubbi, piuttosto che scomparire, si moltiplicano. “Alcuni giovani si affidano al web che offre ogni giorno possibilità nuove, unite al fascino di potersi esprimere in modo diverso, con poche parole e pochi rischi. Alcuni però non si accontentano. E dopo aver fatto queste esperienze sul web sentono il bisogno di scrivere di più e veramente, di scrivere un libro, ad esempio l’autrice Elisabetta Pasca, che pure si muove bene nei canali della multimedialità e ha un sacco di lettori, ad un certo punto cerca qualcuno che l’ascolti davvero”.
16,00

Amorosi sensi

Amorosi sensi

Leandro Lucchetti

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 320

Fischia il vento urla la bufera canta la vecchia canzone partigiana ma ventiquattro anni dopo quando Luca Di Cantro che è stato il Griso, partigiano garibaldino, ritorna a casa dopo l'esilio in Cecoslovacchia il vento non fischia più. Venusso in Guado, il paese che ha vissuto sulla propria pelle lo scontro sanguinoso chiamato Resistenza, è ora un tranquillo luogo di villeggiatura. Ma il passato, morto e sepolto per tutti, Luca lo ha solo riposto in un cassetto che adesso riapre e ne escono frammenti di vita: il marchese Leonardo suo padre, comandante della Brigata Nera, messo al muro dai partigiani; il palazzetto di famiglia, abbandonato e fatiscente; gli antichi compagni partigiani; Wanda, la vecchia governante di famiglia; Ida, che è ancora legalmente sua moglie e convive con l'uomo con cui lo ha tradito mentre era partigiano in montagna e quello era il Podestà fascista del paese; Irene, che per tre anni ha creduto sua figlia, che Ida, nei giorni convulsi della Liberazione, gli ha confessato non essere figlia sua ma dell'ormai ex-Podestà. Irene è adesso una splendida donna padrona della sua femminilità. Ma nubi oscure di vecchi debiti mai saldati minacciano la resa dei conti.
18,00

In bocca al lupo che crepa!

In bocca al lupo che crepa!

Marcello Bufacchi

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 280

1957 Vittorio Mantovani da Viterbo si è trasferito a Roma dove è assunto nella Polizia di Stato. Per una serie di fortunate coincidenze il giovane scopre il mondo del cinema negli anni di massimo fulgore. Arguto e sensibile, conosce Alfredo Giannetti e Pietro Germi alla vigilia della lavorazione del loro film Un maledetto imbroglio. A Roma fervono i preparativi per accogliere i giochi Olimpici del '60. Sono anni frenetici che cambieranno il volto, oltre a quello del nostro protagonista, delle persone e della società tutta. Piccoli personaggi, come i caratteristi dei film di quegli anni, animano sin dalle prime pagine il racconto, ma sono soprattutto le figure femminili che aiuteranno a mettere a fuoco la sensibilità di Vittorio. Nel passaggio da Viterbo (allora paesino di provincia) alla Roma "che se uno ci pensa è la capitale d'Italia" (parole del personaggio) Vittorio extra comunitario ante-litteram rende credibile con il suo poetico stupore la fusion tra i fatti e molti personaggi famosi realmente esistiti con quelli create totalmente dalla fantasia dell'autore.
16,00

Hiss semmh nju' (Loro siamo noi)

Hiss semmh nju' (Loro siamo noi)

Mimmo Galluppi

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 244

Nello zibaldone di racconti, riflessioni, estratti di letture, poesie che Mimmo Galluppi intitola "Hiss semmh nju", i contorni del paesaggio tremolano e fluttuano creando la dissolvenza della memoria e la macchina del tempo sbuffa e tossisce, la nebbia produce storie, leggende, drammi e letizia, guerra e pace. Lo scopo, raggiunto, di Mimmo è quello di sbalzare in bassorilievo quei fermimmagine temporali e restituirceli non con la prosopopea della parabola, non con l'arroganza del saggio o il narcisismo dell'esercizio di stile, ma con la statura, la dignità e l'urgenza di chi sa di 'appartenere', non solo al pianeta Terra, non solo all'Europa e all'Italia ma, soprattutto, all'Abruzzo. Si chiama identità e, in questo caso felicemente, è certificata da una ghirlanda di 'documenti' miliari, che scandiscono le distanze vibrate fra le persone del passato e del presente. Scrive Galluppi: «Loro siamo noi! Il comportamento degli altri è speculare al comportamento di ognuno di noi, perché noi siamo loro e loro sono ognuno di noi; noi siamo la gente, noi siamo il nostro vicino, il nostro amico, il forestiero; siamo la persona verso cui proviamo astio, e forse ne abbiamo dimenticato il perché».
16,00

Amore nel tempo dell'odio

Amore nel tempo dell'odio

Paolo Tordi

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2014

pagine: 172

È un romanzo storico, ma anche un giallo, ambientato nell'Italia centrale, in Vaticano e a Parigi in un periodo che va dal 1936 al al 1942. Tutto inizia con l'innamoramento della figlia del nobile più in vista nel paese per uno squattrinato e talentuoso pittore. La marchesina e il pittore fuggono a Parigi. D'ora in poi, tutto si complica. Quale ruolo misterioso ha la Chiesa? E i fascisti? Che cosa fa realmente a Parigi il pittore Giovanni, ormai marito di Margherita? Che cosa avviene nel frattempo al paese? Quali intrighi si celano? A una superficiale prima lettura potremmo pensare di esserci imbattuti in un romanzo di cappa e daga. Poi, però, ci accorgiamo che, oltre gli intrighi avvincenti, le fughe, i complotti, si celi una gemma, una bussola il cui ago ruota e guizza attorno all'eterna ricerca d'equilibrio fra morale, coscienza e costume, fra lotta di classe e tirannia. Il contenuto - scrive il francescano Enzo Fortunato nell'introduzione - "si coglie attraverso un significato che si trova in tutto il racconto: quello della preoccupazione di ogni famiglia, di ogni genitore, ricco o povero, giovane o anziano, di strappare i propri figli da una vita pericolosa."
15,00

Poesie in libertà

Poesie in libertà

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2012

pagine: 128

Poesia in Libertà vuol rappresentare l'ovunque, un luogo di costruzione del spere e delle emozioni in cui chiunque utilizza il proprio stile per dar forma a emozioni e pensieri. E' una manifestazione di grande valore simbolico aperta a tutti, rappresentativa, quindi, di spazi senza confini, dove ciascuno esprime ciò che sente. Per questo Poesia in Libertà si caratterizza per la varietà di espressioni, perché l'intento è di disseminare poesia e promuovere l'intreccio tra la poesia e altri linguaggi artistici. Questo straordinario coinvolgimento si rinnova durante la festa dei Centri Storici di Toffia, un piccolo centro medievale in provincia di Rieti. Il luogo della festa è visto non solo come luogo utopico ma anche, come occasione unica di incontro fra portatori di idee e storie e cose provenienti da tutto il mondo. Perché il paese in festa diventa accogliente con le sue delizie culinarie, le musiche, l'artigianato, gli spettacoli di teatro da strada. Il clima mite delle notti d'estate, poi, favorisce gli incontri e lo scambio di emozioni, e la poesia, disseminata tra i vicoli, diventa vita; si diffonde ovunque nell'aria destando meraviglia:
13,00

Poesia in libertà. 7° edizione della mostra itinerante di poesia. Toffia

Poesia in libertà. 7° edizione della mostra itinerante di poesia. Toffia

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2011

"Poesia in libertà" vuol rappresentare l'ovunque, un luogo di costruzione del sapere e delle emozioni in cui chiunque utilizza il proprio stile per dar forma a emozioni e pensieri. È una manifestazione di grande valore simbolico aperta a tutti, rappresentativa, quindi, di spazi senza confini, dove ciascuno esprime ciò che sente. Per questo Poesia in libertà si caratterizza per la varietà di espressioni, perché l'intento è di disseminare poesia e promuovere l'intreccio tra la poesia e altri linguaggi artistici. Questo straordinario coinvolgimento si rinnova durante la festa dei Centri Storici di Toffia, un piccolo centro medioevale in provincia di Rieti. Il luogo della festa è visto non solo come luogo utopico ma, anche, come occasione unica di incontro fra portatori di idee e storie e cose provenienti da tutto il mondo. Perché il paese in festa diventa accogliente con le sue delizie culinarie, le musiche, l'artigianato, gli spettacoli di teatro da strada. Il clima mite delle notti d'estate, poi, favorisce gli incontri e lo scambio di emozioni, e la poesia, disseminata tra i vicoli, diventa vita; si diffonde ovunque nell'aria destando meraviglia.
13,00

Natalie e Antonella

G. D. Spilsbury

Libro: Libro in brossura

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2023

pagine: 206

Natalie e Antonella si ritrovano a Roma per partire per un fine settimana sulla costa toscana: si erano conosciute poco tempo prima sul lavoro, entrambe interpreti per il Ministero degli Esteri, e nonostante le differenze avevano subito riconosciuto l’una nell’altra una sicura fonte di conforto per affrontare le situazioni più complesse dell’esistenza. Natalie, elegante settantacinquenne ormai in pensione, sopravvissuta a due guerre, si trova ora a fare i conti con il ritorno dell’ex marito, Woody; Antonella, di quarant’anni più giovane, bellissima e scettica sui meccanismi della vita matrimoniale, porta avanti una duplice frequentazione: da un lato Lawrence, medico italo-americano di buona famiglia; dall’altro Gene, burbero cameraman americano. Così il breve viaggio diventa l’occasione per seguire negli anni i cambiamenti nella vita di due donne che, attraverso il loro vissuto intimo, relazionale e familiare, affrontano una realtà intrisa di dinamiche patriarcali, quindi inospitale per l’esperienza femminile.
16,00

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