Gangemi Editore: Iter Mundi
Bibliografia dell'Archivio vaticano
Sergio M. Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 896
«Il primo, generico progetto per una Bibliografia dell'Archivio Segreto Vaticano si ebbe nel 1905. In quell'anno si compiva, infatti, il XXV anniversario dell'apertura agli studiosi dell'Archivio Pontificio (1881-1905) e pareva opportuno all'allora Prefetto (o Sotto-Archivista, come si diceva) mons. Pietro Wenzel (t 1909) pubblicare un volume con l'elenco alfabetico degli Autori e dei rispettivi saggi scaturiti dallo studio del materiale documentario dell'Archivio Vaticano dal 1881 al 1900, con le relative citazioni dei fondi del medesimo Archivio. Il lavoro venne affidato, almeno nella sua fase iniziale, a mons. Angelo Melampo, primo Custode (t 1922), e al nipote di questi, Emilio Ranuzzi, che in quel tempo prestava la sua collaborazione in Archivio. I due studiosi riuscirono a redigere in breve tempo circa 1.100 schede bibliografiche, che radunarono sotto il seguente titolo: «Saggio bibliografico del movimento scientifico promosso dall'apertura dell'Archivio Vaticano nel primo ventennio, 188o-1900 ».1 Il lavoro di spoglio delle pubblicazioni, dopo l'enunciazione del rela- Le schede furono poi lasciate alla Scuola Vaticana di Paleografia, di cui Melampo fu per anni docente; ne danno notizia Lajos PÀSZTOR, L'Istituto Storico Ungherese a Roma e il vescovo Vilmos Fraknói, in «Archivio della Società Romana di Storia Patria», 100 (1977), p. 162 e nota 92; ID., Per la storia dell'Archivio Segreto Vaticano nei secoli XIX-XX. La carica di Archivista della Santa Sede, 1870-1920. La prefettura di Francesco Rosi Bernardini, 1877-1879, in «Archivum Historiae Pontificiae», 17 (1979), p. 373, nota 27; Giacomo MARTINA, L'apertura dell'Archivio Vaticano: il significato di un centenario, in «Archivum Historiae Pontificiae», 19 (1981), p. 288; Giulio BATTELLI, La «Bibliografia dell'Archivio Vaticano» come mezzo ausiliario di ricerca, in Archivi e archivistica a Roma dopo l'Unità. Genesi storica, ordinamenti, interrelazioni...» (Dall'Introduzione)
Meno male che c'è Francesco. I bambini parlano con il Papa
Santino Spartà, Matilde Amorosi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 79
L'idea del libro nasce dall'incontro ideale dei bambini con Papa Francesco, un personaggio destinato a colpire la loro fantasia, qualcosa a metà tra il padre e il nonno buono, tra l'amico di famiglia e il super eroe. I bambini che parlano del Papa sono gli alunni del Circolo didattico don Lorenzo Milani di Randazzo un paesino alle pendici dell'Etna, di un'età che va dai sei ai dieci anni. Il loro pensiero riflette una realtà sociale difficile, ma ricca di umanità, lontana dal consumismo dilagante. E in tal modo ci offrono lo spaccato di un universo trascurato o addirittura ignorato dagli gli adulti, sempre indaffarati nelle beghe quotidiane. Ai loro occhi il Papa è un punto di riferimento irrinunciabile, col quale condividono i loro sogni e che, non a caso, viene definito un "incoraggiatore": un termine emblematico del ruolo che dovrebbero avere gli adulti nei confronti dei figli, evitando di trasmettere loro ansie e pessimismo. In questo piccolo libro, grande per i suoi contenuti umani e poetici, i bambini toccano ogni argomento, dal terrorismo, alla povertà, dal problema dell'immigrazione, a quelli connessi alla famiglia, sempre filtrati dall'innocenza infantile. E senza mai perdere di vista il gusto del gioco. In un clima di serenità, nella consapevolezza di aver trovato nel Papa un interlocutore, attento, sensibile e autorevole. Quindi, "Meno male che c'è Francesco"...