Garzanti: Gli elefanti. Poesia Cinema Teatro
Tutte le poesie
Mario Luzi
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 1244
Questi due volumi comprendono tutti i versi di Mario Luzi pubblicati dal 1935 al 1994. Il primo volume raccoglie "Il giusto della vita", che rappresenta la produzione poetica luziana da "La barca" (1935) al 1960; "Nell'opera del mondo", che include i versi di "Dal fondo delle campagne" (1965), "Nel magma" (1963), "Su fondamenti invisibili" (1971) e "Al fuoco della controversia" (1978); e la raccolta "Per il battesimo dei nostri frammenti" (1985). Il secondo volume comprende "Frasi e incisi di un canto salutare" (1990) e "Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini" (1994).
Le poesie
Attilio Bertolucci
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 528
Questo volume documenta tutta l'attività poetica di Attilio Bertolucci anteriore alla "Camera da letto". Già la prima raccolta, "Sirio", attesta la nascita di una voce inconfondibilmente diversa rispetto ai modi tipici del nostro Novecento: una voce ricca di joie de vivre e di ironia, di colori fantastici e naturali. Ma è con "Fuochi in novembre" - dolce, estrosa e sognante raccolta di pastelli, disegni e invenzioni - che si afferma sulla scena italiana, grazie a un memorabile intervento di Montale, come una delle più autentiche alternative al corso principale della nostra poesia.
Ad ora incerta
Primo Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 158
"Chi non ha mai scritto versi?... Anch'io, ad intervalli regolari, "ad ora incerta", ho ceduto alla spinta: a quanto pare, è inscritta nel nostro patrimonio genetico". In realtà, il fare poesia non è stato in Primo Levi un'attività marginale o minore; egli stesso ci racconta come, scampato al Lager, gli fosse venuto spontaneo fissare la tragedia di Auschwitz nei versi che poi avrebbero aperto "Se questo è un uomo". Nei testi poetici raccolti in questo volume ritroviamo, come ha osservato Giovanni Raboni, "lo stesso acume morale, la stessa forza di memoria, ammonimento e pietà che rendono sostanziosa, così giusta, così naturalmente memorabile la sua prosa".
Le poesie (1913-1957)
Clemente Rebora
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 635
La critica più attenta ha visto in Rebora, poeta e mistico, una "tra le personalità più importanti dell'espressionismo europeo", rilevandone il "vocabolario pungente, il registro d'immagini e metafore arditissimo" (Contini): tutta una novità stilistica, i cui risultati spesso non hanno l'eguale tra i poeti del nostro secolo. Ma nell'opera complessiva emerge anche quel singolare "colore umano" che ha tanto commosso i lettori più fraterni: Rebora possiede infatti "quella particolare rozzezza e timidità che è propria degli spirituali; uomini dall'inconfondibile accento, dal passo impreciso che non si dimentica" (Betocchi).
Le poesie
Amelia Rosselli
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1997
pagine: 681
Questo volume raccoglie tutte le maggiori opere poetiche "italiane" di Amelia Rosselli: le opere giovanili in italiano, inglese e francese di "Primi scritti" (1980, ma risalenti al periodo tra il 1952 e il 1963); il poemetto "La libellula" (1959); le raccolte "Variazioni belliche" (1963), "Serie ospedaliera" (1969) e "Documento" (1976); il poemetto "Impromptu" (1981). Completano il volume alcuni testi tratti da "Appunti sparsi e persi" e a suo tempo inseriti nell'"Antologia poetica" pubblicata nel 1987.
Poesie
Sandro Penna
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1997
pagine: XIII-473
Il volume, ristampa della settima edizione, ospita le raccolte poetiche pubblicate da Sandro Penna. In bilico tra un'espressione panica e solare dell'io e una regressione nell'infelicità e nel mistero, Penna "trascrive direttamente dal vissuto, riducendo a pochi suoni inimitabili una tastiera letteraria fatta di combinazioni miracolose di grazia visiva, pennello impressionista, traduzione greca, stile narrativo, canzonetta sentimentale..." La prefazione è curata da Cesare Garboli.
Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 3-4
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1996
pagine: 1238
Il terzo volume di "Bestemmia", (che in quattro volumi raccoglie l'intero corpus poetico pasoliniano) comprende molte delle raccolte in friulano e in italiano, le poesie "disperse" pubblicate su giornali e riviste da Pasolini stesso, mentre il quarto raccoglie le poesie pubblicate in varie sedi dopo la morte del poeta.
Tutte le poesie
Carlo Betocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1996
pagine: 667
Il volume raccoglie l'intera opera poetica di Carlo Betocchi (Torino 1899-Bordighera 1986): Realtà vince il sogno (1932); Altre poesie (1939); Notizie di prosa e poesia (1947); Un ponte sulla pianura (1953); Poesie (1955); L'estate di San Martino (1961); Un passo, un altro passo (1967); Prime e ultimissime (1974); Poesie del sabato (1980). Il volume è accompagnato da una antologia della critica (Pasolini, Caproni, Bo, Porta, Luzi, Baldacci, Zanzotto).
Il vantone di Plauto
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 158
Torna negli Elefanti la celebre traduzione del "Miles gloriosus" di Plauto. Pasolini dichiarò di aver affrontato il capolavoro plautino "armato della lente deformante dell'artigiano in smania di rifacimento più che della lente dell'analista". E di un geniale rifacimento si tratta, in cui Pasolini, scartati i registri del dialettale e del linguaggio teatrale alto, sceglie la lingua dell'avanspettacolo, l'unica capace di rendere il tono "sanguignamente plebeo" dello scrittore latino.
Alibi
Elsa Morante
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 93
"Insensibile al linguaggio poetico del Novecento, "Alibi" risale a una tradizione che non ha né tempo né luogo precisi ma si confonde con l'idea, costituita e trasmessa nei secoli, che il parlare poetico sia un linguaggio nobile, raro, elevato, prezioso, il vestito, per così dire, cosparso di gioielli e "spettacoloso", col quale i pensieri tragici e i concetti sublimi vanno in giro per il mondo e si mostrano al pubblico." (dalla Prefazione di Cesare Garboli)