Giano: Filorosso
Il boccale traboccante. Le cronache dublinesi di Myles na Gopaleen
Flann J. O'Brien
Libro: Copertina morbida
editore: Giano
anno edizione: 2005
pagine: 235
Dal 1940 fino alla sua morte nel 1966, Flann O'Brien, con lo pseudonimo di Myles na Gopaleen, tenne una rubrica quotidiana, "Il boccale traboccante", sull'Irish Times. Con impudente ironia e sfrenato umorismo, O'Brien metteva in ridicolo le assurdità e le boriosità della vita dublinese, con un'arditezza che lo rese il più temuto, rispettato e apprezzato commentatore della storia del giornalismo irlandese. Tra tutti gli strambi personaggi usciti dalla sua penna, il più notevole è proprio Myles na Gopaleen, l'implacabile fustigatore di costumi, bizzarro miscuglio tra uno scienziato pazzo, un tuttologo e un fanfarone.
Lettere dalla Beozia. Scritti sull'Australia e la poesia
Les A. Murray
Libro: Copertina morbida
editore: Giano
anno edizione: 2005
pagine: 238
"Vengo da un posto più grande di Sydney: vengo dal bush." È la frase che Murray dice di aver sentito da alcuni vecchi orgogliosi ockers. Ma è anche la frase che riassume l'atteggiamento di Murray, come uomo e poeta. Ed è così perfetta da far nascere il sospetto che a pronunciarla sia stato lo stesso Murray, inguaribile raccontatore. Racchiude il senso del mondo che gli sta a cuore: l'amore per gli spazi sconfinati e l'umorismo degli ockers che li abitano, l'orgogliosa rivendicazione di dignità per la cultura vernacolare, l'intuizione di un legame misterioso e complesso condiviso da bianchi e aborigeni, nuovi e antichi abitanti.
Confessioni di un ribelle irlandese
Brendan Behan
Libro: Copertina morbida
editore: Giano
anno edizione: 2003
pagine: 397
Drammaturgo di successo, scandaloso protagonista delle cronache letterarie, militante dell'Ira, leggendario bevitore e famoso cantastorie, Brendan Behan possedeva secondo Flann O'Brien "il cuore più grande che abbia battuto in Irlanda negli ultimi quarant'anni". Queste sue "Confessioni" costituiscono una picaresca autobiografia, infarcita di ogni sorta di digressioni, aneddoti, spacconate e rocambolesche avventure, il tutto innaffiato dall'immancabile "pinta di scura" e condito di ballate popolari e canzoni patriottiche.