Helicon: Le Muse
Tre passi con Dante
Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2021
pagine: 168
Tre brevi copioni teatrali, più uno in appendice, in cui in ottica moderna ma con rigore storico si dà piena voce a personaggi che Dante aveva tenuto silenziosi: ne nasce una attualizzazione ma anche una sorta di messa in stato di accusa dell’uomo e dello scrittore che, dopo settecento anni di pene purgatoriali, adesso è sicuramente asceso ad occupare il suo posto nella “candida rosa”; a questi si accompagnano tre riflessioni su temi e motivi principali delle tre cantiche, che sembrano quasi nascere dai precedenti dialoghi, in cui più tradizionalmente si torna a privilegiare sull’uomo il poeta, ancora e sempre moderno a settecento anni dalla sua morte. Tre “passi”, dunque, di un viaggio che ripercorre un altro viaggio, di un poeta e di un uomo, rivisitando i suoi luoghi più celebri ma anche illuminandone gli angoli più nascosti.
Croce. Tre profili
Marino Biondi
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2020
pagine: 174
"Tre istantanee saggistiche sulla personalità dominante la cultura italiana fra il XIX e il XX secolo. L’intellettuale filosofo e lo storico, il critico letterario e il teoretico, che governò il sapere dei suoi tempi dall’alto di una superiorità acclarata e solitaria, sia pure contraddetta e contrastata per generazioni, decretando con la continuità, la qualità e la quantità delle opere, una egemonia che non si è più ripetuta. L’Aristotele moderno, il maestro di color che sanno, era nato a Pescasseroli (l’Aquila), ma di patria napoletana, il 25 febbraio 1866 e a Napoli, diventata nella sua personale dimora un centro nazionale di studi storici, si spense il 20 novembre 1952, in un’Italia che aveva preso l’abitudine di venerarlo senza quasi più effettivamente riconoscerlo, dopo il secolare discepolato. Figura-simbolo dell’antifascismo etico, il filosofo della religione della libertà, rispettato e temuto anche da Mussolini, fu messo da parte allorché la libertà era divenuta la religione di tutti, in una dimensione culturale tutta postcrociana e in gran parte anticrociana. (...)"
100 Poeti, un secolo. L'Ottocento italiano
Silvio Ramat
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2020
pagine: 524
Forse non tutti condivideranno il culto di Umberto Saba per il diciannovesimo secolo (il «divino» per lui, «mille ottocento») ma, anche restringendo il campo all'Italia e alla poesia, esso risulta molto più variegato e mobile di quel che non si creda. Nascoste o quasi dalla indubitabile grandezza di pochi (ne conosciamo fin dalla scuola i nomi: Foscolo, Leopardi, Manzoni; e poi Carducci; e ancora, sull'epilogo, D'Annunzio e Pascoli), emergono figure autentiche di poeti e poetesse, meritevoli non di una distratta menzione bensì di sopravvivere nella nostra memoria. La qualifica di "minori" non li umilia, rispetto ai "maggiori"; e questo libro (diverso da ogni altro sull'argomento) li fissa in una galleria di ritratti. Sono cento ritratti dal vero, accompagnati, ciascuno, dalla scelta di qualche testo esemplare.
Metti... una sera al cinema
Paola Olivieri Alfinito
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2020
pagine: 382
È un libro leggero che si legge con piacere. Prevale la curiosa allegria del cinefilo, non la pedanteria. Paola diventa l'inviata del lettore, introdotto alla conoscenza di alcuni film di maestri sparsi nel globo, delle più recenti stagioni, visti in sedi prestigiose e iniziatiche come i festival di Venezia, Cannes, Berlino. Registi famosi e registi di nicchia. Venerati maestri ed esordienti poco disposti a venerare. Asiatici europei italiani. Un cinema globale, non quello dei panettoni che viene fermato alla frontiera di Chiasso e rispedito al mittente. Breve ma intensa rassegna dello spettacolo contemporaneo, da quei luoghi dove i film vengono testati nello ius primae noctis della visione festivaliera, per vedere l'effetto che fanno, prima del viaggio destinato alle sale (in verità sosta sempre più ridotta, e ora rinviata sine die).
Una moneta perduta ovvero le belle età dei carteggi
Silvio Ramat
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2018
pagine: 244
Dal Seicento al Novecento, con un vistoso infittirsi della campionatura degli ultimi due secoli, scorrono in questo libro decine di esempi di un genere letterario che fatalmente (e sventuratamente) quasi nessuno pratica più. È il genere dell’epistolario o del carteggio: in molti casi una vera e propria arte, che varca il pur significativo perimetro della confidenza privata, della testimonianza autobiografica. Da Leopardi a Fogazzaro e a Carducci; da Papini a Soffici e a Prezzolini; da Palazzeschi a Ungaretti e a Montale, da Quasimodo a Saba e a Sereni, da Bertolucci a Parronchi e a Pratolini…, una galleria di personaggi si rappresenta e si confessa in un conciso biglietto o in una lunga lettera, per lo più vergata a mano. Sullo sfondo di queste sempre notevoli prove di stile si chiarisce il carattere di una società (letteraria ma non solo), piena di energie come di debolezze, generosa ma pronta alla polemica e al sospetto nel momento stesso in cui comunica le proprie passioni.