Ianieri: Monografie e saggi
La mia attività letteraria. Confessioni e ricordi
Franco Di Tizio
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2022
pagine: 579
«L'utilità di una bibliografia personale è quella di esporre sinteticamente e di offrire ad altri studiosi indicazioni e spunti per ulteriori ricerche. Caratteristiche salienti di questa, compendio dei tanti anni di fruttuoso studio di Franco Di Tizio, medico di professione e da lungo tempo vocato alle lettere, all'indagine storica e biografica, alla ricostruzione delle vicende del passato, all'esplorazione delle zone d'ombra dei tempi che furono. Un libro che non è soltanto un elenco di titoli e di indicazioni tipografiche, ma si presenta come un sommario di studi e di suggerimenti per ulteriori indagini, nello spirito di quella cultura che si caratterizza come incessante e sempre fruttuosa ricerca, un esempio di dedizione agli studi e al sapere. Accompagnano il testo molte immagini fotografiche, che mettono in evidenza le occasioni più significative di un percorso davvero esemplare di vita culturale, punteggiato di giorni particolarmente felici non soltanto per il protagonista, ma per tutte la comunità in cui vive. Nel libro, oltre le notizie concernenti la vasta produzione culturale dell'Autore, sono raccolte altri elementi biografici e informativi sul panorama di vita che da sempre lo circonda.» (Umberto Russo)
Dante Marianacci. Una vita per la cultura tra creatività e impegno professionale. Bibliografia essenziale 1970-2020
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2020
pagine: 920
Più di cinquanta volumi pubblicati, oltre tremila eventi organizzati, che hanno coinvolto migliaia di personalità del mondo della cultura internazionale, all’estero e in Italia. È questo il bilancio di un cinquantennio speso da Dante Marianacci tra creatività e impegno professionale, sempre tesi a favorire il dialogo tra le culture. Poeta, narratore, saggista, giornalista, una laurea in Lingue e letterature straniere e un PhD in Letterature e culture comparate, dirigente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha svolto la propria attività in Italia e all’estero, dove ha trascorso un trentennio, come addetto e consigliere culturale in diverse ambasciate, oltre che addetto, direttore e coordinatore d’area, di Istituti Italiani di Cultura, tra i quali quelli di Praga, Dublino, Edimburgo, Budapest, Vienna, Il Cairo. Ha fondato e diretto diverse collane editoriali tra cui: Premio Francesco Petrarca a Praga, Italian Notebooks a Edimburgo, Settimane della lingua italiana nel mondo, a Budapest e a Vienna; due riviste internazionali: La Nuova rivista italiana di Praga, Italia & Italy a Edimburgo, Budapest, Vienna, Il Cairo.
Edoardo Scarfoglio. Pioniere del giornalismo d’assalto
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2020
pagine: 592
Alle radici di questa biografia si scorge una ricerca attenta, ampia, ben meditata e corroborata da una buona conoscenza del tempo in cui si svolse la parabola esistenziale di Edoardo Scarfoglio. Al quale, del resto, per le sue relazioni con d’Annunzio, di recente Franco Di Tizio ha dedicato un altro studio. Ma qui la visuale si amplifica, abbracciando tutta la vita del giornalista e rievocandone le frequenti polemiche, le traversie giudiziarie, nonché i molti amori, i viaggi per mare e di conseguenza il suo acceso colonialismo, insomma tutto un insieme di idee, di proposte, di battaglie politiche, di passioni che segnarono la vita e l’opera di un giornalista d’eccezione. Accanto a lui, la figura della moglie Matilde Serao e di altri personaggi di rilievo vissuti e operanti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo: una ricostruzione attenta, ben documentata, che nel confermare le capacità dell’autore offre un prezioso apporto alla conoscenza di Edoardo Scarfoglio e del tempo che fu suo.
Lina Cavalieri. «Massima testimonianza di Venere in Terra»
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2019
pagine: 512
Se, a distanza di alcuni anni, Franco Di Tizio torna a pubblicare un libro sulla diva del teatro lirico e del cinema Lina Cavalieri, non è perché sia stato affascinato pure lui, dopo tanto tempo, dalla sua bellezza straordinaria, ma perché, nella sua coscienza di studioso serio e infaticabile, ha avvertito la necessità di correggere alcune imprecisioni altrui, di completare grazie a nuove acquisizioni certe notizie già date, insomma di arricchire la conoscenza di un personaggio famoso in vita, un po’ obliato dopo la scomparsa e oggi, magari, appena ricordato più come un’icona della venustà femminile che come una donna, cantante e attrice di primo piano. Questo lavoro, frutto di molte e accurate ricerche, viene così a integrare con una serie di flash il precedente volume che ricostruiva la biografia della Cavalieri, e non è privo di novità, anche interessanti, aggiorna il già pubblicato e talvolta fornisce precisazioni, sicché il lettore può agevolmente trarne una soddisfacente implementazione di notizie sulla vita vissuta da Lina Cavalieri tra successi di palcoscenico, incontri eccezionali, amori e passioni, profferte di ammiratori e, perché no, capricci e contrasti personali.
Abbà Seitan. Giovanni Chiarini dalla Maiella alle Ambe
Corrado Gizzi
Libro
editore: Ianieri
anno edizione: 2007
pagine: 200
Giovanni Chiarini (1849-1879) a 27 anni ottenne di far parte della prima Grande Spedizione Italiana in Africa Equatoriale, con il compito di studiare la lingua, gli usi e i costumi della popolazione e di attendere alle osservazioni di geologia, meteorologia e topografia. In solo tre anni svolse una vasta opera di studio e ricerca, grazie alla conoscenza delle lingue (in pochi mesi apprese l'arabo, l'adal e l'amarico), la completezza della scienza, l'acutezza di osservazione, la curiosità sempre desta e il privilegio che aveva di poter accedere ai segreti della natura, quasi godesse di una seconda vista. Nel breve arco di 30 anni concluse l'avventura, la sua scomparsa segnò la fine della Spedizione. Accanto al protagonista sono delineate personaggi di rilievo: Antinori, Cecchi, Martini, Menelik e quel singolare amante dell'avventura, Augusto Franzoi, che a 33 anni intraprese un viaggio in Africa per riportare in patria i resti mortali di "suo fratello" Abbà Seitan, così chiamato Chiarini tra la popolazione galla.