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Per una moralità concreta. Studi sulla filosofia classica tedesca
Luca Fonnesu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 274
					Nello straordinario periodo della storia del pensiero occidentale che va da Kant a Hegel e che accompagna le grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche tra Sette e Ottocento, si sviluppa nell'ambito della filosofia tedesca l'idea di una moralità concreta. Già in Kant, anche nelle tensioni interne al suo pensiero, emerge l'intento di mostrare come la moralità possa trovare realizzazione nella concreta vita degli uomini e nel loro vivere sociale. Con Fichte e Hegel l'interesse per la dimensione naturale dell'uomo e per le strutture sociali e istituzionali nelle quali l'individuo si trova a operare diventa il nucleo teorico che orienta la loro riflessione sui problemi morali,avviando quell'indagine sulla "seconda natura" dell'uomo che tanta parte avrà nel pensiero dell'Ottocento. In questo libro Luca Fonnesu focalizza l'attenzione sull'idea di moralità concreta così come si profila nell'opera dei tre grandi autori citati, e illustra come essa vada a inserirsi nel più ampio orizzonte della teoria della società, del diritto e dello Stato.				
									La gestione della proprietà intellettuale nella ricerca universitaria. Invenzioni accademiche e trasferimento tecnologico
Massimiliano Granieri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 325
					Da luoghi di generazione e trasmissione della conoscenza, le università e gli enti pubblici di ricerca stanno affermando il proprio ruolo nella produzione di tecnologia e nel trasferimento tecnologico. Si tratta di una funzione nuova e dai complessi risvolti etici, economici e sociali per le implicazioni anche a livello di mercato e per la derivazione prevalentemente pubblica dei finanziamenti che consentono la ricerca. Altri Paesi hanno compreso da tempo come le politiche di trasferimento tecnologico siano parte integrante delle strategie di crescita tecnologica ed economica di una nazione, in quanto fonte del vantaggio competitivo per chi, come le imprese, ha bisogno di innovare come condizione di sopravvivenza. La lezione proveniente da altre esperienze richiede di essere metabolizzata e adattata a una realtà, quale quella italiana, dai tratti affatto particolari. Il libro ripercorre presupposti, finalità, soggetti e strumenti del trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca pubblica al mercato, a partire dalla titolarità delle invenzioni accademiche, e si interroga sulla posizione e sul ruolo del diritto nella gestione di processi nei quali l'economia e la tecnologia appaiono come i riferimenti dominanti della materia.				
									Alle radici della globalizzazione. Le cause politiche del commercio internazionale
Eugenia Baroncelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 364
					Già da tempo oggetto di studio dell'economia, solo di recente il commercio internazionale è divenuto terreno di indagine specifica delle discipline politologiche, interessate soprattutto alle ricadute sociali dei suoi effetti redistributivi interni e al suo ruolo nella promozione di interessi strategici in politica estera. Significativamente sono i periodi di crisi internazionale a stimolare l'avvicinamento tra le due discipline, economica e politica, suggerendo che la criticità delle contingenze spinge a interrogarsi in maniera congiunta sulla natura complessa del fenomeno commerciale, in relazione sia al legame tra stato e mercato, sia ai rapporti tra stati in mercati diversi. In questo filone di studi si inserisce il presente volume, che illustra i risultati di un'ampia e approfondita ricerca intesa a valutare il peso delle determinanti politiche nei flussi commerciali internazionali.				
									Spettri dell'altro. Letteratura e razzismo nell'Italia contemporanea
Riccardo Bonavita
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 227
					Negli anni Trenta la cultura italiana si popola di immagini, stereotipi, schemi mentali che saranno poi selezionati e amplificati dalla propaganda di regime per sostenere la campagna razzista e conferire efficacia, persuasività e immediatezza alle dottrine e alle politiche fasciste. Il libro documenta la vasta circolazione di pregiudizi, credenze ed atteggiamenti razzisti nella produzione letteraria del nostro paese tra Otto e Novecento, identificando il razzismo come pregiudizio condiviso e, insieme, ideologia da diffondere. L'analisi di un vasto corpus narrativo di romanzi e racconti dedicati alla vita nelle colonie, lo studio dell'antisemitismo nella letteratura di consumo e l'attenzione a figure esemplari come quella di Papini confluiscono nella trattazione, volta a ricostruire e interpretare le rappresentazioni letterarie italiane delle due principali figure dell'alterità: gli ebrei e le genti di colore.				
									Intraprendere tra due mondi. Il transnazionalismo economico degli immigrati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 324
					Nelle nostre città, uno dei segni più visibili delle trasformazioni urbane connesse alle migrazioni internazionali è rappresentato dalla comparsa di negozi e attività "etniche". È solo uno degli aspetti del cosiddetto traiisnazionalismo economico. Un terreno quasi interamente da scoprire, su cui però si vanno costruendo, grazie al lavoro e all'intraprendenza di innumerevoli "formiche della globalizzazione", significative esperienze di imprenditorialità, dinamismo e mobilità nei paesi di immigrazione. In questa prospettiva sono qui presi in esame alcuni interessanti casi del contesto italiano, tra cui quelli dei corrieri che fanno la spola con i paesi dell'Europa orientale, dei mercati e dei ristoranti etnici, dei phone center e delle molteplici attività ad essi collegate.				
									Rigenerare la città. Pratiche di innovazione sociale nelle città europee
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 256
					Sono qui presentati gli esiti di un lavoro di ricerca interdisciplinare, sostenuto dall'Unione europea, su progetti e programmi di carattere innovativo, messi in atto da soggetti diversi - pubblici, privati e del terzo settore - per combattere l'emarginazione e promuovere una piena inclusione sociale, anche dei gruppi più deboli, nelle città europee. La valutazione di tali esperienze mette in luce la loro efficacia in quanto risposte attente e adeguale a bisogni crescenti e sempre più disattesi dalle politiche pubbliche. L'attuale erisi economica, con le sue pesanti ricadute sul tessuto fisico e sociale della città, rende di particolare interesse l'analisi di modelli alternativi all'approccio neoliberale, basati sull'attivazione delle risorse locali, la creazione di spazi per la vita collettiva in cui riallacciare i legami sociali e costruire nuove opportunità di vita e di lavoro, la valorizzazione delle diverse identità.				
									Governi monocratici. La svolta presidenziale nelle regioni italiane
Fortunato Musella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 270
					Negli ultimi anni le regioni italiane sono state al centro di importanti riforme. Da una parte, hanno beneficiato di un significativo trasferimento di funzioni e poteri in chiave federalista; dall'altra, l'elezione diretta ha attribuito al presidente una posizione di primo piano: una vera e propria rivoluzione, se si considera il regime assembleare che caratterizzava le regioni all'epoca della prima Repubblica. Di qui l'immagine, ormai corrente, dei presidenti come "governatori". È proprio sul fronte delle regioni, dunque, che la difficile transizione italiana si è spinta più avanti. Ad oggi mancavano tuttavia indagini rigorose capaci di misurare "sul campo" la forza dei nuovi presidenti. È l'obiettivo di questo volume, che analizza sulla base di un'ampia documentazione empirica e in una cornice comparativa il processo di "presidenzializzazione" nelle regioni italiane e le sue contraddizioni.				
									La pace degli eserciti e dell'economia. Montecuccoli e Marsili alla corte di Vienna
Raffaella Gherardi, Fabio Martelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 319
					II modenese Raimondo Montecuccoli (1609-1680) e il bolognese Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730) furono due protagonisti di grande rilievo nella vicenda militare, politica e diplomatica dell'Impero asburgico. L'uno fu comandante in capo delle forze imperiali in numerose campagne in Europa e contro i turchi, l'altro rivestì ruoli importanti nell'esercito anche come esperto di fortificazioni e come diplomatico. Con una scelta originale, questo libro rilegge unitariamente l'azione di Montecuccoli e Marsili, che in buona parte si svolse al servizio di Leopoldo I, con cui essi collaborarono a una proficua riforma dell'impero, attraverso la formazione di un esercito regolare, la centralizzazione dell'amministrazione, l'allargamento dei confini e soprattutto la difesa di quello sudorientale verso l'impero ottomano.				
									Storia del Ministero dell'interno. Dall'unità alla regionalizzazione
Giovanna Tosatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 339
					In questa rigorosa e approfondita ricerca è ricostruita nel dettaglio l'evoluzione storica di una delle istituzioni chiave della macchina organizzativa dello Stato italiano, il Ministero dell'Interno. Partendo dall'Unità, allorché il Regno d'Italia eredita il modello amministrativo del Regno di Sardegna, per giungere al varo dell'ordinamento regionale del 1970, attraverso le successive fasi della Destra e della Sinistra storica, dell'età giolittiana, del regime fascista e della repubblica, l'autrice illustra la configurazione dell'organizzazione ministeriale, il mutare delle funzioni, l'azione dei diversi ministri e dirigenti. Un contributo importante alla conoscenza della storia della pubblica amministrazione italiana.				
									Il concetto e la storia. La filosofia della storia di Fichte
Roberta Picardi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 403
					Nonostante la rinascita degli studi fichtiani verificatasi negli ultimi decenni, mancava ancora una trattazione d'insieme sulla filosofia della storia di Johann Gottlieb Fichte (1762-1814). A colmare oggi tale lacuna giunge questo libro, che rettifica il diffuso luogo comune secondo il quale Fichte fu un pensatore incline soprattutto alle questioni speculative e poco interessato alla concretezza della realtà storica. L'autrice da un lato analizza i fondamenti ontologici e il nucleo teorico della concezione fichtiana, dall'altro ricostruisce l'interpretazione delle vicende storiche elaborata dal filosofo a partire dalla propria costruzione a priori. Ne risulta un interessante inquadramento della complessa posizione fichtiana nell'ambito del vivace dibattito sulla scientificità e sul senso della storia che ebbe luogo in Europa, e principalmente in Germania, a cavallo tra Sette e Ottocento.				
									La rivoluzione perduta. Andrea Caffi nell'Europa del Novecento
Marco Bresciani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 310
					"Parlo di Andrea Caffi come dell'uomo migliore, e inoltre il più savio e il più giusto che nel mio tempo io abbia conosciuto. [...] alla sua amicizia devo quel che di meglio posso aver acquistato nel corso della mia vita": così Nicola Chiaromonte ricordava l'intellettuale eccentrico che fu un "piccolo maestro" del Novecento. Nato a San Pietroburgo nel 1887 e morto a Parigi nel 1955, Caffi ha attraversato l'Europa e ne ha vissuto e testimoniato speranze e tragedie: ha partecipato alla rivoluzione russa del 1905, ha combattuto nella Grande guerra prima in Francia e poi in Italia, ha vissuto nella Mosca bolscevica e nella Roma fascista, ha avversato il nazismo e lo stalinismo approdando a una critica radicale della violenza. Fedele alla tradizione rivoluzionaria ottocentesca ma estraneo al rivoluzionarismo professionale del Novecento, individualista e libertario, Caffi è una figura insolita e sorprendente che questo libro, frutto di una lunga e paziente ricerca condotta negli archivi europei e americani, fa emergere in piena luce.				
									La cittadinanza attiva. Psicologia sociale della partecipazione pubblica
Terri Mannarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 168
					Partecipare a un consiglio di quartiere, aderire a un comitato cittadino di tutela del territorio, intervenire in una assemblea dei cittadini su inquinamento e sicurezza sono alcune delle espressioni più comuni della partecipazione pubblica e della cittadinanza attiva. Ma che cosa significa partecipare? Quali sono le motivazioni che spingono le persone verso iniziative pubbliche? Questo volume affronta le principali dimensioni e dinamiche psicologiche implicate nei processi di coinvolgimento dei cittadini in decisioni di interesse collettivo, riassumibili sotto l'etichetta di "partecipazione pubblica". Dopo una sintetica introduzione che delinea i tratti distintivi della democrazia deliberativa, vengono analizzati gli aspetti fondamentali della partecipazione pubblica: dalle motivazioni ai processi cognitivi, agli ancoraggi alla base della conoscenza di senso comune, fino al ruolo delle disposizioni individuali e agli effetti di alcune forme di influenza sociale sul cambiamento di opinione e di atteggiamento.				
									
