Il Mulino: L'identità italiana
Garibaldi
Andrea Possieri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 245
Non vi è comune italiano che non gli abbia dedicato una via, una piazza, una lapide, un monumento, una scuola o un teatro. Sembra che non ci sia località che non possa fregiarsi del titolo di una sua visita o di una sua presenza anche fugace. Anche all'estero, la notorietà di Garibaldi è grande, attestata da monumenti, dalla toponomastica e dall'ampiezza di una leggenda pressoché universale che lo considera "Eroe dei due mondi", invincibile combattente nell'America del Sud e in Italia, vincitore sui campi di battaglia di Francia. Idolatrato dai democratici di tutto il mondo, è stato il simbolo degli ideali di libertà e giustizia, di indipendenza dei popoli e di emancipazione delle masse popolari. Nel volume vengono descritte le luci ma anche le molte ombre dell'unico eroe vincente nella nostra storia nazionale.
Le città-Stato
Mario Ascheri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 216
La storia d'Italia si è fatta essenzialmente nelle città e le città-stato vi hanno avuto un ruolo particolare, a lungo misconosciuto. Non solo la storiografia di stampo risorgimentale e fascista, ma anche gli storici attuali non si trattengono da uno sguardo scevro di pregiudizi. Perché valorizzare le città-stato rischia di coincidere con l'esaltazione "dell'Italia delle cento città" o, peggio, approfondire il solco tra le due Italie, oppure ancora contaminarsi con il revival di tipo etnico. Per molto tempo le strutture di potere locale sono apparse immature, campanilistiche, deviazioni dal grande modello di Stato nazionale europeo. Esse in realtà sono state un momento molto alto della nostra storia in quel Tardo Medioevo, non solo per le opere d'arte o architettoniche che tuttora vengono ammirate, ma per le realizzazioni politico-sociali, compreso il contributo, ancora trascurato, da esse dato al costituzionalismo, al parlamentarismo e al pensiero politico moderno europei. Il volume traccia la storia delle città-stato, in particolare di quelle che riuscirono a sopravvivere e poterono sviluppare le premesse ideali e le conquiste istituzionali, come Venezia, Genova, Firenze, Siena, Lucca. Molto di quel patrimonio politico è andato perduto ma l'ethos civico ed egualitario, l'orgoglio cittadino, il senso di appartenenza riecheggiano nelle municipalità forti di oggi.
L'Italia letteraria
Stefano Jossa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 222
La storia della letteratura italiana si è configurata fin dalle origini come una vera e propria storia d'Italia, spesso la sola (gloriosa) possibile. Non senza conseguenze: la contrapposizione tra Italia letteraria e Italia politica, tra "le lettere e le armi" di petrarchesca memoria, finirà per generare due distinte culture e far "considerare astratti gli italiani reali, e reale un'idea astratta dell'Italia" come ebbe a dire Giulio Bollati. Ma esiste davvero un'Italia letteraria? E che rapporto ha con l'Italia storica e politica?
Il Touring Club Italiano
Stefano Pivato
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 180
Grazie all'introduzione, nel 1907, del riposo festivo obbligatorio prendono avvio delle attività ricreative e un mezzo popolare come la bicicletta sostituirà sulle strade del Grand Tour le carrozze e i cavalli della aristocrazia europea e degli stranieri. Protagonista non secondario di queste profonde metamorfosi è il Touring Club Italiano (all'origine Touring Club Ciclistico Italiano) che, fondato nel 1894 da Luigi Bertarelli, asseconda il processo di appropriazione del turismo da parte degli italiani. Un atteggiamento di valorizzazione e tutela del nostro patrimonio artistico che caratterizza l'associazione anche nel secondo dopoguerra e, con identità di stile, la contraddistingue tuttora.
Le Alpi
Marco Cuaz
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 199
Sin dai tempi di Augusto, le Alpi furono la "porta d'ingresso" d'Italia, la protezione naturale dai barbari. A partire dal Settecento gli scienziati vi videro un laboratorio dove scoprire i segreti della storia naturale, e gli alpinisti vittoriani un luogo di esercitazione di uno sport esclusivo: l'alpinismo. L'amore per le montagne nacque negli italiani in concomitanza con le lotte per l'indipendenza. Fatta l'Italia, le Alpi segnarono lo spazio materiale di un'identità: l'identità italiana. Il libro è un racconto dell'immaginario alpino, una storia dell'uso politico e dei significati che gli italiani hanno attribuito, nel tempo, alle Alpi.
La Rinascente
Elena Papadia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 165
Fondata nel 1917, ampliatasi nel 1928 con la nascita di una catena di magazzini "a prezzo unico", l'Upim, la Rinascente si trova a operare in un contesto economicamente e socialmente dominato da un modello di consumo contadino, da un lato, e da un modello aristocratico-elitario, tenacemente fedele al criterio della distinzione, dall'altro. Ma a dispetto di tutto ciò contribuì come nessun altro a creare in Italia i presupposti culturali e organizzativi per l'allargamento dei consumi all'insegna della democratizzazione del lusso e di stili di vita di segno moderno.
Pinocchio
Ludovico Incisa di Camerana
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 159
Uscito a puntate sul "Giornale per i bambini" nel 1881, le "Avventure di Pinocchio" fu pubblicato in forma completa nel 1893. Il lungo lavoro di composizione copre anni cruciali per l'Italia, da poco indipendente e impegnata a creare un'identità nazionale, con un orizzonte comune di valori. Il libro di Collodi può essere inserito nel filone nazional-pedagogico, anche se in Pinocchio confluisce un vasto patrimonio di esperienze e culture, dalla tradizione orale al teatro popolare, dalla fiaba al romanzo picaresco. Emblema malinconico del passaggio dalla magica libertà dell'infanzia ai doveri e alle responsabilità della vita adulta, il burattino di legno rappresenta la trasformazione dell'Italia da paese arcaico a stato industriale e moderno.
D'Annunzio
Annamaria Andreoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 187
D'Annunzio gode all'estero di una fama ben maggiore di quanto non avvenga in Italia, dove perduranti pregiudizi gravano ancora sulla sua opera e sulla sua personalità. Patriota e combattente accesissimo, D'Annunzio non è stato solo quel dandy modaiolo che ha riempito le cronache e neppure soltanto un grande letterato, ma un esteta autentico, cantore delle nostre radici greco-latine, capolinea dell'avanguardia e inventore del moderno in Italia. Attratto dai nuovi mezzi come la fotografia, la stampa popolare, il cinematografo, D'Annunzio ha fatto di molti luoghi e paesaggi italiani delle icone artistico-culturali, conducendo decisive battaglie per il recupero del nostro patrimonio archeologico, dal Foro romano ai mosaici di Ravenna.
Di Vittorio
Antonio Carioti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 170
Bracciante, autodidatta, leader di primo piano di un partito, il PCI, diretto per lo più da intellettuali, uomo del Sud, Giuseppe Di Vittorio diresse una confederazione sindacale che aveva nel resto d'Italia il suo principale insediamento sociale. Passò attraverso diverse esperienze, dal sindacalismo rivoluzionario al comunismo, mantenendo sempre come stella polare l'esigenza di salvaguardare l'unità dei lavoratori, cercando di abbattere le barriere territoriali e impegnandosi sempre perché l'emancipazione politico-sociale dei lavoratori non fosse disgiunta dal superamento dell'estraneità tra masse e stato. L'asprezza della lotta di classe in Puglia e in Italia, lo portarono su posizioni rivoluzionarie, ma ispirate da un netto riformismo.
Montanelli
Paolo Granzotto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 222
Montanelli ha rappresentato l'Italia del "galantuomismo", del rigore etico, dell'onestà, della correttezza, del decoro, della dirittura morale, l'Italia della sacralità del lavoro e della virtù civica. In definitiva, l'Italia della borghesia della quale egli fu interprete e fustigatore. Il suo gusto di andar "contro", di denunciare i luoghi comuni, di fare il bipartisan contrario gli consentì di sferrare violentissime critiche alla classe sociale alla quale riteneva di appartenere. "Ho partecipato a tutte le ubriacature italiane e non me ne pento, l'importante non è la bandiera che si sceglie, ma ciò che noi ci mettiamo dentro. Si può partecipare da galantuomini alle avventure più disparate e a me questo è capitato continuamente".
Capri
Antonella Boralevi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 192
Gli italiani scoprono Capri e il suo mito tardi e per importazione. Per quasi tre secoli l'isola è stata meta quasi esclusiva delle classi alte europee e d'oltreoceano. Un "altrove" per eccellenza, un luogo di fuga da esistenze blasées ma anche da identità costrittive, un mitico incontro con le vestigia e lo spirito degli antichi, una romantica icona del Sud soleggiato e salubre. Ripercorrere le fortune di Capri è anche un modo per cogliere quei tratti che hanno sempre fatto del nostro paese una meta desiderata di viaggio e d'evasione per gli stranieri.
Giovanni Gentile
Daniela Coli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 156
Giovanni Gentile è il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. Filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall'intento di "trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa". Un percorso intrapreso dapprima con Croce, con "La critica" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a Mussolini, e il massimo organizzatore culturale. Dopo l'8 settembre diede la sua adesione alla Repubblica sociale e rimase a Firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell'aprile del 1944.