Il Mulino: Religione e società
Diritto ed ebraismo. Italia, Europa, Israele. Sessant'anni di interventi e battaglie civili
Giorgio Sacerdoti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 568
Il volume raccoglie, in versioni opportunamente aggiornate, scritti che si estendono dal 1960 al 2021 e che riguardano prevalentemente le molteplici relazioni tra ebraismo e ordinamento giuridico italiano. I primi capitoli trattano della posizione degli ebrei in Italia, dall'Unità alla Costituzione repubblicana, passando attraverso le persecuzioni e la Shoah; dell'evoluzione dei rapporti con la Chiesa cattolica; dell'intesa costituzionale tra ebraismo e Stato del 1987 e la sua attuazione. Lo sguardo si allarga poi alla tutela della libertà religiosa e delle minoranze in genere, al contrasto delle discriminazioni, del razzismo e dell'antisemitismo in Italia e in Europa, concludendo con questioni attuali di diritto internazionale relative a Israele e alla lotta al terrorismo. Attraverso le riflessioni di un protagonista da sempre impegnato nel mondo ebraico e in quello del diritto, il volume ripercorre la non facile evoluzione dell'ordinamento italiano verso il pieno riconoscimento del pluralismo della società negli ultimi decenni e il contributo dell'ebraismo al riguardo. Le autorevoli prefazioni di Giuliano Amato e Riccardo Di Segni ne sottolineano il contributo alle discussioni attuali in tema di libertà religiosa in genere. Un libro, inoltre, che «non è solo una raccolta di scritti giuridici autorevoli ma una sorta di storia dell'ebraismo italiano nell'ultimo secolo, analizzato dalla prospettiva dei suoi problemi organizzativi, istituzionali, di rapporti con la società».
Gli insegnamenti del diritto canonico e del diritto ecclesiastico dopo l'Unità d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 714
Questo volume intende offrire al lettore uno strumento di conoscenza dell'evoluzione dei contenuti e dei metodi delle discipline canonistiche ed ecclesiasticistiche nell'ambito degli studi accademici italiani. Il libro nasce da alcune importanti relazioni presentate a un convegno dell'Associazione dei docenti delle discipline ecclesiasticistiche, canonistiche e confessionali nelle Università italiane (Adec) sotto il titolo "Gl'insegnamenti del diritto canonico ed ecclesiastico a centocinquant'anni dall'Unità". Partendo da quegli spunti e da quelle riflessioni, altri studiosi hanno contribuito ad arricchire il dibattito e a dar forma all'opera, che si completa con saggi di grande interesse con i quali alcuni maestri, negli anni intorno all'Unità d'Italia, avevano preso posizione sui contenuti e sulle reciproche relazioni tra i due insegnamenti dell'antico diritto canonico e del nuovo diritto ecclesiastico. Ne risulta una corposa e articolata ricostruzione, dove non mancano letture originali e dati storici inediti, anche di provenienza archivistica.
Le confessioni religiose nel diritto dell'Unione Europea
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 265
Il più recente sviluppo del lungo processo d'integrazione europea è segnato dall'entrata in vigore (2009) del Trattato di Lisbona, sottoscritto il 13 dicembre 2007, che si ispira "alle eredità culturali, religiose e umanistiche" del continente. Questo volume si propone di illustrare i profili più significativi e innovativi del Trattato costituzionale, gli impegni che ne derivano e le relative conseguenze di carattere normativo e istituzionale. A tal fine dedica specifica attenzione all'adozione dei principi di "attribuzione, sussidiarietà e proporzionalità" per la delimitazione dell'esercizio delle competenze dell'Unione, all'adesione di quest'ultima alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, al suclmpegno a rispettare e a non pregiudicare "lo status di cui le chiese e le associazioni o comunità religiose godono negli Stati membri in virtù del diritto nazionale", nonché a mantenere con le stesse "un dialogo aperto, trasparente e regolare" su materie ancora da definire. I vari contributi raccolti (Feliciani, Mirabelli, Margiotta Broglio, Mazurkiewicz, Puza, Da Cunha, Long, Giordano, Cartabia, Rivella, Perrone, Corti, Miccinesi, Marano, Cardia, Frigo) consentono una valutazione complessiva e critica del processo di integrazione in corso e delle sue prospettive in un'Europa sempre più composita sotto il profilo etnico, culturale e religioso e quindi impegnata nella difficile ricerca di una specifica identità.
Il cammino della laicità. Dalla legge sul divorzio alla revisione del Concordato (1970-1985)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il 1970 segna, con l'introduzione del divorzio (confermata nel 1974 dal voto referendario), una netta cesura con la tradizione confessionista che aveva dominato i primi venticinque anni della Repubblica. Cesura ribadita ed ampliata dalle leggi sull'aborto (1978) e sul cambiamento di sesso (1982). Nel 1984, con l'Accordo di modificazioni al Concordato del 1929, sarà formalizzata l'abrogazione costituzionale del principio della religione di Stato. È così aperta la strada alla ricostruzione, senza ambiguità, dei profili di libertà, pluralismo e laicità della forma di Stato che i Costituenti avevano delineato, pur con alcune contraddizioni, nella legge fondamentale della Repubblica. Solo nel 1971, però, la Corte costituzionale ammette che il richiamo ai Patti Lateranensi (art. 7 della Costituzione del 1948) "non può avere forza di negare i principi supremi dell'ordinamento costituzionale dello Stato". E solo nel 1989 desume dalla Costituzione "il principio supremo della laicità dello Stato" che garantisce la "salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale". Questo volume, partendo dalla "geografia" della laicità delineata da Arturo Carlo Jemolo nel 1960, raccoglie una serie di contributi ormai classici (Jemolo, Missiroli, Lombardi, Pedrazzi); la ricostruzione della politica antidivorzista della CEI (Nannini); l'analisi puntuale del voto referendario del 1974 (Parisi) e una serie di interventi di "specialisti" sulla stampa quotidiana...
Il giro del mondo in duecentocinquanta pagine. Itinerari di diritto ecclesiastico comparato
Francesco Onida
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 253
Negli ultimi decenni nel diritto ecclesiastico italiano è andato definitivamente affermandosi il metodo di studio comparatistico, che, per sua natura, la disciplina ha sempre privilegiato anche allo scopo di mettere in relazione l'ordinamento dello Stato con quello della Chiesa. L'approccio ai modelli che i diversi ordinamenti prospettano per la regolamentazione dei fenomeni religiosi presenta oggi un interesse crescente per i problemi posti dal multiculturalismo e contribuisce in modo decisivo alla formazione del giurista. Questo volume, che raccoglie dieci studi dedicati ad altrettanti ordinamenti, traccia il bilancio di una lunga e originale riflessione culturale, originata dalla passione per la ricerca e dalla curiosità scientifica per l'esperienza straniera.
Islam in Europa/Islam in Italia. Tra diritto e società
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 370
L'Islam ha cambiato la geografia religiosa dell'Europa occidentale. Tuttavia, benché irreversibile, l'integrazione delle comunità musulmane nel "Vecchio continente" conosce tutte le difficoltà e le contraddizioni tipiche dei grandi processi sociali, che coinvolgono nel profondo sia le pubbliche istituzioni sia i vissuti quotidiani dei singoli. Di qui la tensione tra "antichi" e "nuovi" costumi; fra la "tradizione delle radici" e le sfide del presente cui essa è confrontata. Ma qual è, oggi, il volto dell'Islam europeo e italiano? Quale la situazione dell'islam nella scuola; delle moschee; degli imam? A che punto si trova la prospettiva di un'intesa con lo Stato? Quali sono le esperienze europee che potrebbero rivelarsi più utili nell'affrontare queste e altre questioni, a cominciare da quelle poste dalle famiglie musulmane? Con un approccio interdisciplinare, i saggi raccolti in questo volume intendono fare il punto della situazione e offrire alcune indicazioni operative per il futuro.
Organizzazioni di tendenza e formazione universitaria. Esperienze europee e mediterranee a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 351
Il volume, frutto di una ampia e approfondita riflessione sulle Università di tendenza nello spazio geopolitico europeo e mediterraneo, a partire dalla ricostruzione di una mappa della loro presenza sul territorio europeo, affronta questioni determinanti quali lo status giuridico per esse previsto dai principali ordinamenti europei, il riconoscimento dei titoli di studio, il ruolo delle organizzazioni internazionali interuniversitarie, l'offerta formativa e il contributo di queste istituzioni nella costruzione dell'Europa e nella promozione della pace nel Mediterraneo.
Symbolon/Diabolon. Simboli, religioni, diritti nell'Europa multiculturale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 326
I simboli, come spiega l'etimologia (syn-ballein = "mettere insieme"), uniscono coloro che in essi si riconoscono. Al contempo, però, gli individui uniti da certi simboli si separano da chiunque non riconosca in quei simboli la propria identità (ciò che è simbolico può essere allora anche diabolico: dia-ballein "separare"). Simili dinamiche sono ben visibili in alcune note vicende legislative e giudiziarie che mettono alla prova nelle società occidentali l'idea di laicità, come quelle che concernono il crocifisso e il velo islamico negli spazi pubblici. I saggi raccolti in questo volume intendono offrire un contributo al dibattito su tali argomenti.
Diritto e religione nell'Europa post-comunista
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 526
Questo volume è un primo tentativo di descrivere in modo completo i rapporti fra Stato e Chiesa nei paesi post-comunisti dell'Europa centrale e orientale. I contributi sono strutturati secondo uno schema parallelo che mette in luce analogie e differenze dei diversi sistemi giuridici e che evidenzia immediatamente le caratteristiche delle relazioni tra Stati e confessioni religiose. Dopo una breve introduzione storica e sociologica, per ogni paese si procede analizzando i criteri di registrazione delle organizzazioni religiose, le modalità di finanziamento delle chiese, l'educazione nelle scuole pubbliche e via dicendo.
Le carte della chiesa. Archivi e biblioteche nella normativa pattizia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 368
Gli archivi d'interesse storico e le biblioteche appartenenti ad enti e istituzioni religiose costituiscono, per consistenza e interesse, parte considerevole del patrimonio culturale nazionale. L'accordo concordatario del 1984 per favorire ed agevolare la loro conservazione e consultazione ha previsto la stipulazione di un'apposita intesa che è stata sottoscritta nel maggio del 2000 dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla Conferenza Episcopale Italiana. Con essa si rafforza l'impegno di collaborazione tra Stato e Chiesa Cattolica già operante in molti settori ed in particolare in quello dei beni di interesse storico e artistico.
Grandezza e miseria del diritto della Chiesa
Giuseppe Dossetti
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 368
Prima di entrare in politica e di orientarsi verso la scelta monastica, Giuseppe Dossetti è stato professore di Diritto ecclesiastico nell'Università di Modena. In questo volume sono raccolti alcuni suoi scritti giuridici ormai introvabili. I capitoli: Le persone giuridiche ecclesiastiche e il nuovo libro primo del Codice civile; il concetto giuridico dello "status religiosus" in Sant'Ambrogio; processo matrimoniale canonico e logica giuridica; la famiglia; i laici e l'apostolato; la formazione progressiva del negozio nel matrimonio canonico; funzioni e ordinamento dello Stato moderno.
Libertà e dogma. Autonomia della persona e verità di fede
Piero Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 1984
pagine: 201
Di nessuna istituzione storica, più che della Chiesa cattolica romana, si può dire con tanta sicurezza che abbia un presente e un avvenire così condizionati al suo passato: al punto che anche vicende del massimo rilievo restano, alla lunga, ridimensionate nella loro carica dinamica. È questo, forse, il caso dello stesso Concilio Ecumenico Vaticano II e in particolare di uno dei capitoli centrali del magistero conciliare: quello attinente alla apertura della Chiesa verso l'idea di certe libertà fondamentali indeclinabili spettanti a ogni persona umana. Scopo di questo volume è quello di verificare se questa operazione sia realmente tale da approdare a una assimilazione ecclesiale dei valori civili fatti oggetto del riconoscimento conciliare.

