Il Mulino: Saggi
Estetica dell'improvvisazione
Alessandro Bertinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 200
L'improvvisazione è un tema in auge fin dal secolo scorso, come testimoniano i grandi nomi dei filosofi che se ne sono interessati, fra gli altri Derrida ed Eco. Felice miscela di abitudine e creatività, di norma e libertà, l'improvvisazione è costitutiva dell'agire. La consentono e spesso la richiedono in gradi variabili molte pratiche umane anche ben regolamentate, come il gioco degli scacchi, il pilotaggio di aeroplani o la medicina. Ed è anche la sorgente stessa dell'esperienza artistica. L'arte nasce come improvvisazione, eppure quest'ultima ha una sua dimensione estetica specifica: quella di una «grammatica della contingenza» in cui nozioni quali emergenza, presenza, curiosità e autenticità spiegano il piacere dell'avventura improvvisativa e il coinvolgimento empatico che essa può generare. Questo libro propone una teoria estetica generale dell'improvvisazione nell'arte, in tutte le arti, performative e non, in riferimento a molti casi concreti.
Democrazia e sicurezza. Società occidentali e violenza collettiva
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 344
L'opinione pubblica nelle democrazie è spesso portata a sottovalutare i rischi per la sicurezza del Paese. Questo è tanto più vero nel caso delle democrazie europee, in virtù della «lunga pace» che fu propria del periodo che va dalla fine della Seconda guerra mondiale alla fine della guerra fredda. Esaurito il confronto fra Stati Uniti e Unione Sovietica e finita la politica dei blocchi, le minacce alla sicurezza sono diventate più diffuse. Con la ripresa della competizione fra le grandi potenze, le guerre civili che insanguinano certi Paesi extraoccidentali e i cui effetti investono le nostre democrazie, e non ultimo con le azioni dei gruppi terroristici, i rischi oggi si sono moltiplicati. Tra l'altro non bisogna dimenticare che le democrazie sono solite risolvere pacificamente i conflitti interni e ciò può renderle impreparate quando si trovano a fare i conti con esplosioni di violenza collettiva o con minacce esterne. Un quadro dunque complesso e articolato su cui questo volume, che raccoglie studi maturati in ambiti e con competenze diversi, vuole fare chiarezza.
Che ne sarà dei corpi? Spinoza e i misteri della cognizione incarnata
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 368
Nella società e nella medicina «dei consumi» i corpi sono ormai oggetti da ammirare o mortificare, curare o castigare, e tuttavia essi custodiscono il segreto della cognizione incarnata. Parlare del corpo per spiegare la mente: è ciò che fa questo libro, nell'intento di dimostrare che è il corpo a determinare le diverse qualità dell'intelligenza delle specie. Le scienze cognitive mostrano che ogni comportamento intelligente degli animali umani e non umani nasce da capacità specifiche dei loro corpi, e che la conoscenza di questi ultimi e delle loro interazioni può spiegare qualunque presunto mistero, come quelli della coscienza, dei pensieri, dei sentimenti e del ruolo delle emozioni. Il primo riferimento scelto dall'autore è il pensiero naturalistico di Baruch Spinoza, le cui sorprendenti idee vengono poste a confronto con quelle attuali dell'Embodied Cognition, e messe alla prova nell'affascinante campo delle patologie del sé corporeo.
L'Italia longeva. Dinamiche e diseguaglianze della sopravvivenza a cavallo di due secoli
Graziella Caselli, Viviana Egidi, Cosmo Strozza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 184
Che cosa ha condotto gli italiani a raggiungere in poco più di un secolo e mezzo livelli di longevità tra i più alti al mondo? Quale valore attribuire agli anni che sono venuti ad aggiungersi alla durata della vita? Ci aspetta la buona salute o solo una lunga vecchiaia fra malattie e mancanza di autonomia? Chi è rimasto indietro e perché, mentre la gran parte della popolazione si avviava verso una vita più lunga? E infine: il Covid-19 mette a rischio i traguardi raggiunti o è solo una deviazione transitoria dal cammino intrapreso? Il libro ricostruisce il percorso compiuto dal nostro paese nel controllo dei rischi di morte e di cattiva salute, offre un quadro completo delle fragilità note e di quelle urgenti emerse con la pandemia, e delinea gli sviluppi e le strategie possibili per il prossimo futuro.
La solitudine di chi resta. La morte ai tempi del contagio
Asher Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 200
La pandemia di Covid-19 e le severe misure destinate a fronteggiarla hanno scompaginato la vita sociale di tutti. Ma se molte delle occasioni di socialità sono solo sospese, altre sono perdute per sempre. La morte in solitudine di una persona cara in una stanza d'ospedale, la negazione dell'ultimo saluto, l'annullamento o la celebrazione sbrigativa del rito funebre, la frettolosa sepoltura: sono rituali sociali fondamentali che non potranno essere recuperati da chi ha sofferto una perdita durante la lunga emergenza. Quali effetti ha avuto tutto questo sulle credenze, sugli atteggiamenti verso la morte, sulle pratiche funebri? Come abbiamo risposto alle drastiche restrizioni che si sono rese necessarie? Il libro fotografa le reazioni agli eventi drammatici che sta attraversando il paese per mostrare il legame che esse hanno con trasformazioni iniziate più indietro nel tempo. Ne emerge l'immagine di una comunità tutt'altro che passiva e anzi capace di utilizzare una vasta gamma di risorse per affrontare l'incertezza di questo tempo difficile.
Le vie dei libri. Letture, lingua e pubblico nell'Italia moderna
Marina Roggero
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 296
Questo libro studia le radici di un problema che ha segnato la storia dell'Italia, e ne ha fatto un paese di pochi lettori, ove anche gli studenti hanno scarsa dimestichezza con le parole dei libri e faticano a orientarsi fra lessico e sintassi. Al centro vi sono i lettori e le letture popolari in età moderna, in particolare le letture di svago, affrontate intrecciando prospettive diverse - dall'alfabetizzazione alla lingua, dai libri ai processi educativi -, e analizzate per cogliere fenomeni di lungo periodo: l'analfabetismo come piaga endemica dell'Italia dei secoli passati; il divario fra colti e semicolti scavato da una lingua scritta 'bella e impossibile'; e il disagio e l'incertezza che per molto tempo nel nostro paese hanno caratterizzato le pratiche di lettura.
Romanticismo politico
Carl Schmitt
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 248
Pubblicato a Monaco nel 1919, «Romanticismo politico» è uno dei libri più rilevanti e controversi di Carl Schmitt. Nel confrontarsi con il romanticismo, la corrente di pensiero e di letteratura che è ancora oggi parte costitutiva dell'autocoscienza della Germania, il giurista tedesco legge il fenomeno culturale alla luce delle categorie combinate di mediazione e immediatezza, di soggetto e oggetto, di esperienza vissuta e forma, realizzando un incrocio azzardato e affascinante fra letteratura, filosofia e politica. È l'opera di un autore poco più che trentenne, che si dimostra tuttavia già studioso maturo, capace di sviluppare e concludere un rapporto antagonistico col proprio tempo. Il volume si arricchisce di una introduzione di Carlo Galli, che su Schmitt ha scritto pagine definitive.
La giustizia digitale. Determinismo tecnologico e libertà
Antoine Garapon, Jean Lassègue
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 279
Nell'ambito della giustizia, non diversamente che in altri settori, avanzano processi di digitalizzazione che promettono di eliminare errori, discrezionalità e incertezze propri della tradizionale decisione affidata ai giudici. Robotizzazione di alcune funzioni, risoluzione dei conflitti su piattaforme elettroniche, algoritmi ed estese possibilità di accesso: la digitalizzazione configura una rivoluzione non solo grafica ma anche antropologica, che rischia tuttavia di far scomparire dalle funzioni di giustizia il patrimonio simbolico che era parte del mondo giuridico. Con un'analisi che è al contempo giuridica e filosofica, il volume cerca di confrontarsi con questo immane cambiamento con occhi privi di pregiudizi, considerando possibili progressi e probabili regressioni della giustizia «predittiva» e degli algoritmi applicati a contratti e ad altri istituti.
Con gli occhi di Artemisia. Roberto Longhi e la cultura italiana
Marco Antonio Bazzocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 192
Noto ai più come raffinato storico dell'arte del secolo scorso, Roberto Longhi è stato anche un esempio magistrale di stile e di scrittura, capace con la sua penna di reinventare i capolavori d'arte in un inarrestabile gioco di rapporti tra forma, luce e colore. Piero della Francesca, i pittori ferraresi, i lombardi, Caravaggio siedono a pieno titolo nel pantheon della cultura italiana grazie all'opera di Longhi. Il libro indaga il continuo scambio tra scrittura e visualità che permea le pagine del celebre critico e la funzione che esse hanno avuto nel suggerire una nuova modalità di sguardo, poi disseminatasi lungo tutto il Novecento. È in questo contesto che si comprendono la fascinazione che la «Madonna del parto» di Piero esercitò su Rilke e Pasolini, la conversione di quest'ultimo alla pittura manierista, il ruolo delle immagini nei racconti di Bassani, la forma delle ombre in Caravaggio o infine la creazione - grazie a Longhi e ancor più a sua moglie Anna Banti - di un altro mito dell'arte italiana, quello di Artemisia Gentileschi.
Il codice del tempo. Cervello, mente e coscienza
Georg Northoff
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il tempo è qualcosa di tanto impalpabile quanto centrale nella nostra vita e del nostro essere, e non solo dal punto di vista filosofico, ma anche, e soprattutto, da un punto di vista psicologico. In questo libro Georg Northoff ci accompagna nelle pieghe del tempo e ci fa scoprire come esso sia lo strumento più importante per la definizione di noi stessi e si collochi all'origine della nostra coscienza e della relazione tra mente e corpo. Un libro dove filosofia, psicologia e neuroscienze si alleano e fondono insieme per spiegare la natura umana e la differenza tra noi, gli animali e le nuove macchine guidate dall'intelligenza artificiale. In un mondo così avanzato in cui la tecnologia sembra non solo sovrapporsi, ma addirittura sostituirsi all'uomo in quelle qualità come pensiero ed emozioni che fino a poco tempo fa ci sembravano uniche, l'autore ci recupera all'essenza della nostra umanità. Una risposta a cosa è il tempo e perché il tempo ci rende unicamente umani.
Capitalismi e democrazie. Si possono conciliare crescita e uguaglianza?
Carlo Trigilia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 562
Dagli anni Settanta sono aumentate le disuguaglianze in tutte le democrazie avanzate, ma non con la stessa intensità. I paesi dell'Europa centro-settentrionale sono riusciti a conciliare di più crescita e contrasto delle disuguaglianze. Il capitalismo anglo-sassone si è caratterizzato per una crescita con forti disparità. Nel Sud Europa (Italia compresa) si sono registrate negli ultimi anni bassa crescita e alte disuguaglianze. Quali sono i fattori economici, politici e istituzionali che hanno portato a queste differenze? E la loro influenza persiste o sta cedendo all'urto di un capitalismo sempre più de-regolato? Basandosi su un'estesa indagine comparativa delle democrazie avanzate, il volume mette a fuoco il rapporto tra la crescita più inclusiva e un capitalismo regolato che lascia meno spazio al mercato. Ne saggia le capacità di resistenza e le pone in relazione, in modo originale, con il contesto politico-istituzionale della democrazia negoziale europea, contrapposta alla democrazia maggioritaria dei paesi anglo-sassoni.
Lo specchio di Leonardo. Scritture e libri del genio universale
Marco Cursi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 240
Leonardo ebbe un rapporto complesso e per certi versi contraddittorio con la scrittura. Discendente da una famiglia in cui si erano succedute generazioni di notai, era però figlio illegittimo e per questo destinato a un'educazione limitata al sapere pratico. Proiettato verso il futuro nella sua attività progettuale, ma sempre rivolto alla lezione degli antichi. Convinto della superiorità del disegno sulla parola, ma impegnato per buona parte della vita a registrare per iscritto le attività di bottega, i pensieri o i fatti della quotidianità. Il volume ricostruisce la relazione che il genio universale ebbe con lo scrivere e con i libri. Dopo averne ripercorso la formazione grafica, l'autore indaga sulla sua scrittura e in particolare sul singolare orientamento da destra a sinistra, per passare infine all'esame dei suoi libri, testimoni in presa diretta del lavoro svolto giorno dopo giorno nell'officina vinciana.