Il Mulino: Tecnologie, diritto, etica e società
Diritti e temporalità. I diritti umani nell'era delle tecnologie emergenti
Daniele Ruggiu
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 229
Che ruolo possono svolgere i diritti umani nell'era delle biotecnologie, delle neuroscienze, dell'ingegneria genetica, delle nanotecnologie, della biologia sintetica, insomma, delle tecnologie emergenti? In un tempo confuso, che tende a modificarne i contenuti, ampliandoli o restringendoli, i diritti umani appaiono condannati all'indeterminatezza e all'incapacità di rispondere alle molteplici sfide della contemporaneità. Risultano così destinati a essere riempiti a piacimento dalle diverse prospettive filosofiche che rendono variabili non solo il contenuto dei singoli diritti, ma anche lo stesso catalogo e la gerarchia che li ordina. Solo recuperando una prospettiva temporalmente orientata e concependoli come diritti storici si può garantire l'accesso alla giuridicità. In questo senso soltanto è possibile concepire i diritti come legal rights e compiere un primo passo verso una governance tecnologica dove i diritti umani possano svolgere un ruolo non marginale, o meramente conservativo, ma proattivo.
Il lato controverso della tecnoscienza. Nanotecnologie, biotecnologie e grandi opere nella sfera pubblica
Andrea Lorenzet
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 115
La relazione tra scienza e società è considerevolmente cambiata nel corso degli ultimi decenni: sempre più di frequente, infatti, la scienza è al centro di discussioni che coinvolgono non solo gli esperti, ma anche esponenti del mondo politico, media e cittadini. Emerge così il "lato controverso della scienza", che si caratterizza per la diffusione di argomentazioni a prima vista irrazionali, polemiche e contraddittorie. Controversie tecnoscientifiche come quelle sulle nanotecnologie, le biotecnologie e le grandi opere popolano ormai quotidianamente le pagine dei giornali e il Web 2.0; esse rendono evidente la centralità della tecnoscienza nella società contemporanea, ma generano allo stesso tempo interrogativi e dubbi capaci di attanagliare sia gli esperti sia il pubblico. Il volume esplora questi fenomeni impiegando la lente interpretativa degli Studi Sociali sulla Scienza e la Tecnologia (STS) e fa capire perché le controversie tecnoscientifiche sono un'opportunità da non perdere per ripensare i rapporti tra scienza e società.
Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella «popular culture»
Paolo Magaudda
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 153
La scienza e la fantascienza vengono comunemente considerate sfere tra loro distinte e separate. Eppure, a un'attenta analisi, si può osservare che gli immaginari fantascientifici e le rappresentazioni della scienza nella popular culture interagiscono non solo nella diffusione delle idee che la società produce attorno alla scienza, ma spesso anche nel lavoro e nelle strategie degli stessi scienziati. Le rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella popular culture possono infatti essere comprese come "spazi culturali di confine" in cui idee e immagini della scienza "ufficiale" si combinano e amalgamano con i codici culturali propri delle invenzioni narrative dei film, degli stereotipi delle pubblicità e perfino delle retoriche del marketing delle grandi aziende di tecnologie. Il libro ricostruisce il dibattito sulle rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella "cultura popolare" e analizza alcuni specifici esempi di rappresentazioni della tecnoscienza nei flussi mediali contemporanei: le nanotecnologie nel cinema; la scienza e la tecnologia nella pubblicità e i significati e i messaggi generati attorno alle tecnologie della Apple di Steve Jobs.
La sfida postumanista. Colloqui sul significato della tecnica
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 314
Gli antichi consideravano la fragilità e il limite come tratti costitutivi dell'essere umano. La vita buona consisteva pertanto nella capacità di vivere virtuosamente tale condizione finita. La modernità ha cominciato invece a considerare il limite e la fragilità come ostacoli frapposti alla conquista della felicità. Alla vita buona si oppone dunque l'ideale di una vita perfetta. Oggi i progressi congiunti della genetica, delle nanotecnologie e della robotica fanno immaginare la possibilità che quell'utopia possa davvero realizzarsi conducendo, in un prossimo futuro, a una trasformazione radicale dell'essere umano. Il postumanesimo è la filosofia che scommette sulla realtà di questo progetto e che individua nel potenziamento delle capacità fisico-cognitive e nella vittoria sulla morte mete concrete a cui guardare con fiducia. Ma qual è il senso di tale direzione di marcia? L'uomo, imperfetto e vulnerabile, è davvero antiquato? Il libro si propone di rispondere a queste domande, offrendo un quadro esaustivo del ricco dibattito che contrappone il movimento postumanista ai suoi critici. Il volume presenta una prima parte in cui la riflessione postumanista viene introdotta e analizzata sia dal punto di vista storico che attraverso una presentazione dei suoi principali protagonisti; nella seconda parte, invece, si dà voce al dibattito internazionale mentre, nell'ultima parte, sostenitori e critici del progetto postumanista si confrontano in una stimolante tavola rotonda virtuale.
Forme di responsabilità, regolazione e nanotecnologie
GUERRA; PARIOTTI; PICCIN
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 773
Lo sviluppo delle nanotecnologie e la loro commercializzazione, in settori che vanno dal manifatturiero al tessile, dalla cosmesi alla medicina, dall'elettronica all'automotive, all'industria aerospaziale, hanno conosciuto in questi ultimi anni un'accelerazione senza precedenti. Ciò si intreccia alla ricerca in campi particolarmente innovativi, quali quello dell'ingegneria tissutale e della biologia sintetica; aree della conoscenza che nascono dalla convergenza delle nanotecnologie con altri ambiti scientifici, come la biologia, la neurologia, l'ingegneria genetica, le ICT. La novità dei processi e delle applicazioni impone una rinnovata attenzione alle più idonee forme di regolamentazione, così come un attento studio delle tutele del lavoratore e del consumatore finale e delle forme di responsabilità a ciò connesse. Il che rende quanto mai opportuna una più ampia e trasversale riflessione di carattere etico, legale, sociale: ad essa presta il suo contributo questo volume, curato da studiosi che a vario titolo fanno riferimento al CIGA Centro interdipartimentale di ricerca e servizi per le decisioni giuridico-ambientali e la certificazione etica d'impresa dell'Università di Padova, del quale è nota l'attenzione alle implicazioni etiche, giuridiche e sociali di una tecnologia in costante divenire.
L'immaginazione creatrice. Nanotecnologie e società fra presente e futuro
Simone Arnaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 174
Quali effetti avranno sull'uomo e sull'ambiente le nanotecnologie e i prodotti che le incorporano? Una domanda sul futuro. Gli interrogativi sul futuro sono di fatto la costante del dibattito pubblico sul settore delle nanoscienze e nanotecnologie, che studia e manipola la materia su scala atomica, molecolare e macromolecolare. Uno dei settori chiave nella scienza e nella tecnica del XXI secolo, con applicazioni in campi spesso cruciali della vita e della società: dalla medicina all'ambiente, all'informatica, alle telecomunicazioni, fino a insospettabili e apparentemente banali materiali di uso quotidiano. Sugli effetti, gli sviluppi, le prospettive di questo mondo e di questi strumenti e prodotti infinitamente piccoli si intrecciano e si sovrappongono voci entusiaste e voci preoccupate, felici aspettative e timori di rischi ignoti. Queste rappresentazioni di futuri alternativi, in un dibattito che si svolge in un'arena ampia e a livelli diversi - articoli, libri, servizi e documentari televisivi, voci della rete, incontri pubblici -, finiscono per agire/reagire sul futuro stesso influenzando i processi di legittimazione delle decisioni e dunque la stessa innovazione. Il volume chiarisce sottilmente il meccanismo, con osservazioni di tutto rilievo per il complessivo dibattito su scienza e tecnologia.
Innovazioni in corso. Il dibattito sulle nanotecnologie fra diritto, etica e società
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 482
Le nanotecnologie stanno uscendo dai laboratori, portando con sé nuove conoscenze, aspettative, rischi e qualche paura. Ma cosa sono esattamente? Comunemente definito come lo studio e la manipolazione della materia su scala atomica, molecolare e macromolecolare, il campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie si caratterizza in realtà per una notevole eterogeneità e per un continuo cambiamento a cui contribuiscono una pluralità di attori, di prospettive disciplinari, di oggetti e di artefatti tecnologici. Questo volume, che ospita contributi di analisti delle politiche pubbliche, scienziati politici, giuristi e sociologi, intende offrire uno sguardo ampio e multidisciplinare sulla relazione tra nanotecnologie e società. I saggi che lo compongono hanno l'obiettivo di offrire una panoramica sul campo delle implicazioni delle nanotecnologie, approfondendo questioni relative alle politiche e ai processi di innovazione, alla regolamentazione, all'impatto sul pubblico dei non esperti, alle diverse rappresentazioni di questa nuova scienza, oltre alle questioni etiche e di partecipazione alla decisione.