La scienza e la fantascienza vengono comunemente considerate sfere tra loro distinte e separate. Eppure, a un'attenta analisi, si può osservare che gli immaginari fantascientifici e le rappresentazioni della scienza nella popular culture interagiscono non solo nella diffusione delle idee che la società produce attorno alla scienza, ma spesso anche nel lavoro e nelle strategie degli stessi scienziati. Le rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella popular culture possono infatti essere comprese come "spazi culturali di confine" in cui idee e immagini della scienza "ufficiale" si combinano e amalgamano con i codici culturali propri delle invenzioni narrative dei film, degli stereotipi delle pubblicità e perfino delle retoriche del marketing delle grandi aziende di tecnologie. Il libro ricostruisce il dibattito sulle rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella "cultura popolare" e analizza alcuni specifici esempi di rappresentazioni della tecnoscienza nei flussi mediali contemporanei: le nanotecnologie nel cinema; la scienza e la tecnologia nella pubblicità e i significati e i messaggi generati attorno alle tecnologie della Apple di Steve Jobs.
Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella «popular culture»
Titolo | Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella «popular culture» |
Autore | Paolo Magaudda |
Collana | Tecnologie, diritto, etica e società |
Editore | Il Mulino |
Formato |
![]() |
Pagine | 153 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788815241115 |