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Jaca Book: Biblioteca di cultura medievale

Boezio. La ragione teologica

Boezio. La ragione teologica

Miguel Lluch Baixauli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 176

“Ultimo dei romani e primo degli scolastici”. Così Lorenzo Valla definì Severino Boezio. Se l’alto medioevo ha attinto ai suoi commenti e traduzioni – non meno che al suo capolavoro La consolazione della filosofia – i frammenti più preziosi del sapere filosofico antico, il xii secolo fu, secondo la fortunata formula di Marie-Dominique Chenu, una vera e propria “età boeziana”. Insieme al ritorno in Occidente del corpus aristotelicum, infatti, si deve ai testi di Boezio la formazione teologico-filosofica dei medievali, condotta con il rigore della scienza e i princìpi della logica. In questo studio, che risale al 1990 ma che divenne subito un instant classic, come scrive Renato de Filippis nell’introduzione, Lluch-Baixauli offre (agli studiosi e agli studenti, come al lettore occasionale e appassionato) sia gli strumenti per una comprensione complessiva degli intensi dibattiti teologici fra tarda antichità e alto medioevo, sia le coordinate fondamentali del pensiero boeziano e del contesto in cui il filosofo romano si muoveva. "Boezio. La ragione teologica" esce qui in edizione rinnovata, arricchita dalla nuova e aggiornata introduzione di Renato de Filippis, tra i maggiori studiosi del pensiero di Boezio, che rilegge le scelte storiografiche di Lluch-Baixauli e traccia un bilancio delle fortune del testo nel quadro delle ricerche più recenti.
14,00

Duns Scoto

Duns Scoto

Étienne Gilson

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 800

Lo studio di Étienne Gilson su Giovanni Duns Scoto (1265/66-1308) uscì nel 1952 per i tipi di Vrin. Fino ad allora, il "Doctor Subtilis" era rimasto escluso dalle monumentali monografie gilsoniane, dedicate a Bonaventura, Agostino, Bernardo di Chiaravalle e naturalmente Tommaso d’Aquino. Ne "Il Tomismo", testimonianza di una vita di ricerca, lo studioso francese riconosceva nell’Aquinate uno spirito filosofico affine, mentre lo stesso non si può dire per Scoto. Fu quindi nella forma di un confronto diretto – benché storicamente impossibile – con il modello filosofico di Tommaso che Gilson scelse di affrontare i molti temi di cui si compone l’opera del teologo scozzese: la teologia come scienza pratica, la centralità metafisica dell’individuale rispetto all’universale, la contingenza della volontà divina, fino alla celebre e icastica formula – “fine di una luna di miele assai breve” tra teologia e filosofia – con cui definì il nuovo paradigma teologico impostosi con Scoto agli inizi del Trecento. Nonostante la ricchissima bibliografia prodotta in seguito, questo libro rimane un’introduzione impareggiabile, perché Gilson resta tenacemente attaccato al testo scotiano in un dialogo serrato che è capace di attivare (più che spiegare) i meccanismi speculativi del "Doctor Subtilis"; un’indagine che è storiografica e filosofica al contempo, nel suo fissare quale interlocutrice non una teoria conclusa e sistematica, ma un pensiero nel suo concreto farsi.
38,00

Futuri contingenti. Un dibattito medievale

Futuri contingenti. Un dibattito medievale

Calvin Normore

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il problema dei futuri contingenti è tra i più complessi e dibattuti nei secoli medievali, anche se le sue origini risalgono al libro IX del De interpretatione di Aristotele. Il filosofo greco, infatti, si chiedeva se una proposizione come “domani ci sarà o non ci sarà una battaglia navale” fosse già vera o falsa nel presente, e dunque prevedibile. La sua risposta era negativa: se fosse già vero che domani ci sarà una battaglia navale, verrebbe meno la libertà di scelta dell’uomo nel futuro. Da dilemma logico-linguistico, i futuri contingenti divennero una questione filosofica fondamentale quando la teologia medievale vi sovrappose l’idea di un dio onnisciente: se la prescienza divina sa già che domani accadrà un evento, allora ciò si verificherà necessariamente. Le teologie dell’età di mezzo hanno prodotto soluzioni sottili al problema, per salvare sia la perfezione divina sia il libero arbitrio degli uomini; tanto che ad esse ha attinto la filosofia contemporanea quando si è interrogata sul rapporto tra necessità e libertà, leggi di natura e volontà umana, per non dire della letteratura che ne ha fatto un motore narrativo, da Borges a Philip Dick. Calvin Normore, filosofo e storico della logica, ci introduce alla questione con un testo che ricostruisce sapientemente le vicende di un dilemma secolare. La prefazione di Roberto Limonta rende conto delle indagini più recenti e fornisce una bibliografia aggiornata sul tema.
10,00

Manuale per l'educazione di mio figlio Guglielmo. Testo latino a fronte

Manuale per l'educazione di mio figlio Guglielmo. Testo latino a fronte

Dhuoda

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Nella solitudine del castello di Uzès, mentre l’impero carolingio agonizza nelle faide dell’aristocrazia franca, una donna dal cuore “ardente e vigile” compone il Manuale per l’educazione di mio figlio Guglielmo (843). Figlio di Dhuoda e del duca Bernardo di Settimania, Guglielmo aveva allora diciassette anni ed era ostaggio alla corte di Carlo il Calvo, dove morirà giustiziato sei anni dopo. Il Manuale è pertanto il tentativo di un dialogo impossibile; ma anche uno speculum, dove il lettore è chiamato ad assimilare la propria condotta a quella di un modello, fino a rimuovere ogni differenza tra i due volti al di qua e al di là dello specchio. Il testo è di carattere composito, un misto di prosa e versi dove si intrecciano riferimenti patristici, biblici e sparse reliquie di testi classici. Accanto a temi più tradizionali, come la devozione a Dio, al re e al padre, vi compaiono brani curiosi quali le divagazioni di aritmologia o l’invito a leggere e a formarsi una biblioteca, tanto più sorprendente, oltre che per i tempi, per il fatto che a scriverlo, in quei secoli difficili, è una donna. Ma Dhuoda è scrittrice coltissima e al contempo appassionata, e il suo Manuale formula un modello pedagogico compatto e coerente, aristocratico ed evangelico, personale e universale. Se Guglielmo, travolto dalle bufere di quell’età di ferro, non potrà rispondere all’invocazione materna, la scrittura rappresenterà per Dhuoda “una epistola consolatoria scritta a se stessa” (come scrive Massimo Oldoni), un modo per trattenere, almeno tra le righe, il sogno di un ideale.
24,00

La vita quotidiana secondo San Benedetto

La vita quotidiana secondo San Benedetto

Léo Moulin

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 128

L'accurata indagine dello storico e scrittore francese Leo Moulin si legge come una saga. Scrive l'autore: "Ho cercato di narrare la vita quotidiana di un monaco benedettino così come fu tracciata da san Benedetto circa quindici secoli fa, così come essa si è svolta, giorno dopo giorno, per secoli, nell'Europa intera, così come essa è vissuta oggi da coloro che hanno promesso di vivere pienamente il loro voto nell'ordine benedettino". In questo libro, il noto storico del Medioevo Leo Moulin ci fa seguire da vicino la vita dei monaci benedettini di ieri e di oggi. Secondo quanto raccomanda san Benedetto, essi pregano e lavorano: tale binomio genera una ricchezza di vita, creatrice di civiltà. I monaci lavorano i campi, copiano i manoscritti, studiano la liturgia, ma anche il modo di fare i formaggi, l'acquavite e la birra per ristorare i fratelli malati, gli ospiti e per «santificare le feste».
12,00

Guida del pellegrino di Santiago

Guida del pellegrino di Santiago

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 160

La famosa Guida medievale, un’affascinante narrazione e insieme una «compagna di viaggio» per chi ha come meta Santiago de Compostela. Conservato presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, in Spagna, il Quinto libro del Liber Sancti Jacobi del Codex Calixtinus è meglio noto come Guida del pellegrino di Santiago. A conferma delle più recenti acquisizioni in campo storiografico, questo testo risalente al XII secolo, oltre ad avere un indubbio valore storico, rappresenta efficacemente l’idea di un’Europa medievale quanto mai «in cammino». A differenza di altri testi sui pellegrinaggi a Roma o a Gerusalemme, la Guida descrive in maniera ampia e accuratissima il viaggio vero e proprio verso l’ambita meta di Santiago di Compostella, con tutti i particolari legati a incontri, difficoltà naturali, climatiche, esperienze vissute. Le strade, i valichi, i manufatti, i luoghi di accoglienza sono riportati con precisione, restituendoci appieno il senso di un’impresa che continua ancora oggi, lungo un cammino tracciato dai primi pellegrini medievali. Testo letterario, quindi, e insieme manuale a uso dei pellegrini, la Guida, qui in traduzione italiana, è accompagnata dall’Introduzione e dal commento di Paolo Caucci von Saucken, già direttore del Centro Italiano di Studi Compostellani e massimo conoscitore italiano del pellegrinaggio di Santiago.
16,00

Teodolinda. La longobarda

Teodolinda. La longobarda

Alberto Magnani, Yolanda Godoy

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 144

Straordinario e inconsueto per una regina longobarda il fascino che Teodolinda, la «gloriosissima», esercitò già all’epoca sul suo popolo. Teodolinda, regina dei Longobardi, era gloriosissima già per i suoi contemporanei. Spesso nelle fonti le viene accordato questo appellativo e le pagine che le dedica Paolo Diacono la circondano di un fascino sconosciuto alle altre regine di quel popolo. Ma in cosa consistette la gloria di Teodolinda? La regina, in realtà, è poco conosciuta. Niente di strano: le fonti sono avare di informazioni precise sul suo conto, così come avviene, del resto, per tanti altri personaggi del suo tempo. È possibile, tuttavia, ricomporre un ritratto dai contorni abbastanza definiti. Teodolinda non fu solo «la regina che convertì i Longobardi al cattolicesimo» con la collaborazione di papa Gregorio Magno. Il carteggio tra lei e il pontefice, riportato in appendice, rivela un rapporto estremamente complesso, legato anche al ruolo della donna nell’antica cultura germanica. Teodolinda svolse anche un ruolo politico attivo, prima a fianco del marito Agilulfo, poi da sola quando, in qualità di reggente, governò il Regno longobardo per alcuni anni, dialogando con le maggiori personalità del suo tempo e godendo di prestigio internazionale.
14,00

Brunilde. Regina dei Franchi

Brunilde. Regina dei Franchi

Alberto Magnani

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 160

Un ritratto a tuttotondo di una delle donne più complesse del primo Medioevo, principessa visigota, poi regina dei Franchi per quasi mezzo secolo. Brunilde (o Brunechilde), principessa visigota, sposò il re dei Franchi Sigeberto nel 567. Da quel momento conservò il rango di regina per quasi mezzo secolo, sopravvivendo a intrighi, guerre, congiure di palazzo. Dopo la morte violenta del marito, governò dapprima in nome del figlio, quindi dei nipoti, infine, brevemente, persino del pro-nipote. Si contrappose, drammaticamente, alla cognata Fredegonda, l’eterna nemica. Eliminò senza esitare ogni avversario, compreso il vescovo Desiderio, poi canonizzato, e scacciò dalla Gallia san Colombano. Ma fu anche in corrispondenza con papa Gregorio Magno, collaborando ai suoi progetti di evangelizzazione. La sua opera mirò a creare un regno esteso e potente nel cuore dell’Europa, che raccogliesse l’eredità romana, in una prospettiva il cui punto d’arrivo fu rappresentato dall’Impero di Carlo Magno.
14,00

Il tomismo. Introduzione alla filosofia di san Tommaso d'Aquino

Il tomismo. Introduzione alla filosofia di san Tommaso d'Aquino

Étienne Gilson

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 816

Quella qui pubblicata è la sesta e ultima edizione di questo volume, che alla sua apparizione nel 1965 segnò il termine di un lungo percorso cominciato con la prima edizione nel 1919. Tra le numerose monografie del filosofo e storico della filosofia francese, "Le Thomisme" è senza dubbio il libro di una vita, capace di rinnovarsi col passare del tempo, fino a confermare nella maturità talune intuizioni giovanili, ma anche autentiche prospettive di innovazione. Persino quando i suoi studi si incentravano su altri autori, Gilson si è sempre confrontato col pensiero avvincente e sicuro di Tommaso d’Aquino, venendo annoverato fra gli studiosi neo-tomisti benché egli faticasse a riconoscersi in tale linea di pensiero. I luoghi in cui emerge il risultato più cospicuo della novità interpretativa di Gilson sono il capitolo quarto della prima parte (La riforma tomista) e il capitolo settimo della parte terza (Lo spirito del tomismo). Gilson dice di non voler far apprendere il tomismo, ma di volerlo comprendere: «per comprendere, bisogna talvolta sopportare di essere condotti alla luce attraverso l’oscurità. Accostare così Tommaso d’Aquino significa rinunciare al piacere di godere della dottrina già pronta per confrontarla con l’opacità del reale che essa illumina».
48,00

Galla Placidia. La nobilissima

Galla Placidia. La nobilissima

Vito A. Sirago

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 144

Il ritratto di una donna forte, determinata, reggitrice dell’impero occidentale e custode della pace. Una biografia a tuttotondo, documentatissima ma leggibile come un romanzo storico. Galla Placidia (390 ca.-450 d.C.) fin dalla nascita fu "la nobilissima" per eccellenza. Figlia, moglie e madre di imperatori, lei stessa fu investita della carica imperiale con il titolo di Augusta. Alla morte di Alarico, re dei Visigoti, del cui bottino era stata parte, fu moglie di Ataulfo, nuovo sovrano, grazie al cui amore poté operare per la integrazione fra Romani e Goti. Assassinato Ataulfo, fu rimandata a Ravenna e data in sposa al patrizio Costanzo dal fratello Onorio. Resse l’Impero occidentale durante la minorità del figlio Valentiniano III. L'utopia di Galla Placidia e del fratello Onorio era quella di fare di Ravenna una nuova Roma, mentre l'urbe era in decadenza. La sua fede incrollabile e quasi fanatica, il suo carisma e la sua volontà di mantenere unito l’impero non furono ricompensati: lasciò un regno spezzettato fra i popoli barbarici, una chiesa cristiana scissa in correnti ferocemente in lotta tra loro, un’epoca al tramonto.
14,00

Vita di Matilde di Canossa. Testo latino a fronte

Vita di Matilde di Canossa. Testo latino a fronte

Donizone

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 288

La “Vita di Matilde di Canossa” di Donizone ha attraversato i secoli. È la prima fonte di conoscenza di una donna del Medioevo che, con la sua straordinaria esperienza umana e politica, ha illuminato un’epoca. Il codice miniato Vita Mathildis, elaborato nel monastero di Canossa nel 1115 e ora conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, viene qui pubblicato sia nel testo latino che in una nuova traduzione poetica, verso per verso, di Paolo Golinelli. Completa il volume un saggio del medievista Vito Fumagalli. Matilde di Canossa ha esercitato grande fascino nei secoli, attraendo un vasto pubblico anche di non specialisti. Se possiamo conoscere e far rivivere ancora oggi la figura di Matilde lo dobbiamo soprattutto a Donizone, che nella Vita di Matilde ha descritto i momenti salienti della sua esistenza, dei suoi antenati, e insieme le tappe fondamentali del dissidio tra impero e papato che è stato alla base della nascita dell’Europa medievale. Dal Libro II: «Se dovessi narrar una ad una le imprese di questa signora, i miei versi sarebbero tanti quante sono le stelle nel cielo; tacerò la più parte, ma anche da poche saprete mirabili cose.»
19,00

La logica nel medioevo

La logica nel medioevo

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 352

La prestigiosa collana "Biblioteca di cultura medievale" ospita uno dei più geniali volumi della famosa "Cambridge History of Later Medieval Philosophy". Torna in libreria il volume che affronta in modo sistematico il tema della Logica nel Medioevo a partire dalla riscoperta di Aristotele fino al dissolversi della Scolastica, nel lungo arco temporale che va dal 1100 al 1600. Con il contributo dei massimi studiosi europei, capitolo dopo capitolo, si indagano i fondamenti di questa disciplina filosofica fino al confine della "rivoluzione" delle scienze moderne che sarà intrisa dall'imprescindibile patrimonio di invenzioni elaborate dalla logica medievale. Il libro è organizzato sia per ambiti tematici (la semantica delle proposizioni, la grammatica speculativa, ecc.) che per sviluppo cronologico. E, secondo la miglior tradizione dei compendi della Cambridge University Press, il lettore può avvalersi di un apparato esaustivo di fonti e riferimenti.
36,00

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