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Jaca Book: I dizionari

Dizionario della vita, morte ed eternità

Dizionario della vita, morte ed eternità

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 480

I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni, che in origine era uscita in lingua inglese seguendo un ordine alfabetico, in un'enciclopedia ordinata per temi. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento. Nella storia dell’umanità l’"homo religiosus" assume una modalità specifica di esistenza, che si esprime in diverse forme religiose e culturali. Lo si riconosce dal suo stile di vita: crede all’esistenza di una realtà assoluta che trascende questo mondo e vive delle esperienze che, attraverso il sacro, lo mettono in relazione con questa Trascendenza. Rileviamo che egli crede all’origine sacra della vita e al senso dell’esistenza umana come partecipazione a un’Alterità. È anche un "homo symbolicus", che coglie il linguaggio delle ierofanie, attraverso le quali il mondo gli rivela delle modalità che non sono evidenti di per se stesse. A partire dal 1959, alcuni paleoantropologi hanno scoperto in Africa l’Homo habilis, il creatore della prima cultura, la cui attività mostra in lui la coscienza di essere creatore. Troviamo gli sviluppi di questa coscienza nell’Homo erectus e, in modo più preciso, nell’Homo sapiens, grazie alla manifestazione dei riti funebri. Le prime tombe che ci offrono una certezza della credenza in una sopravvivenza provengono da Qafzeh e da Skuhl, nel Vicino Oriente, grazie alla presenza di tracce di cibo e di utensili in prossimità degli scheletri: si tratta del 90000 a.C. A partire dall’80000, l’uomo di Neandertal moltiplica questi riti. Dal 35000, nel Paleolitico Superiore, l’Homo sapiens sapiens applica un trattamento speciale al cadavere del defunto: ocra rossa, ornamenti attorno alla testa, conchiglie incastonate nelle orbite oculari, perle d’avorio disposte sul corpo. A partire dall’inizio del Neolitico ci si trova in presenza del culto dei crani conservati dai vivi. Nel V millennio sorge la dea. La scoperta da parte di Maria Gimbutas del sito di Achilleion in Tessaglia offre una visione della religione arcaica dell’Europa grazie alle numerose dee, tra le quali quella della vita e della morte. Il Neolitico ha moltiplicato i riti funerari e ha fornito loro una simbologia sempre più ricca, segno di un’autentica presenza dei vivi nella sopravvivenza dei loro defunti. All’indomani della sedentarizzazione delle popolazioni del Vicino Oriente e dell’invenzione della vegecultura e dell’agricoltura, l’"homo religiosus" si mette a raffigurare delle divinità, la più importante delle quali è la dea. È il grande mutamento dei simboli, che si rispecchia nella credenza in una vita post mortem.
38,00

Dizionario degli dei. Mediterraneo, Eurasia, Estremo Oriente

Dizionario degli dei. Mediterraneo, Eurasia, Estremo Oriente

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 592

«Lo sciamano è un vero specialista del sacro, che cerca di vedere gli spiriti, di salire al cielo incontro al divino e di discendere agli inferi per combattere i demoni, la malattia e la morte». (Mircea Eliade) I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un’edizione dell’Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
38,00

Dizionario del buddhismo

Dizionario del buddhismo

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 872

«Rifiutando di lasciarsi trascinare nel vicolo cieco della speculazione, la predicazione del Buddha mira essenzialmente alla salvezza». Mircea Eliade I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un’edizione dell’Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
45,00

Dizionario dei riti

Dizionario dei riti

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 544

Simbolo, mito, rito sono temi centrali nell'antropologia di Eliade. Essi rappresentano le costanti imprescindibili per qualsiasi storico delle religioni. Tutta l'esperienza religiosa nasce dal tentativo dell'uomo di inserirsi nel reale, nel sacro, per mezzo di atti fisiologici fondamentali da lui trasformati in cerimonie e riti. Scrive Eliade: «Siccome il rito consiste sempre nella ripetizione di un gesto archetipico, compiuto ai primordi della “storia” dagli antenati o dagli dei, si tenta di rendere rituali tali gesti. Il rito coincide, per la ripetizione, col suo “archetipo”, il tempo profano viene abolito. Trasformando tutti gli atti fisiologici in cerimonie, l'uomo arcaico si sforza di “passare oltre”, di proiettarsi, oltre il tempo, nell'eternità». Con l'eterogenea materia dei riti, Eliade compone un Dizionario che raccoglie più di 600 voci, redatte da 36 studiosi internazionali. I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un’edizione dell’Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
39,00

Dizionario delle feste

Dizionario delle feste

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 246

I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un’edizione dell’Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
25,00

Dizionario dei simboli romanici

Dizionario dei simboli romanici

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 356

Laddove il Dizionario Simboli del Medioevo rappresentava un’introduzione di ampio respiro sul mondo visto con gli occhi di un uomo del Medioevo, quest’opera realizza un approccio più organico alla materia, di per sé sterminata, della simbologia medievale attraverso la forma del Lessico, ordinato per ampie voci alfabetiche, ricche di riferimenti reciproci, con un copioso corredo di illustrazioni e disegni. Impresa non facile, perché nel mondo dei simboli occorre rassegnarsi a non possedere altro che delle prove relative, a non disporre di certezze assolute. Ogni pretesa in tal senso non rispetterebbe uno dei tratti fondamentali del simbolo stesso che è l’ambiguità, la possibilità di essere letto in modi diversi, talvolta addirittura opposti.
50,00

Dizionario Simboli del Medioevo

Dizionario Simboli del Medioevo

Gérard de Champeaux, Sébastien Sterckx

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 324

Non è improprio affermare che l’antropologia cristiana è un’antropologia in chiave simbolica, nel momento in cui essa definisce l’uomo icona di Dio, immagine della Sua gloria pur se porta in sé le stimmate del peccato. L’uomo, creato a immagine di Dio e recante in sé il Suo sigillo, è perciò per sua costituzione proiettato in una dimensione simbolica, ed è istintivamente portato a riconoscere in ciò che lo circonda – la natura, in primis, – la stessa valenza simbolica dalla quale si sente costituito. Un tipo di attenzione alle espressioni simboliche che l’uomo nella sua storia si è dato, in tutte le epoche e in ogni luogo, sembra spesso considerare questo atteggiamento come un inevitabile, ma fortunatamente passeggero, stadio di inferiorità dell’uomo, destinato a superarlo e ad affrancarsi attraverso la realizzazione di sé in un umanesimo assoluto. Ma come rammenta Mircea Eliade in un illuminante saggio, «il pensiero simbolico non è di dominio esclusivo del bambino, del poeta o dello squilibrato; esso precede il linguaggio e il ragionamento discorsivo, e rivela determinati aspetti della realtà – gli aspetti più profondi – che sfuggono a qualsiasi altro mezzo di conoscenza». (Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico religioso, Jaca Book, Milano 1981, ult. ed. 2021, pag. 16). È indispensabile partire da questa constatazione per addentrarci nel campo dell’espressione simbolica, e ciò vale in misura particolare quando si voglia accostare la cultura medievale, senza dubbio quella che maggiormente ha reso visibile nelle sue manifestazioni la dimensione simbolica che la permeava. Questo libro parla di arte, perché è per lo più attraverso l’arte che possiamo conoscere oggi la cultura e la spiritualità medievale. Ma non si ferma alla sola arte, come non limita il suo campo al solo Medioevo. Va a scoprire nel cuore dell’uomo di ogni epoca e di ogni luogo il bisogno inarrestabile di immagine e di simbolo; lo fa mettendo in evidenza tra l’altro persistenze ed analogie impensabili lungo l’arco della storia, nel tempo e nello spazio. Dalla lettura del “Dizionario Simboli del Medioevo” si esce più consapevoli di appartenere a una umanità che trascende le diversità di razza e di cultura; l’uomo, prima che come essere sociologicamente, etnicamente e culturalmente determinato, esiste come creatura ed afferma la sua fratellanza con gli altri uomini riconoscendo ed esprimendo sia pure in forme diverse il medesimo rapporto che lo lega al Creatore. Che questo tema venga accostato mediante la contemplazione di molte fra le opere d’arte più belle che il Medioevo abbia prodotto, ci pare particolarmente significativo, perché pone a sottofondo di tutto il testo il desiderio più grande dell’uomo: quello della eterna bellezza, quella bellezza che Hans Urs von Balthasar definisce «l’ultima parola che l’intelletto pensante può osare di pronunciare, perché essa non fa altro che incorniciare, quale aureola di splendore inafferrabile, il duplice astro del vero e del bene e il loro indissolubile rapporto». (Gloria, una estetica teologica. Vol. I, La percezione della forma, Jaca Book, Milano 1971, ult. ed. 2012, pag. 10). Antropologia e teologia si ricompongono dunque in una misteriosa e inseparabile unità.
50,00

Dizionario arte. Critica. Iconografia. Museologia. Restauro

Dizionario arte. Critica. Iconografia. Museologia. Restauro

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 504

Questo volume ha il duplice intento di fornire gli strumenti concettuali per affrontare criticamente sia lo sviluppo dei metodi di indagine storico-artistica che il campo, di sempre più attuale urgenza, della conservazione e fruizione delle opere d’arte. Al primo intento si riferiscono le prolusioni dedicate alla Storia della critica d’arte e all’Iconografia e iconologia, che ripercorrono le linee fondamentali dello sviluppo di questi ambiti disciplinari e propongono all’attenzione del lettore i principali nodi problematici presenti nel dibattito contemporaneo. Nella seconda parte del volume, il Dizionario, i lemmi relativi alla storia della critica d’arte sono dedicati essenzialmente, anche se non esclusivamente, ai concetti, colti sempre nel loro divenire storico, adoperati per definire, classificare, comprendere e apprezzare le opere d’arte. Al secondo intento si rifanno le prolusioni di Museologia e di Restauro, nonché i relativi lemmi del Dizionario. Le voci di museologia/museografia descrivono le diverse tipologie museali e le relative problematiche. Le voci sul restauro, scritte in stretta interconnessione con la relativa prolusione, affrontano con acume critico, ma anche operativo, le metodologie di intervento, i materiali che costituiscono l’opera d’arte e i problemi – che potremmo quasi definire «epistemologici» – che hanno condizionato e condizionano le valutazioni sulle scelte da operare quando si interviene su un’opera d’arte.
50,00

Dizionario delle arti minori

Dizionario delle arti minori

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 474

Il volume si propone come uno strumento aggiornato su un tema quanto mai complesso e articolato quale il campo delle arti convenzionalmente definite «minori». Come orientamento per il lettore, il dizionario – suddiviso per voci che analizzano i materiali e le tecniche di produzione – è introdotto da due prolusioni. Quella di Liana Castelfranchi, “Il ruolo delle arti minori nel Medioevo”, dedica ampio spazio al dibattito teorico relativo alla terminologia e alla fortuna critica delle arti minori. La seconda prolusione di Cinzia Piglione, “Centri di produzione in Italia tra Rinascimento e Manierismo”, propone invece un diverso approccio al tema delle arti minori, avvalendosi in particolare degli studi confluiti nei cataloghi delle esposizioni di miniatura e oggetti d’arte degli ultimi decenni. Il testo presenta una modalità d’indagine volta a cogliere i fitti scambi che intercorrono tra le differenti tecniche artistiche scegliendo come osservatori privilegiati i più significativi centri di produzione del panorama italiano tra Quattro e Cinquecento. Le tecniche e i materiali analizzati nelle voci del dizionario sono frutto di una scelta che ha previsto la trattazione il più possibile esaustiva di un campione di arti minori, piuttosto che la definizione necessariamente sintetica di tutte le categorie di oggetti. In particolare, grazie alla disponibilità di esperti qualificati, è stato dato ampio spazio ai tessili (arazzi, ricami, tessuti) che non potevano a tutt’oggi contare su uno studio complessivo che tenesse conto sia del loro percorso storico dal Medioevo all’Età moderna, sia dell’analisi delle tecniche e del collezionismo. I restanti settori riguardano la miniatura (con particolare attenzione ai procedimenti esecutivi e alle tipologie librarie e decorative), la lavorazione dei metalli e delle pietre dure (oreficeria, smalto, incisione, sigillo, glittica e commesso), la lavorazione della ceramica (ceramica graffita, maiolica, porcellana e terraglia), la lavorazione del vetro (vetrata, vetri dorati e graffiti), l’avorio, il cuoio e la tarsia. Le voci del dizionario seguono il percorso compiuto dalle arti minori a partire dal Medioevo, attraverso la fioritura rinascimentale, fino alla grande stagione sei e settecentesca. A seconda dei campi d’indagine affrontati e del radicale mutamento o abbandono dei procedimenti esecutivi, è stata una scelta significativa degli autori includere od omettere un paragrafo dedicato ai secoli XIX e XX. Per una comprensione complessiva della trasformazione dell’oggetto d’arte in prodotto industriale, il dizionario è preceduto da una scheda “Arte e industria: la nascita del design” di Anna Menichella. Per favorire un’agile consultazione del testo, alla fine del volume è presente un Elenco dei lemmi con i rispettivi paragrafi. Prolusioni di Liana Castelfranchi, Cinzia Piglione.
50,00

Dizionario architettura del XX secolo
50,00

Danza e balletto

Danza e balletto

Mario Pasi, Domenico Rigotti, Ann V. Turnbull

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 1998

pagine: 424

26,86

Società internazionale

Società internazionale

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 1996

pagine: 448

24,79

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