Kairòs: Le parole della Sybilla
Distratte creature divine
Tiziana Faoro
Libro
editore: Kairòs
anno edizione: 2012
Poesie danzate, queste della Faoro. Che cercano il passo lieve di una religiosità fatta di parole preziose. Hanno il ritmo di un canto e nello stesso tempo la forza esortativa di una preghiera. Sembrerebbero prefigurare una umanità dove uomini e donne trovino nella poesia e nella struttura del verso, la libertà di potersi scegliere. Certo la complessità del vivere, le ombre oscure cadono, a volte come macigni. Eppure tutto trova la forza di una fede possibile nell'uomo. Nella capacità di togliersi dagli impacci di falsi miti. Forse le abitudini di una realtà che sia pure oscura, scopre nella convinzione del lessico, una sorta di chiarore rigenerante. Un mondo possibile che tocca i sentimenti e li mette alla prova.
Mitografie
Giuseppe Vetromile, Aldo Ferraris, Vincenzo Di Marco
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 128
La natura del mito nasce e si impasta con l'essenza dell'uomo, e con il mistero profondo della sua origine. Ne siamo avvinti e straziati. Raccontare il mito è sottrarre la natura umana alla caducità, proiettarla in un eterno divenire. Il corpo affaticato si trasforma in incarnazione del divino. Capovolge le regole. Oggi, come sempre, il mito è la sfida di piantare l'albero nel cuore dell'universo. Sperando che metta radici, e dia pace e ristoro all'esistere, che, dopotutto, è quello che più desideriamo. Essere un puntino luminoso fra le stelle. La traccia nel buio di un razzo di salvataggio.
Pithekoussai. Canti di un'isola
Paola Casulli
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 72
Il volume è composto da 47 liriche, che vivono di luce propria. Ciononostante, direi che siamo di fronte ad un bellissimo, armonioso poema, in quanto tutte le poesie sono legate tra di loro, non solo per i contenuti e per lo stile, ma anche per la continuità e l'incisività di un canto che però non è affatto monocorde, bensì mostra la sua vitalità, i suoi colori e la sua musicalità in una gamma molto estesa e gradevole. Siamo quindi di fronte ad una poesia alta, matura, elegante senza essere inutilmente sfarzosa, autentica senza essere eccessivamente progettata e costruita.
Misure del timore. Antologia poetica dai volumi 1985-2010
Antonio Spagnuolo
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 168
Venticinque anni di versi che formano un tessuto unico e perfettamente controllato dal linguaggio calibrato delle parole. Un chiarore sensuale, amoroso, che per il lettore diventa lentamente una sorta di meccanismo perfetto che coinvolge, resta nella bocca, negli occhi, sotto la pelle. Esempio di come l'esattezza, diremmo scientifica della grammatica, e il suono dell'urgenza di un grido necessario, ineludibile, si mischiano. E resistono al disfarsi del tempo. Nella dimostrazione di quanto l'atto creativo venga prima del tempo, e duri oltre la corrente del suo disfarsi. Un viaggio che rasserena e turba somigliando a un'ombra di passaggio, o al giro completo di un intero alfabeto.
La vita impropria
Salvatore Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 64
"La parola poetica a volte ha bisogno di buttare radici, di cercare nutrimenti nei solchi della realtà, di assimilare la minerale forza che la vita distribuisce sul terreno dei nostri destini come un naturale concime. Allora si fa precisa, profonda, e scava sino al nucleo del senso per assorbirlo e rivelarlo nella vegetazione nuova dei versi. Salvatore Esposito immerge radici poetiche nel profondo della propria anima e della nostra società per far fiorire testi di cronaca, amore, denuncia sociale, ma sempre con voce ferma, consapevole, donandoci poesie di una dolente partecipazione. Ogni cosa, ogni personaggio, ogni fatto si fa emblematico di una nascosta sofferenza che il poeta custodisce e che tenta di lenire facendocene partecipi, nella tenera comunione dell'esistenza. E il suo tempo diventa il nostro, e la sua poesia la nostra consapevolezza."
Frammenti imprevisti. Antologia della poesia italiana contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 512
Mettendo insieme forma e linguaggi diversi, questa antologia rappresenta per il lettore-passante, una possibile mappa, sia pure parziale, della poesia contemporanea. L'unica regola che tiene insieme questi versi è la qualità e l'impegno della forma. Le regole interne e il gioco segreto,che ogni autore mette in scena, finiscono però, per inclinazione naturale, per formare una sorta di isola che si staglia di fronte all'occhio del lettore. Egli ne scorge la sagoma sulla linea del proprio orizzonte. Dunque un approdo possibile nella poesia di oggi. Nel frastagliato moltiplicarsi del presente. Ma al contempo un punto nautico necessario, diremmo utile, come proposta di riflessione e di godimento allo stesso tempo. Uno sguardo compiuto che, finalmente, trattiene e non disperde.
Chi non ha avuto perdono
Aldo Ferraris
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2011
pagine: 64
Le poesie di Aldo Ferraris hanno bisogno di spazio, fisicamente restano sospese in alto sulla pagina, frammenti di vetro uniti dalla sintassi. Il bianco è un confine che si fa laguna, entrando tra le parole, dividendosi in tanti canali, avvolgendo sostantivi e verbi, aggettivi e avverbi, rimanendo in comunicazione per dare corpo ai versi. Le parole ricorrenti nelle poesie di Ferraris sono sole, cielo, fumo, luce, ma non hanno nulla di mistico, sono invece un canto di vita, tenero, che cercano malinconicamente di "correggere l'imperfezione del mondo". Nei versi di Ferraris si rincorrono parole fatte di corpi che, nell'urtarsi, diventano impalpabili per somigliare maggiormente a ciò che ricordi la vita e quello che viene dopo. Sono posti di ristoro, soste necessarie per chi vive il continuo esilio dell'esistenza. Ogni oggetto, cosa, respiro diventa necessità, punto di riparo per nascondere la paura in una sorta di "penombra dell'infanzia".