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La Mandragora Editrice: Premio F. di Giammatteo

Un «cinema-comunità». L'essenza popolare del cinema italiano degli anni Cinquanta

Un «cinema-comunità». L'essenza popolare del cinema italiano degli anni Cinquanta

Alberto Beltrame

Libro: Copertina morbida

editore: La Mandragora Editrice

anno edizione: 2016

pagine: 92

Indagine sul cinema italiano degli anni Cinquanta, con riferimento principale al cosiddetto "cinema popolare". Meccanismi narrativi, scelte tematiche, retorica strutturale e allo stesso tempo fattori economici (produzione) politici (censura e autocensura) e giudizi (la legge Andreotti sul cinema 1949). Ma soprattutto un'analisi delle modalità con le quali vengono rappresentate le pratiche sociali e i sentimenti di fondo nei film d'epoca. Un "cinema-comunità" che vede la sua spinta vitale provenire dal basso, un cinema che si vede specchio di una comunità di persone, di un popolo tutto, dei suoi usi e costumi, delle sue speranze e del suo rapporto con le istituzioni (religiose e politiche, morali e ideali).
18,00

La linea sperimentale. Un percorso di ricerca attraverso quarant'anni di cinema documentario italiano

La linea sperimentale. Un percorso di ricerca attraverso quarant'anni di cinema documentario italiano

M. Ida Bernabei

Libro: Copertina morbida

editore: La Mandragora Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 144

Cosa significa sperimentare in ambito documentaristico? Chi è sperimentatore? Plateau che perde la vista per sperimentare la resistenza della retina ai raggi solari, tanto vive in prima persona il suo furor scientifico, o Marey che perde i giorni a disegnare imbragature per insetti di cui studiare zigzaganti voli? E Omegna che si chiude tre giorni in una serra a quaranta gradi per filmare la vita delle farfalle e tradurne in epifaniche sequenze l'ineffabilità del ciclo vitale? E Veronesi che nel filmare le incisioni e le viscere dei corpi umani in sala operatoria, ne scopre i "bellissimi colori" o Vincenzo Neri che, medico, si spinge ad approntare oniriche quinte teatrali tra i cui nebulosi androni filmare i segni dei disturbi neurologici dei suoi pazienti? E D'Errico che, quasi il solo in Italia alla sua altezza, monta alla russa? E Comerio che si fa legare a uno dei primi improbabili velivoli, per filmare dal cielo? E che estetica sperimentale incarnano Di Cocco, con le sue odorose inquadrature e i suoi rembrandtiani quarti animali, o le maschie ingegnerie fasciste raccontate da radenti chiaroscuri e montaggi serrati?
15,00

Da la coscienza di Zeno a le parole di mio padre di Francesca Comencini. Dal testo letterario al testo filmico

Da la coscienza di Zeno a le parole di mio padre di Francesca Comencini. Dal testo letterario al testo filmico

Libro: Copertina morbida

editore: La Mandragora Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 80

Il testo analizza il rapporto tra "La coscienza di Zeno", capolavoro di Italo Svevo del 1923 e "Le parole di mio padre", ambiziosa trasposizione filmica realizzata da Francesca Comencini nel 2001.
10,00

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