Laterza: Saggi tascabili Laterza
Ci siamo persi i bambini. Perché l'infanzia scompare
Marina D'Amato
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 175
Fanno le stesse cose degli adulti, si vestono come loro, guardano la tv, giocano con i videogiochi, navigano su internet, praticano gli stessi sport, parlano con un uguale numero di vocaboli, usano gli stessi gesti, hanno pochi giocattoli ma moltissimi gadget. Sono i bambini dei nostri giorni, i bambini adulti, figli di adulti bambini. Più imparano, più rapidamente crescono, meno responsabilità hanno coloro che se ne dovrebbero prendere cura. Divorati dall'ansia, i genitori preferiscono delegare alla scuola, ai vecchi e nuovi media, alle tecnologie, all'associazionismo, il compito di accudire, crescere ed educare alla vita adulta. Perché esistono i bambini ma è scomparsa l'infanzia? Come sono e come dovrebbero essere gli adulti che hanno il compito di farli diventare grandi?
Compagni di strada. In cammino nella chiesa della speranza
Pierluigi Di Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 151
Ad accomunare le persone che incontriamo in questo libro sonol'etica del bene comune, la giustizia, l'uguaglianza, la pace, la solidarietà, la libertà di coscienza, l'obiettivo di una politica rinnovata al servizio delle persone e della comunità. Sono personalità innovatrici, a tratti eroiche o rivoluzionarie come don Tonino Bello, don Puglisi e Oscar Romero; sono compagni di strada di Pierluigi Di Piazza che, come lui, si sono battuti appassionatamente per costruire una Chiesa povera e socialmente impegnata. Sono uomini e donne noti ma anche persone comuni come gli immigrati del Centro Balducci e persone estranee alla Chiesa come Margherita Hack e il Dalai Lama. Da uomo, prete e animatore culturale, Di Piazza intreccia le loro e la sua storia intorno ai temi più controversi dell'essere oggi cristiani e a quelli che uniscono le donne e gli uomini di buona volontà.
La mafia non ha vinto. Il labirinto della trattativa
Salvatore Lupo, Giovanni Fiandaca
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 161
Se la trattativa fosse un reato, se lo Stato avesse ceduto, se la mafia avesse tratto benefici, allora le istituzioni sarebbero colpevoli. Ma non è così. Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo sostengono una tesi sorprendente: l'impianto accusatorio del pool di magistrati di Palermo non regge, i comportamenti di cui all'accusa non sono reato e Cosa Nostra non è stata salvata. Perché dunque si è scelto di celebrare questo processo? Perché gli italiani hanno bisogno di pensare che la mafia abbia vinto (e debba sempre vincere)? Uno sguardo nuovo su un processo ricco di ambiguità, di coni d'ombra, di nodi tecnici da sciogliere, nel quale si fondono e si confondono tre piani: giudiziario, storico-politico, etico.
Ricostruire la speranza
Gino Rigoldi, Pierfilippo Pozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 136
"Se io fossi un ragazzo, non avrei tanta voglia di parlare con adulti piagnucolosi e impauriti, oppure rabbiosi e incattiviti con il mondo. Per questo invito tutti a ricominciare a dimostrare amore per le nuove generazioni, fiducia nelle loro capacità e possibilità. Dare "valore all'altro e costruire relazioni non è un gesto isolato, è un processo continuo che si deve percorrere con determinazione e volontà. E grazie alla speranza che molte persone hanno potuto cambiare vita, anche attraverso percorsi tortuosi. Il mio lavoro è costruire speranza, che nella pratica quotidiana traduco con 'cercare il cuore per costruire progetti'". Cambiare è possibile: è quello che insegna l'esperienza di un prete in prima linea nell'impegno verso i giovani, nelle carceri minorili e in un'importante comunità di accoglienza.
Contro il non profit
Giovanni Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 181
Che cosa hanno in comune un'università non statale e un doposcuola in quartieri degradati? Un centro fitness e un'organizzazione sportiva per disabili? Un pub e una mensa per i poveri? Una clinica religiosa e un'associazione di volontariato sanitario? Per tutti è ovvio che siano organizzazioni preziose perché non distribuiscono utili, favoriscono la coesione sociale e rispondono ai bisogni dei più deboli. Il loro contributo all'interesse generale, però, non è scontato. Una teoria difettosa ha infatti unito in un insieme magmatico iniziative della massima utilità sociale, altre genericamente positive e altre che utilizzano a fini propri l'alone di benemerenza di cui questo insieme gode. Giovanni Moro fornisce una prospettiva critica su questa realtà, sempre più importante ma conosciuta poco e male.
Fuorigioco. La sinistra contro i suoi leader
Mauro Calise
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 156
Il Pd è finito due volte fuorigioco. La prima volta perché ha rifiutato di accettare che una leadership forte è indispensabile per vincere. Ed è il miglior vaccino contro la degenerazione del partito personale. Ma la seconda, e più dura, sconfitta l'ha subita al proprio interno dove il virus della personalizzazione si è diffuso nella sua variabile più letale: quella del microvoto e dei micronotabili. Intenti a combattere una battaglia di retroguardia contro il fantasma del leader, i Democratici sono rimasti impigliati nel ginepraio delle correnti. Cacciandosi in una strettoia dalla quale non sarà facile uscire.
I sovversivi. In terra di mafia la normalità è rivoluzione
Nino Amadore
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 143
Per ricostruire l'etica pubblica bisogna andare a cercare le storie di chi, in questi anni, l'ha difesa alzando un presidio di civiltà contro chi voleva consegnare il nostro paese alla malavita e al malaffare. Ecco allora l'esempio dell'amministrazione palermitana dei beni confiscati alla criminalità organizzata che, con una gestione manageriale, riesce a riscuotere milioni l'anno di affitti, del monsignore che nega i funerali ai mafiosi, di quelle librerie che diventano luoghi di incontro e ritrovo per tutti coloro che non si rassegnano. Perché in terra di mafia anche un libro, perfino un libro, può diventare simbolo di ribellione alla subalternità e alla rassegnazione.
Il triangolo rotto. Partiti, società e Stato
Fabrizio Barca, Piero Ignazi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 101
Il rapporto tra partiti, società e Stato si è definitivamente incrinato. Partiti autoreferenziali, disconnessi dalla società, incapaci di interpretare i bisogni dei cittadini. Partiti stato centrici che stentano ad assolvere alla loro funzione primaria: "concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale", come afferma l'articolo 49 della Costituzione. Dobbiamo quindi farne a meno? No, al contrario. Ma allora quale forma devono avere e a quale funzione devono assolvere? È il momento per i partiti italiani di guardarsi allo specchio: senza un radicale cambiamento non potranno governare l'Italia. Tantomeno sopravvivere. Interventi di: Nando Pagnoncelli, Walter Tocci, Laura Pennacchi, Carlo Borgomeo, Concita De Gregorio, Luca Telese, Sandra Bonsanti, Stefano Rodotà, Goffredo Bettini, Salvatore Biasco, Marco d'Eramo, Piero Bevilacqua, Andrea Ranieri, Claudia Mancina, Eric Jozsef.
100 parole per la mente
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 105
Quali sono le parole della mente, le parole chiave che ci aiutano a svelare i processi creativi, a comprendere i percorsi di intuizione e di individuazione? 100 relatori del Festival della Mente, in occasione del suo decennale, rispondono proponendo 100 parole come memoria e percezione, futuro e passato, gioco e filosofia, ma anche giardino e passeggiata, con definizioni inedite e personali, brevi racconti o saggi. Un libro da leggere dall'inizio o dalla fine, perché ognuno possa seguire la propria curiosità, alla ricerca di cosa sia la creatività e come funzioni la nostra mente.
Processo alla finanza
Salvatore Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 113
Dopo che il mondo intero è stato colpito da una gravissima crisi i cui postumi sono ancora ben visibili, si sono levate alte voci, sia dalla gente comune sia da insigni intellettuali, a esecrare il mostro finanziario e l'impotenza dei popoli verso di esso. È una caccia alle streghe? Oppure è sacrosanta indignazione contro autentici soprusi? Per capirlo occorre una seria riflessione. Anzi, occorre istruire un vero e proprio processo, con tutte le garanzie procedurali, in cui si dia equamente la parola all'accusa e alla difesa. I passi consisteranno nella identificazione dell'imputato, poi nella esposizione dei capi d'accusa, dei fatti, degli argomenti dell'accusa e della difesa. Seguiranno riflessioni che cercheranno di sceverare le buone ragioni dalle cattive, lasciando ai lettori - i giudici in questo processo - il compito di formarsi il proprio verdetto finale.
L'equivoco del Sud. Sviluppo e coesione sociale
Carlo Borgomeo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 191
Parlare di Mezzogiorno è diventato perfino noioso: l'impressione è che sia una questione irrisolvibile. Metà degli italiani pensa che al Sud siano stati dati soldi; l'altra metà denuncia l'insufficienza delle risorse e l'incoerenza delle politiche adottate. Al di là di interventi sbagliati, sprechi, incapacità, c'è stato un errore di fondo: condannare il Sud a inseguire il livello di reddito del Nord, a importare modelli estranei alla cultura e alle tradizioni e a sviluppare, di fatto, una dimensione politica di dipendenza. Per spezzare questa logica bisogna introdurre una profonda discontinuità, a partire dalla consapevolezza della natura vera del divario. Il Sud è meno ricco del Nord, ma la distanza più grave è nei diritti di cittadinanza, nella scuola, nei servizi sociali, nella cultura della legalità. È da qui che bisogna ripartire convincendosi che la coesione sociale è una premessa, non un effetto dello sviluppo.
Intervista sul potere
Luciano Canfora
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 281
Guerra e politica, Oriente e Occidente, religione e potere, libertà e giustizia: sono alcuni dei temi che troveremo in questa Intervista curata da Antonio Carioti. Partendo dall'esperienza del mondo classico per giungere fino all'attuale crisi delle cosiddette democrazie, Luciano Canfora mette in campo la sua competenza di conoscitore dell'antichità nonché la sua passione di intellettuale alieno dai luoghi comuni del pensiero unico. I suoi giudizi non risparmiano neanche ciò che un tempo si chiamava la sinistra e che dalla caduta del comunismo a oggi sembra smarrita al rimorchio di un'inquietante degenerazione oligarchica.