LED Edizioni Universitarie: Il segno e le lettere
Domini dell’io da Leopardi a Giuliani
Martina Di Nardo
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2024
pagine: 210
L’io lirico in poesia si distingue dall’io autobiografico del poeta, pur essendone un’emanazione, e rappresenta una componente fondamentale del genere poetico. Esso si inserisce in una dimensione autonoma rispetto alla biografia del poeta, pur mantenendo legami con essa. L’io lirico crea nuovi ambiti esistenziali, tracciando la poetica dell’autore, e si confronta con concetti basilari come spazio, tempo e linguaggio. Il volume esplora come l’io lirico si declini e trasformi nell'epoca moderna e contemporanea, attraverso esempi di poeti come Leopardi, Sbarbaro, Quasimodo, Luzi e Giuliani. Partendo da Leopardi, l'individuo emerge come prodotto di una relazione con l'alterità, fino a sfiorare i confini della propria sparizione. Il testo analizza anche il passaggio dall’"iocentrismo" lirico alla reificazione sbarbariana e alla mitografia quasimodiana, esaminando infine i tentativi di superare tale iocentrismo nelle opere di Luzi e Giuliani.
Il decennio delle antologie (1941-1951). Repertori letterari e logiche editoriali
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2023
pagine: 306
Il presente volume prende le mosse dalla giornata di studio che si è tenuta presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara nella primavera del 2022 ed esamina il ruolo centrale svolto dall’antologia nell’ambito della letteratura tradotta in Italia negli anni Quaranta. Tale rilevanza viene identificata e discussa attraverso una raccolta di saggi dedicati ad alcune sillogi pubblicate nelle collane “Pantheon” di Bompiani e “Enciclopedia della novella” di De Carlo tra il 1941 e il 1951. Queste date delimitano un decennio caratterizzato dall’intensa produzione di antologie, al cui interno si sviluppano dialettiche parallele di competizione editoriale e letteraria. I contributi richiamano l’attenzione sui curatori e sui molteplici attori coinvolti nell’ideazione e realizzazione di un prodotto multiforme e riflettono sulle dinamiche che concorrono alla creazione di un canone. A seconda delle diverse politiche di collana, il progetto di presentare l’antologia come forma e genere letterario indipendente, distante dal mondo scolastico, si concretizza grazie all’affidamento delle curatele a figure di rinomato prestigio all’interno delle singole discipline o da figure eclettiche.
The language of magic
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2022
pagine: 270
La mediazione linguistico-culturale. Voci e istanze dall'Accademia
Libro: Copertina morbida
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2021
pagine: 314
L'interpretazione di modelli epistemici, sistemi assiologici e scenari socioculturali, e la trasposizione di testi e concetti da un idioma ad un altro, costituiscono le comuni sfide ermeneutiche che da sempre e in ogni area geografica sottendono al compito di traduttori e interpreti. I 14 saggi del volume presentano molti dei nodi che interessano quanti si occupano di mediazione linguistica e culturale in ambito universitario, incastonandoli ora nell'orizzonte più ampio degli studi filologici e di storia della lingua, ora nel panorama delle indagini linguistiche e glottodidattiche odierne. Il quadro che ne emerge abbraccia lingue romanze, germaniche e slave; le "voci e istanze dall'accademia" così raccolte esemplificano da una parte le criticità che sorgono durante le attività di mediazione, dall'altra le difficoltà del percorso di preparazione professionale del mediatore. Al contempo, gli autori propongono strategie e risorse per superare gli uni e gli altri ostacoli, nella certezza che l'interazione plurilingue sia un valore fondamentale delle società moderne, che oggi può e deve essere facilitata da professionisti adeguatamente preparati.
Declinazioni dello spazio nell’opera di Giacomo Leopardi. Tra letteratura e scienza
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2021
pagine: 242
Noi siamo nello spazio: e lo spazio è in noi. L’alternativa allo spazio è il vuoto; quel vuoto che Leopardi sente come incombente e opprimente, e che l’uomo fa di tutto per evitare anche a costo della noia, del dolore, del male. Lo spazio nell’opera di Leopardi assume varie forme, e stimola vari livelli di riflessione e di analisi. In questo volume si tenta una ricognizione, necessariamente parziale e limitata, di queste diverse accezioni dello spazio leopardiano. Quest’ultimo è indagato come una vera e propria categoria ermeneutica che, declinata da Leopardi in molteplici forme retorico-linguistiche e per mezzo di nozioni, concetti, immagini, metafore, similitudini e analogie spesso di matrice scientifica, gli consente di mettere a fuoco da un lato la natura delle cose del mondo e dell’universo; e dall’altro i confini dell’immaginazione. Lo spazio interiore, legato alla dimensione immaginativa e linguistica dell’individuo, è messo costantemente in relazione con lo spazio esterno dove l’uomo diventa parte di una comunità e ingranaggio di un meccanismo estremamente complesso che Leopardi analizza con implacabile lucidità e senza riserve o pregiudizi morali.
Imigração brasileira na Europa. Memória, herança, transformação
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2021
pagine: 338
«Abstract objects» in creole languages. A study on guadeloupean creole and other french-based creoles
Laura Tramuntoli
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2021
pagine: 130
Semantica. Forme, modelli, problemi
Paolo Petricca
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 184
La semantica può essere considerata come una delle sfide più avvincenti e proibitive della lingua. E come fare interagire tra loro modelli diversi? Il testo, di taglio specialistico, analizza, valuta e coordina i diversi approcci. La tripartizione delle teorie in linguistiche, formali e computazionali seguirà le diverse discipline coinvolte, a partire da una prospettiva storica sul secolo scorso, fino ai più recenti approcci multi-disciplinari. L’analisi mostrerà come dalle divisioni disciplinari classiche del Ventesimo secolo, si sia passati a una bipartizione metodologica che scinde le prospettive modellistiche da quelle descrittive. Una particolare attenzione viene dedicata alle specifiche forme disciplinari e agli aspetti modellistici; tale focus produce una vasta gamma di considerazioni metodologiche sulla semantica lessicale, cognitiva, formale e computazionale. L’ultimo capitolo è dedicato a un confronto tra metodi, problemi e prospettive, aprendo diverse questioni teoriche di larga portata e prospettando la necessità di protocolli d’interazione tra i vari approcci.
Il traduttore. Mito e (de)costruzione di una identità
Katia De Abreu Chulata
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2016
pagine: 192
Per fare luce sul pensiero che ha influenzato una ben precisa idea di ciò che sia la traduzione e di chi sia il traduttore, è presentato un bilancio condotto sul profilo storico delineando come dallo scientismo positivista, passando attraverso il trascendentalismo kantiano, si sia giunti all'ermeneutica gadameriana, per sintetizzare, in seguito, il contributo di Ricoeur e approdando alla teoria della decostruzione di Derrida. Un tale percorso di riflessione conduce a prospettive di analisi che de-costruiscono il senso comune di teorie che considerano la traduzione come neutra e il traduttore come obiettivo. La pretesa di un traduttore imparziale e neutro appare infondata, se si considera che il traduttore utilizza un «materiale», la lingua, che non è affatto un materiale, ma parte integrante di una soggettività che lo costituisce nella sua specifica singolarità. La lingua attraversa il traduttore implicandolo profondamente nella realizzazione dell’oggetto, che è giusto la traduzione la quale di fatto finisce col certificarsi non già come mero oggetto, ma come specifica espressione della sua soggettività.
BerlinoGrafie. Letteratura nomade e spazi urbani. I percorsi di Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora
Daniela Allocca
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2016
pagine: 196
Nel nostro tempo lo spazio è diventato centrale nella riflessione teorica: Spatial Turn, Raumtheorien, geocritica vengono utilizzate per orientarsi nel cambiamento in atto e a Berlino, attraverso la letteratura transnazionale di lingua tedesca, si cerca la matrice del rapporto tra scrittura e "spazio". Berlino, città senza centro, città rizomatica, ci offre una possibilità di cogliere l'intrinseco legame tra Grafie e luoghi. Le opere di due scrittrici, E. Sevgi Özdamar e T. Mora, ci accompagnano in questa indagine. Questa letteratura viene qui definita nomade in relazione alle tesi di Braidotti, Deleuze e Guattari ma anche guardando a uno spazio urbano decostruito. Le opere di queste autrici mostrano la capacità della scrittura di creare una connessione tra interno ed esterno, o dimostrano l'impossibilità della relazione laddove ci siano sistemi, traumi che trasformano lo spazio vitale in un luogo di morte. La letteratura transnazionale manifesta la cifra nomade della relazione con lo spazio. Le BerlinoGrafie mappano nuove spazialità e forme di convivenza, mostrando il potenziale che la scrittura ha nel modificare lo spazio vissuto.
Riscritture dell'Eden. Il ruolo del giardino nei discorsi dell'immaginario. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2015
pagine: 232
Contatto interlinguistico fra presente e passato
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2015
pagine: 498
Lo scopo del volume è di tentare un primo bilancio dei risultati ottenuti nell'ambito della trasferibilità a fasi linguistiche del passato di principi, assunti e modelli elaborati nell'ambito della moderna sociolinguistica. I contributi raccolti in questo volume coprono aspetti diversi del contatto interlinguistico sia sul piano teorico che sul versante più strettamente applicativo. Nel primo ambito particolare attenzione è stata dedicata tanto ai modelli di riferimento quanto alla collocazione dei fenomeni e dei prodotti del contatto a livello di discorso e a livello di sistema. Nel secondo ambito si raccolgono una serie di studi dedicati a situazioni diverse sia dal punto di vista cronologico sia per quanto concerne i codici di volta in volta in contatto; l'arco cronologico su cui si distribuiscono i casi analizzati va dall'antichità al periodo medioevale e rinascimentale, per arrivare all'analisi di situazioni moderne, soprattutto in riferimento a varietà del diasistema romanzo. I risultati ottenuti dai diversi contributi costituiscono la base per confermare, ampliare e riflettere su alcuni degli assunti che caratterizzano l'attuale panorama della sociolinguistica storica.