Libri di A. Campi (cur.)
Giornale di guerra 1915-1917
Benito Mussolini
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 344
Il Giornale di guerra di Benito Mussolini, pubblicato a puntate sul Popolo d'Italia tra il dicembre 1915 e il febbraio 1917, è uno dei documenti più interessanti sul primo conflitto mondiale. Alla guerra Mussolini partecipò come bersagliere semplice, combattendo per un anno e mezzo, sino al suo ferimento, sui fronti dell'alto Isonzo, della Carnia e del Carso. Di quell'esperienza ha offerto una cronaca "a caldo" che riletta oggi aiuta a comprendere non solo la sua successiva avventura politica, ma anche e soprattutto le caratteristiche e le peculiarità di quel particolare e tragico evento bellico. Si tratta dunque di un diario che va letto senza alcun pregiudizio ideologico, ma come un prezioso documento storico. Al tempo stesso si tratta di una testimonianza personale che però riflette le esperienze all'epoca vissute da molti altri combattenti. Quest'edizione, curata dallo storico e politologo Alessandro Campi (autore anche di un lungo saggio introduttivo d'inquadramento), ripropone il Giornale di guerra del futuro capo del fascismo in una versione accuratamente annotata dal punto di vista storico-critico.
Sulle congiure
Niccolò Machiavelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 341
Il tema delle congiure ricorre con frequenza nelle opere di Machiavelli. Ad esso ha dedicato uno dei capitoli più famosi dei "Discorsi", composto inizialmente alla stregua di un trattato autonomo. Ma storie di intrighi e cospirazioni ricorrono di continuo nelle "Istorie fiorentine" come nei suoi scritti di natura diplomatico-cancelleresca. Si parla diffusamente di trame e macchinazioni politiche nel "Principe" (nel capitolo XIX) come nei suoi testi storico-politici minori. Diversamente da altri autori classici, a partire da Sallustio, Machiavelli non si è però limitato alla descrizione di singole congiure. Di questa particolare ed estrema forma di lotta politica ha offerto una vera e propria teoria, mai tentata prima da altri pensatori. Ha classificato le congiure, ne ha individuato le diverse varianti storiche, ne ha messo in luce la dimensione tecnico-operativa, ne ha illustrato le fasi e le modalità di svolgimento, le motivazioni ideali, le giustificazioni d'ordine materiale e le matrici sociologiche. Soprattutto ne ha offerto una chiave di lettura eminentemente storico-politica, mentre per lungo tempo ci si era limitati a ragionare sulla psicologia dei congiurati. In questo volume si trovano raccolte - e ampiamente commentate - tutte le pagine che Machiavelli ha dedicato alle congiure. È il libro che non ha mai scritto, ma al quale ha probabilmente pensato per tutta la vita: di grande profondità e di straordinaria attualità.
Corso di sociologia politica
Roberto Michels
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 137
Autore assai prolifico ed eclettico, studioso cosmopolita e poliglotta, Roberto Michels ha lasciato una vastissima produzione scientifica e pubblicistica. Ma dopo la sua morte nel 1936, con l'eccezione della "Sociologia del partito politico", nessuno dei suoi numerosi libri è stato più proposto all'attenzione dei lettori italiani. La sua produzione intellettuale - che ha spaziato nei campi più diversi, dalla storia delle dottrine economico-sociali alla demografia, dalla scienza politica allo studio della questione femminile, dalla teoria economica alla psicologia sociale -è divenuta accessibile solo attraverso raccolte e antologie, più o meno accurate e complete, dei suoi scritti. Il "Corso di sociologia politica" -pubblicato nel 1927 - è il primo volume dello studioso tedesco (ma naturalizzato italiano) che, in forma integrale ma ampiamente annotata, torna a circolare nel mercato editoriale del nostro Paese. Le lezioni in esso raccolte - tenute da Michels all'Università di Roma - presentano una sintesi efficace del suo pensiero scientifico maturo, con particolare riferimento alla dottrina della "classe politica", che in questo scritto egli sviluppa e approfondisce alla luce della novità storica rappresentata dal fascismo italiano.
La destra nuova. Modelli di partito, leader e politiche a confronto in Francia, Gran Bretagna e Svezia
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 205
La trasformazione della destra come categoria politica si intreccia con l'emersione di nuove sfide sociali - la sicurezza individuale e sociale, il rapporto tra immigrazione e cittadinanza, la riforma del welfare state, l'emersione della questione ambientale - che superano le vecchie dicotomie e le ridefiniscono in chiave di modernizzazione dell'offerta politica. Per queste ragioni, una riflessione sulla cultura politica della destra italiana non può prescindere dall'osservazione delle esperienze europee più recenti e più interessanti. In questo libro esperti analizzano i più recenti casi emblematici del rinnovamento della destra europea.