Libri di A. Erbetta
Senso della politica e fatica di pensare. Atti del Convegno «Educazione e politica» (Bologna, 7-8-9 Novembre 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 573
Maria di Nazareth. Spiritualità, ecumenismo, chiesa locale
Libro: Copertina morbida
editore: AMI
anno edizione: 2010
pagine: 368
Decostruire formando. Concetti pratiche orizzonti
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2010
pagine: 142
Il volume si articola su tre livelli di analisi. In primo luogo sui presupposti teorici della critica radicale come metodo di formazione pedagogica. In secondo luogo sulla descrizione di un seminario/tipo di formazione e sulla definizione di una specifica e originale metodologia che consente di sperimentarlo nelle diverse situazioni operative. In ultimo sulla descrizione/interpretazione dei tre campi di applicazione - la scuola, le professioni di cura, l'educazione territoriale - in cui, tramite l'esemplarità di alcune esperienze concrete, si mettono in gioco le diverse professionalità pedagogiche. Concepito come modello d'intervento educativo, il testo si presenta in forma di strumento/guida per coloro che, impegnati a fronteggiare la crisi del cambiamento formativo nei diversi campi di lavoro, intendono agire secondo una prospettiva che lega in maniera radicale il tema della formazione all'analisi complessa dei processi culturali e sociali. In questo senso il volume si rivolge non solo agli studiosi e agli studenti universitari di discipline pedagogiche e di scienze umane, ma soprattutto a insegnanti, educatori e responsabili delle professioni sanitarie.
In forma di tragedia. Luoghi e percorsi della coscienza inquieta
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2004
pagine: XVI-271
La tragedia come forma dell'esperienza educativa. Seguendo questa traccia inedita, il volume, ricorrendo anche alla documentazione iconografica di un "performer" di rango, interpella alcuni momenti esemplari nei quali la figura tipicamente moderna della "coscienza inquieta" diviene protagonista del processo di autoformazione. Un processo che, solo pagando il prezzo di un feroce contrasto col mondo, torna all'unico vero comando che compete alla libertà dell'uomo: sii te stesso! Così a partire da Nietzsche e da Dostoevskij, sismografi e profeti della tragedia dell'uomo contemporaneo, il libro offre una lettura trasversale degli autori novecenteschi attraverso cui simile riconquista certifica il dolore che l'educazione porta con sé.