Libri di A. Lilli

"Svegliata con un bacio" è il quinto libro dell'autrice pubblicato dalla casa editrice Aletti e narra la storia di un amore inaspettato, arrivato per caso e accolto dai due protagonisti come un dono speciale, da vivere e proteggere a dispetto di un mondo sempre più frenetico e fermo alle apparenze. Lui e lei, disillusi dall'amore, si vedono, si cercano, si riconoscono e si innamorano. Non hanno un nome, né un'età, soltanto due splendidi scenari da favola a fare da cornice al loro amore, quali Venezia e Roma. Riusciranno a credere fino in fondo alla loro fiaba moderna, o permetteranno alla paura di soffrire ancora di tramutarli in persone fredde, distanti e infelici? Il dilemma sarà: accontentarsi della normalità o rischiare per qualcosa di immenso e speciale?

I pensieri migliori nascono quando entriamo in confidenza con noi stessi.

"Da venti a trenta: finché morte non ci separi" è il seguito delle vicende di una giovane ragazza che continuano a svilupparsi tra nuovi amori e la realizzazione di tanti progetti, anche se stavolta i demoni che dovrà affrontare saranno mortalmente insidiosi. Riuscirà il suo innato ottimismo a salvarla anche questa volta? Questo libro tratta temi forti e attuali, primo fra tutti la violenza che ormai è diventata quasi una routine a livello di informazione, ma che rimane un abominio per il genere umano e per tutte le donne che ne sono vittime.

"Da zero a venti: sopravvivere non è in optional" nasce dalla voglia di condividere stati d’animo ed esperienze che per troppi vengono ancora considerati dei tabù. Narra le vicende di una giovane ragazza, dalla nascita in poi. Il difficile rapporto con i genitori e con il cibo, il non sapersi amare né accettare, situazioni che in età adolescenziale possono rovinare una persona in modo irreparabile. Questi gli argomenti trattati nel romanzo, ma anche i primi amori le rivincite e un fortissimo attaccamento alla vita che alla fine la condurranno a compiere scelte drastiche e coraggiose. Perché in fondo è bello sapere di non essere soli. Abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci dica che non siamo sbagliati.