Libri di A. Rita Calabrò
Comando e cura. Stili di leadership femminile
A. Rita Calabrò, M. Antonietta Confalonieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il dibattito sull'entrata in vigore anche in Italia di una legge che introduce un progressivo riequilibrio della presenza dei due sessi ai vertici delle grandi imprese, la discussione sull'introduzione di quote per favorire un' adeguata presenza femminile nei luoghi della rappresentanza politica, l'attenzione con cui le istituzioni internazionali monitorano la presenza di donne nelle sedi decisionali, hanno contribuito a imporre all'attenzione dell'opinione pubblica le difficoltà che incontrano le donne nel nostro paese ad accedere a posizioni di élite e gli effetti negativi di una tale dispersione di talenti. Per coloro che volessero accettare la sfida le difficoltà da superare sono davvero tante. E allora, sono in grado le donne di esprimere un proprio linguaggio e un proprio stile di leadership'? Oppure chi è arrivata al vertice è perché si è omologata ai modelli maschili? E se la differenza esiste, tale differenza rischia di alimentare le disuguaglianze di genere e il senso di inadeguatezza delle donne, o piuttosto rappresenta una risorsa che può essere messa in gioco? In questo libro si cerca di dare una risposta a queste domande avanzando l'ipotesi che la differenza di cui le donne sono portatrici e che assume i caratteri etici della continua tensione tra responsabilità verso gli altri e responsabilità verso se stesse, sia davvero in grado di mettere in moto un circolo virtuoso di cambiamento.
Comando e cura. Stili di leadership femminili
A. Rita Calabrò, M. Antonietta Confalonieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il vento non soffia più. Gli zingari ai margini di una grande città
A. Rita Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2010
pagine: 258
Protagonisti di fatti più o meno gravi di cronaca nera, ma anche vittime di pregiudizi e di veri e propri episodi di razzismo, gli zingari rappesentano oggi una presenza scomoda, ma ormai stabile, nelle periferie delle più grandi città italiane. Una presenza che non può essere né eliminata, né ignorata ma che occorre comprendere e considerare con tutti i problemi che essa comporta. Ma chi sono realmente gli zingari? Come vivono? Cosa pensano? E soprattutto perché sono e rimangono così estranei a noi? In questo libro sono gli stessi Rom, adulti, bambini, vecchi, a prendere in prima persona la parola per raccontare, in maniera spesso cruda e disincantata, la loro vita di tutti i giorni, la memoria del loro passato, i propri sentimenti e progetti.
Zingari. Storia di un'emergenza annunciata
A. Rita Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: VIII-282
Un'analisi attenta sulla condizione degli zingari, sui luoghi dei loro insediamenti, i campi ubicati alle periferie, periferie della periferia dunque, sulla loro identità e i loro stili di vita; giungendo al carcere e alla scuola e alla storia di una emergenza già annunciata: il caso di Milano. Una ricognizione attenta e documentata per sostituire la discussione al pregiudizio corrente. "Questo libro forse non farà piacere a molti e dispiacerà a qualcuno. Non piacerà a tutti coloro che gli zingari non li amano proprio. Né a tutti coloro che non vogliono vedere sollevare le gravi responsabilità di chi governa le città e le istituzioni. Né a coloro che si cullano nell'illusione di avere, a pochi metri da casa, una cultura millenaria e libertaria. Né a quegli stessi zingari che non hanno saputo o voluto cambiare la propria vita, per salvare le proprie famiglie dall'abbraccio mortale con la criminalità. Questo libro è un'occasione rivolta a tutti per sostituire al pregiudizio la discussione. Ammesso che non sia troppo tardi: da quanto tempo il vento non soffia più?". (Dalla Postfazione di Giorgio Bezzecchi e Maurizio Pagani)
Il tempo dei giovani. Ricerca promossa dallo Iard
Alessandro Cavalli, A. Rita Calabrò
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2008
pagine: 499
Il tempo dei giovani, ristampa della ricerca promossa dallo IARD, é una ricerca sui giovani, ma é una ricerca, per un aspetto importante, diversa dalle tante che sono state svolte su questo oggetto. Essa assume infatti il modo di porsi di fronte al tempo come ottica privilegiata per esplorare la condizione giovanile. L'idea di condurre una ricerca adottando questa ottica e nata da una certa sensazione di riduttività che le ricerche sui giovani prodotte negli ultimi anni tendono a suscitare. Si sanno molte cose sui rapporto tra giovani e lavoro, sugli atteggiamenti dei giovani nei confronti della politica, sui loro rapporti con la famiglia e con la scuola, sui modi con cui usano il tempo libero, sui loro consumi. Ma la sensazione di riduttività nasce dal fatto che la condizione giovanile e comunque qualcosa di più della somma dei suoi singoli aspetti e che trascurando questo elemento aggiuntivo e unificante si perde qualcosa di sostanziale. Si avverte che il nocciolo della questione giovanile consiste nel fatto di presentarsi nei termini di una sindrome globale che non si lascia ridurre ai singoli aspetti del rapporto tra giovani e società considerati uno alla volta. Si presume, cioè, l' esistenza di un momento unificante che sembra attraversare trasversalmente i vari aspetti e conferire ad essi una fisionomia particolare.
Dal movimento femminista al femminismo diffuso. Storie e percorsi a Milano dagli anni '60 agli anni '80
A. Rita Calabrò, Laura Grasso
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 272
La ricerca sugli itinerari dei principali gruppi femministi operanti a Milano negli anni '70, pubblicata dal Centro di studi storici sul movimento di liberazione della donna in Italia, nel 1985, resta una delle testimonianze più significative dei rivolgimenti profondi, individuali e collettivi, prodotti dal neofemminismo, dalle sue rivoluzionarie pratiche e teorie: dall'analisi della relazione uomo-donna, sessualità e maternità, alla ridefinizione della politica, del rapporto corpo-pensiero, privato-pubblico. I percorsi, gli intrecci, le forme diverse assunte dall'azione collettiva, affidati alle voci delle protagoniste appaiono oggi materiale prezioso, non solo per la storia di una generazione di donne, ma per la lettura del presente.