Libri di A. Squatrito
I morti tornano...
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 384
Siamo a Palermo. L'anno è il 1837. Il periodo è turbolento. I tentativi di cospirazione anti-borbonica sono complicati dall'insorgenza di una grande epidemia di colera che miete vittime in maniera spaventosa. L'ambientazione storica, il contesto politico e sociale, la tragedia dell'epidemia sono abilmente descritti da Natoli all'interno di questo romanzo appartenente alla letteratura del contagio insieme alle celeberrime opere de "I promessi sposi" di Manzoni e "La peste" di Camus. Ne "I morti tornano", Natoli lascia parlare da sole le miserie dell'uomo legate al dolore, alla fedeltà, all'onore, all'ira e tutte le altre pulsioni umane che, imbrigliate nelle maglie di una rete di un ineluttabile destino imposto dalle convenzioni, degenerano nella distruzione e nella pochezza dell'animo umano, non più libero, e non più nobile. Una storia che proprio nel momento in cui sembra intorcinarsi dentro i canoni del più classico e banale feuilleton, effettua una nuova e inattesa virata rivelando la sua vera natura: quella - appunto - di una storia nera; anzi, nerissima. Prefazione di Massimo Maugeri.
Rivendicazioni. La rivoluzione siciliana del 1860 e altri scritti sul Risorgimento italiano
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 544
La storia del risorgimento siciliano dei siciliani in una perfetta ricostruzione storiografica di Luigi Natoli come non l'avete mai letta, con introduzione storica dello stesso autore. In particolare si narra dei rivolgimenti siciliani del 1860 e segnatamente di Palermo, correggendo secondo verità tutte quelle ingiustizie e ingratitudini che vessarono l'opera dei siciliani che prepararono prima, spianarono e resero possibile e vittoriosa la spedizione garibaldina dei Mille e l'unità nazionale, il tutto ricostruito da testimonianza dell'epoca, alcune raccolte in viva voce dallo stesso Natoli, da manoscritti inediti, lettere e documenti rarissimi anche di fonte borbonica. Il volume contiene: La rivoluzione siciliana nel 1860 - Di un volume di documenti sulla rivoluzione siciliana del 1860 e sulla spedizione dei Mille I più piccoli garibaldini del 1860 - Rivendicazioni attraverso le rivoluzioni siciliane del 1848-1860.
In libertà d'amore...
Domenico Spatola
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 246
I Mille e un duelli del bel Torralba
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 460
Fabrizio è il secondogenito della nobile famiglia dei Torralba. In base alle leggi del tempo, titoli e ricchezze sono tutti del primo figlio maschio. A lui e al fratello minore spetta solo il cavalierato e un misero assegno mensile, troppo poco per chi ha lo smisurato bisogno di affermarsi nella società che conta. Troppo poco per chi ha un temperamento irrequieto e ribelle; per chi ama l'avventura, le donne, la bella vita e per Fabrizio di Torralba tutto questo è sempre poco e tutto converge nella punta della sua lama. "Strana la sua vita, che l'obbligava a stare sempre con una spada in pugno". Ma Fabrizio è anche portatore dei nobili valori dell'animo e accorre di continuo in difesa degli oppressi e indifesi. Tutela il suo onore e quello di chi gli sta accanto, meglio se di una bella dama. In questo romanzo del narratore siciliano, Fabrizio di Torralba non è l'unico protagonista e divide le scene con la ricchissima Palermo borbonica dei primi dell'800, fedele al Re e al contempo incubatrice d'idee giacobine, sotto l'influenza inglese e la rassegnazione di un popolo affamato.
I cavalieri della stella o La caduta di Messina
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 957
La Sicilia sopportò sempre il dominatore spagnolo con l'animo di rivolta e quasi tutte le città dell'isola si opposero fieramente alle barbarie di quest'oppressore. Anche Messina, dopo Palermo e Trapani, non fu da meno delle altre città, e dal 1672 s'impegnò in una fiera resistenza che per le proporzioni e le ripercussioni che ebbe nella politica europea fu di maggiore importanza delle altre. Il 7 gennaio del 1679, il viceré conte di Santo Stefano, soppresse la Repubblica di Messina con l'Accademia della Stella, che era una scuola militare di giovani e valenti cavalieri, abolì tutti i privilegi della città, confiscò i suoi beni dichiarandola civilmente morta, fece togliere il capannone, dove si riunivano i cittadini e demolire il Palazzo di città, arando il terreno e cospargendolo di sale affinché non crescesse più nulla. Così finiva la rivoluzione di Messina che avrebbe potuto conseguire anche l'indipendenza della Sicilia dalla Corona di Spagna. In questi anni di fiera ribellione Luigi Natoli intreccia le vite di personaggi magnifici e immaginari nel rigore di un'attenta ricostruzione storica creando gesta ed eroi che s'imprimono indelebili nella memoria del lettore.
Latini e catalani. Volume Vol. 2
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 526
"Mastro Bertuchello" e "Il tesoro dei Ventimiglia" sono rispettivamente il primo e il secondo volume del grande romanzo storico siciliano "Latini e Catalani" che Luigi Natoli, ambientò nel medioevo siciliano, con specifica attenzione ai fatti storici e alle guerre fratricide volute dalle più importanti baronie siciliane dei Chiaramonte, Ventimiglia e Palizzi, volte alla conquista del potere supremo detenuto dalla corona aragonese oramai debole e pronta a spegnersi. Nei due volumi, che possono leggersi separatamente senza che il secondo renda necessaria la lettura del primo, ritroviamo Mastro Bertuchello questa volta alle prese con un immenso tesoro la cui esistenza è divenuta leggenda. Sarà lui a dipanare il mistero e a tirare le fila di una storia ricca di intrighi e avventura dove i puri valori della lealtà e amicizia faranno da contraltare all'odio razziale, ai tradimenti e alla bramosia del potere.
L'abate Meli
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 728
Per la prima volta in un solo volume il romanzo di Luigi Natoli "L'abate Meli" il suo studio critico sulla poesia del Meli, e tutte le poesie che il grande scrittore palermitano scelse e inserì nel trattato Musa siciliana, a dimostrazione della grandezza umana e culturale di questi due grandi letterati di Sicilia. Luigi Natoli scrisse il romanzo "L'abate Meli" pubblicato a puntate dal Giornale di Sicilia a partire dal 16 settembre 1929 che non è un romanzo biografico, ma un particolare intreccio narrativo per evidenziare quanto il Meli fosse maestro di vita e impareggiabile artista, inoltre, per sostenere la grandezza poetica e la filosofia del Meli davanti l'ottusa classe letteraria dell'epoca che lo considerava come un semplice poeta popolare rappresentante dell'Arcadia, Natoli scrisse nel 1883 l'eccellente studio critico che ancor oggi rende la dovuta giustizia al poeta siciliano. Il volume è, inoltre, impreziosito da tante poesie siciliane di Giovanni Meli con testo italiano a fronte a cura di Francesco Zaffuto.
Gli ultimi saraceni
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 724
Luigi Natoli pubblicò "Gli ultimi saraceni" in appendice al Giornale di Sicilia nel 1911 e oggi per la prima volta è ripubblicato in libro. Lo scrittore ricostruisce fedelmente la figura del re Guglielmo I, con tutto il suo potere e le sue debolezze, facendo anche un lavoro storiografico sugli usi e costumi della corte, le sue alleanze, i suoi avversari politici, e i suoi innumerevoli intrighi nel precario equilibrio di una Palermo multietnica, dove arabi, normanni, ebrei e popolani del luogo sono costretti a coabitare in un groviglio d'interessi politici-economici, immersi in un coacervo di odio razziale e religioso che dalle cospirazioni sfocerà in più rivolte per la conquista del potere. In questo scenario Orsello di Godrano inseguirà la gloria, l'amore, la fama sfidando più volte Guglielmo I, stringendo alleanze basate sui solidi sentimenti dell'amicizia e della lealtà. Un romanzo straordinariamente moderno con una ricostruzione storica perfetta, che serba un finale ricco di colpi di scena inseparabili dalla realtà di un secolo fra i più gloriosi del regno di Sicilia.
Braccio di Ferro. Avventure di un carbonaro-I morti tornano...-Chi l'uccise?
William Galt
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 850
Luigi Natoli scrisse tre opere a tema risorgimentale ambientate in Sicilia fra il 1820 e il 1848, e sono: "Braccio di Ferro. Avventure di un carbonaro", "I morti tornano...", "Chi l'uccise?". Riletti oggi, questi romanzi hanno il potere di rinverdire il nostro amor patrio facendoci sentire italiani, ricordandoci il nostro criterio di appartenenza, e tutti i sacrifici che i nostri progenitori hanno fatto per darci questa Italia. E anche se oggi viviamo un momento particolarmente delicato, niente ci deve far trascurare il bene più prezioso che abbiamo: La libertà. Questi romanzi rivivono oggi in un unico volume, fedele riproduzione delle pubblicazioni dell'epoca. In particolare si evidenzia che "I morti tornano..." è un'opera ricostruita dalle pubblicazioni in appendice al Giornale di Sicilia del gennaio/aprile 1931. Illustrazioni di Niccolò Pizzorno e prefazione di Massimo Maugeri.
Fioravante e Rizzeri
William Galt
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 302
"Non è un romanzo ricostruito ed edito postumo così come si è sempre creduto. È stato pubblicato a puntate in appendice al Giornale di Sicilia dal mese di dicembre 1936. L'odierna ristampa raccoglie tutte queste puntate in un opera organica che non esitiamo a definire capolavoro per stile letterario e grandezza di pensiero, e presenta notevoli differenze con quella conosciuta dichiarata postuma e pubblicata dalla Casa Editrice La Madonnina. Differenze tutte a favore di Luigi Natoli scrittore vivo, allora come adesso, ed oggi ancora più grande di prima. Siamo tutti pupi, dirà Pirandello, contemporaneo del Natoli, nel suo Berretto a sonagli, ed ogni pupo vuole difendere la sua onorabilità, la sua immagine; e don Calcedonio nella vita è pupo come tutti gli altri e vuole mantenere una rispettabilità nel sociale. Le trame antiche del suo teatro gli suggeriscono l'azione, la voce forte, il farsi giustizia con un bastone; e più di una volta il puparo si comporta come uno dei suoi pupi in scena. Ma questo romanzo-tragedia di Natoli va oltre la maschera sociale ed umana; è il conflitto esistenziale del padre, del grande puparo, dello stesso Creatore." (dalla prefazione di F. Zaffuto)
Ferrazzano
William Galt
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 340
Questa è la fedele riproduzione del romanzo "Ferrazzano" pubblicato da Luigi Natoli in appendice al "Giornale di Sicilia" a partire dal 30 ottobre 1932 con lo pseudonimo di William Galt. In quest'opera lo scrittore narra di Ferrazzano, comico del 700, quale maschera del teatro siciliano. Di lui si sa poco. Forse è realmente esistito, e alcune sue storie tramandate dal popolo, Natoli le riporta nel romanzo imbrigliando il personaggio fra realtà e fantasia.
Gli schiavi
William Galt
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 390
Ambientato in Sicilia durante la seconda guerra servile nel 120 A.C., narra la storia di Elio, uomo nobile e libero divenuto schiavo contro la sua volontà. Narra della sua lotta contro i romani, dei suoi amori, delle sue ricerche, del suo peregrinare.