Libri di Adelina Picone
Tanti Paesi. Aree interne e insediamenti rurali
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 376
Il libro intende raccogliere una serie di contributi centrati sulle aree interne e gli insediamenti rurali osservati da più punti di vista (architettura, urbanistica, antropologia, geografia, letteratura, ecc.). Uno degli obiettivi più espliciti - e che chiarisce il posizionamento in cui si colloca l’iniziativa - è quello che intende spostare l’attenzione dai borghi ai paesi, che delle aree interne costituiscono la struttura portante e che nelle recenti politiche appaiono invece relegati in secondo piano, quando non addirittura esclusi. Il libro è suddiviso in tre parti. La prima, “Paesaggi di paesi”, ospita una serie di riflessioni: sul significato del concetto “aree interne” e sulla sua diffusione; sulla critica alla semplificazione; sull’aggiornamento delle tematiche città/campagna. La seconda, “Studi, progetti e ricerche”, ospita lavori che esemplificano tematiche e strumenti operativi applicati alle aree interne e ai paesaggi rurali. La terza, “Materiali per un lessico”, è una raccolta di termini e concetti, accompagnati da un progetto fotografico, che possano contribuire alla formazione di un comune ambito di riflessione.
Architettura e Mediterraneo. Premio Luigi Cosenza «under 40». Edizione speciale per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022
Libro: Libro rilegato
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 108
Nell’anno di Procida Capitale della Cultura 2022 si è deciso con la Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città di fare un’edizione speciale del Premio Luigi Cosenza “under 40”, nato nel 1990 da un’idea della CLEAN e dell’architetto Benedetto Gravagnuolo con l’intento di mettere in campo un evento che fosse una ribalta per la nuova generazione e un’occasione di promuovere la buona architettura. In questo catalogo sono raccolti i progetti vincitori e tutti i progetti partecipanti al Premio. È stata anche un’occasione, anche se parziale, per capire in che direzione si muove l’architettura di architetti e ingegneri italiani della nuova generazione. Edizione speciale del Premio di Architettura Luigi Cosenza. Giovani architetti italiani under 40 si sono confrontati in onore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
Cripta. Forma terrae/Forma urbis dentro le aree interne, visioni di futuro per Grottaminarda e il suo territorio
Adelina Picone
Libro
editore: Aion
anno edizione: 2019
Antonio Lavaggi. Progetti
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 115
Questo libro è incentrato sulla produzione di Antonio Lavaggi, sull'idea di architettura espressa nelle opere, costruite o disegnate, sui contenuti della sua lezione progettuale, e sul suo lavoro nella Scuola di Architettura dell'Università Federico II di Napoli. La prima parte del libro si compone, a valle della prefazione di Mario Losasso, di un saggio introduttivo a firma di Adelina Picone, e di saggi critici di: Pasquale Belfiore, Renato Capozzi e Alessandro Castagnaro. L'illustrazione del lavoro progettuale è affidata a una schedatura dei progetti ritenuti più significativi, descritti tramite disegni e immagini, accompagnati da un testo che ne racconta genesi e costruzione della forma architettonica. Sono inoltre raccolti alcuni scritti (Renato De Fusco, Alberto Ferlenga, Adelina Picone, Giacomo Ricci) sull'opera di Antonio Lavaggi pubblicati in passato su riviste di architettura. Il regesto dei progetti pubblicati completa la compagine del volume, restituendo la complessità e vastità del lavoro di Antonio Lavaggi per l'architettura.
Culture mediterranee dell'abitare-Mediterranean housing cultures
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 276
L'intento da cui il libro muove, a valle di un convegno internazionale tenutosi nel febbraio 2014, è proporre una riflessione scientifica sull'attualità delle forme e delle culture dell'abitare nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Se da una parte l'idea di mediterraneità ha trovato una sua sistematizzazione grazie ad una serie di formulazioni teoriche tra cui quelle di Braudel e Matvejevic, dall'altra in architettura, a partire da Schinkel, Hoffman, e Loos, fino al dibattito razionalista, il novecento ha visto una chiara ricorrenza, figlia del "mito" mediterraneo, di tentativi di legare il progetto della casa ad una riflessione critica sulle architetture cosiddette vernacolari. Modus operandi evidente nell'opera di Giuseppe Pagano, di Edoardo Persico, di Giuseppe Terragni, nelle architetture di Luigi Figini e Gino Pollini, di Adalberto Libera, nel lavoro di Dimitris Pikionis, in quello di Hassan Fathy, nelle ricerche e nei progetti di Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky nel golfo di Napoli. Un filo rosso che individua una chiara linea di pensiero. Il libro mette a confronto studi e ricerche in corso in diversi paesi appartenenti a questo ambito geografico, nei quali, in continuità con questa linea di pensiero, si intende attualizzarne il percorso metodologico.
La casa araba d'Egitto. Costruire con il clima dal vernacolo ai maestri contemporanei
Adelina Picone
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: XIV-300
Il libro propone una disamina, corredata di disegni ed immagini, dei caratteri della casa egiziana nei suoi diversi contesti ambientali: dalle oasi del deserto occidentale all'oasi di Siwa, alle regioni rurali, all'ambiente urbano consolidato della città del Cairo. Il rapporto tra gli elementi naturali, trasposti nelle istanze climatiche, e la forma costruita è la chiave di lettura di questo percorso nell'architettura vernacolare. La lettura critica di alcune opere di Hassan Fathy consente di rintracciare un metodo progettuale basato sulla varia articolazione di alcuni elementi-base, invarianti tipologiche e formali, che lo studio della tradizione ha dimostrato derivare dal rapporto tra architettura ed elementi naturali. Il panorama architettonico dell'Egitto contemporaneo offre, attraverso il lavoro di architetti come Ramses Wissa Wassef, Abdel Wahed El Wakil, interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra progetto, clima e tradizione.