Libri di Adolf Portmann
Frammenti biologici per una teoria dell'uomo
Adolf Portmann
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 194
Biologische Fragmente zu einer Lehre vom Menschen di Adolf Portmann è apparso per la prima volta nel 1944 per la Benno Schwabe & Co. di Basilea. Pubblicato in seconda edizione nel 1951, fu riedito nel 1956, per la Rowohlt Verlag, con il titolo Zoologie und das neue Bild des Menschen. Insieme a Louis Bolk, Jakob von Uexküll, Wolfgang Köhler, Frederick Jacobus Buytendijk, Portmann fu tra coloro i cui studi scientifici contribuirono a porre le basi di una nuova disciplina: l’antropologia filosofica. Da più parti questo volume è ormai considerato uno dei quattro capisaldi – con Die Stellung des Menschen in Kosmos di Max Scheler, Die Stufen des Organischen und der Mensch di Helmuth Plessner e Der Mensch di Arnold Gehlen – di questa nuova disciplina. Nonostante ciò, il volume è rimasto a lungo ignoto. In questo testo viene sostenuta, documentata e rielaborata la famosa teoria della “primavera extrauterina”, una delle ipotesi più rivoluzionarie nell’interpretazione dell’uomo, inteso come animale prematuro e sociale, che all’utero materno sostituisce, nel primo anno di vita, un “utero sociale”.
Le forme viventi. Nuove prospettive della biologia
Adolf Portmann
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1989
pagine: 320
La forma degli animali
Adolf Portmann
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2013
pagine: XXXIII-248
Qual è il significato della forma degli animali? Che senso hanno le striature delle zebre, la criniera del leone, gli ocelli sulla coda del pavone e le mirabili geometrie delle conchiglie dei molluschi? E come mai parliamo dello "spettacolo" della natura, come se ci trovassimo di fronte a un'inarrivabile opera d'arte? Confrontandosi con le tesi di Darwin e del neodarwinismo e approfondendo alcuni snodi centrali del paradigma evoluzionistico, Adolf Portmann risponde a queste domande da un punto di vista diverso, ma non necessariamente opposto: quello della morfologia. La forma degli animali, di cui pubblichiamo qui la seconda versione rivista e ampliata, è l'opera più celebre e controversa dello studioso svizzero, un libro che si pone programmaticamente al confine tra varie discipline e conserva oggi, in un'epoca che vede farsi sempre più intenso il dialogo tra estetica e biologia, tutto il suo originario interesse.