Libri di Agostino Mamone

Questo romanzo racconta la vita di Fortunato, uno dei tanti meridionali nati subito dopo la guerra, cresciuto senza padre e con una madre analfabeta. Ha ereditato povertà, ignoranza e una certa ingenuità che lo hanno accompagnato per tutta l'esistenza. A causa di una limitata istruzione e di poche opportunità, ha vissuto un percorso lungo e travagliato, segnato da ottanta anni di fatiche e difficoltà. Proprio per la varietà e la durezza delle prove affrontate, il suo viaggio e le vicende a esso collegate, possono considerarsi uniche nel loro genere. Alla fortuna di una salute sempre solida, si contrappone però la sofferenza interiore: per imposizione della legge fu costretto a vendere ciò che con tanti sacrifici aveva costruito per la sua famiglia. Un solo vero torto commise nella sua vita: quello nei confronti del suocero che lo amava come un figlio, poiché, guidato dall'amore, involontariamente gli arrecò dolore e dispiacere.

"L'ultima foglia. La fuga" è il terzo racconto della trilogia dedicata da Agostino Mamone al mondo vegetale, ed è il più denso di complicazioni e adrenalinico per i protagonisti, e in particolare per Siria, che nel corpo di Lisa si trova coinvolta in intrighi da cui può venir fuori e salvarsi la vita solo se il 'suo' mondo vegetale e incontaminato ricorre in suo aiuto.

"L'ultima foglia" è il primo racconto della trilogia di Agostino Mamone dedicata alle foglie. Prende linfa in un viale alberato, e ciascuno dei lettori può immaginare che quanto descritto sia accaduto nella propria città. La narrazione segue un romantico percorso che vede le foglie protagoniste e, in particolare lei, Siria.

"Il ritorno dell'ultima foglia" è il secondo racconto della trilogia dedicata da Agostino Mamone al mondo vegetale ed è il seguito del racconto "L'ultima foglia". La protagonista Siria vive ora nel corpo di Lisa, giovane ragazza a cui ha salvato la vita, e si trova ad affrontare le serie problematiche del genere umano, ma lo fa con l'animo puro della foglia.