Libri di Aisha Proxima
Lo psicologo che... non ti aspetti. Piccolo manuale di sopravvivenza «imprenditoriale» per il giovane psicologo
Aisha Proxima
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2009
pagine: 167
In questo "manuale di sopravvivenza" per giovani psicologi, Aisha, viaggiando per mezza Italia, ha raccolto dal vivo le piccole grandi storie di successo professionale dei suoi colleghi, per mostrare che, per quanto faticoso, è ancora possibile costruire una professionalità soddisfacente per sé e per gli altri, con grande perseveranza, molto entusiasmo e... qualche piccolo trucco! Aisha, infatti, offrirà ai lettori in modo chiaro e immediato tutti gli elementi caratteristici e le peculiarità che hanno permesso ai colleghi intervistati di "farcela", trasformando questo libro in uno strumento duttile da cui distillare spunti, idee e consigli per esercitare il mestiere per il quale si è studiato.
Sognavo di essere Freud (mi sono svegliata Willy il coyote). Diario tragicomico di una psicologa nell'era del precariato
Aisha Proxima
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2007
pagine: 96
Aisha Proxima è uno pseudonimo collettivo nato intorno ad un originale progetto editoriale. Aisha è costruita come un poliedro dalle molte facce intersecate tra loro, ed ogni sua parte corrisponde ad un pezzo di anima della professione di psicologo, o meglio ne rappresenta le nuove e nuovissime generazioni, da poco laureate o da poco specializzate. Tutto ciò che è riportato in questo libro è assolutamente vero, seppure appaia inverosimile, ed è stato inserito all'interno di un racconto, costruito a partire dalle avventure e disavventure di vita professionale di otto psicologi tra i 27 ed i 35 anni. Qui si parla della condizione degli psicologi nell'attuale panorama italiano, raccontato dalla viva voce di un gruppo "significativo" di essi. "Significativo" perché chiamati a raccolta da analoghe esperienze e da lucide e disincantate visioni del panorama professionale, ma soprattutto dalla volontà di prendere parola, unita al coraggio di raccontarsi per condividere tutto questo.