Libri di Alba Irollo
Palazzo Salerno. Dai complessi religiosi ai comandi militari
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 2019
pagine: 175
Situato su Piazza del Plebiscito eppure assai poco noto al di là del suo prospetto monumentale, Palazzo Salerno serba una storia emblematica delle complesse stratificazioni che danno volto e identità alla Napoli moderna. È una storia che travalica il suo perimetro per estendersi agli edifici contigui, e trova le tracce più antiche nella chiesa di Santa Croce, di fianco al palazzo, e nel giardino nascosto alle sue spalle. Costruito alla fine del Settecento come edificio di pertinenza del sovrano, Palazzo Salerno fu l’ultimo tassello di un insieme di costruzioni che in pochi anni sorsero sul suolo occupato, per ben quattro secoli, dai complessi religiosi di Santa Croce e della SS. Trinità, istituiti, rispettivamente come monastero e come convento, per volontà della regina Sancia di Maiorca. Questo libro riallaccia i fili della vita più remota e più recente dell’area alle pendici della collina di Pizzofalcone, che, sviluppatasi per largo tratto come area extra-urbana, è divenuta in seguito alla costruzione del Palazzo Reale di Napoli, e ancor più in seguito alla realizzazione di una vera e propria piazza di fronte a esso, il vero centro politico della città. Rende conto, dunque, della lunga presenza dei religiosi, delle commissioni artistiche per i loro prestigiosi edifici di culto, dei progetti di sistemazione urbanistica, di quelli architettonici, del transito di ministri, principi e militari negli edifici da ultimo costruiti, e infine degli arredi e delle collezioni in essi attualmente custoditi.
Gli artisti, il mercato, le mostre. Occasioni e prassi espositive nel Real Museo di Napoli
Alba Irollo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 264
Il Palazzo degli Studi, che oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha una storia affascinante. Nel 1777, volendo dare avvio a un lungimirante progetto di stampo enciclopedico, Ferdinando di Borbone vi riunì le principali istituzioni culturali della capitale del suo Regno. Nell'edificio furono dislocati, dunque, il Museo, la Biblioteca Reale, le Accademie di Scienze, di Lettere e di Belle Arti; e con il nuovo secolo, a partire dalla dominazione francese, vi furono allestite persino delle mostre d'arte moderna. Questo libro analizza le premesse, la genesi e gli sviluppi del sistema espositivo impiantato a Napoli da Gioacchino Murat e tramontato alla caduta di Ferdinando II di Borbone. In esso la storia delle mostre viene messa costantemente in rapporto con le complesse vicende del Palazzo degli Studi, in cui soltanto soluzioni effimere ingegnose poterono permettere la non facile coesistenza del contemporaneo con l'antico.