Libri di Alberto Altamura
I confini ontologici del concreto. Pantaleo Carabellese interprete e traduttore di Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 344
«Prescindere da Kant, oggi, in filosofia è fare opera nulla». A trecento anni dalla nascita di Kant quale peso può ancora avere questa affermazione risalente al 1927? Con queste parole, che comunicano l’idea della generatività in cui si risolve la filosofia, Pantaleo Carabellese esprime il suo proposito di leggere la filosofia di Kant alla luce dell’ontologismo critico. Studiosi di diverso orientamento sono intervenuti su questi temi nel convegno I confini ontologici del concreto. Pantaleo Carabellese interprete e traduttore di Kant, tenutosi a Molfetta il 15-16 marzo 2024, promosso dai Licei Classico e Scientifico “Einstein – da Vinci” e dalla Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze, con il patrocinio delle Università di Bari e di Perugia, e della sezione barese della Società Filosofica Italiana.
Filosofia concretezza insegnamento in Pantaleo Carabellese
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 196
I dodici saggi che compongono il volume intendono far emergere la poliedricità degli interessi che caratterizzarono il pensiero di Pantaleo Carabellese: il rapporto tra filosofia e storia della filosofia nell’attività dell’insegnamento; la critica alle espressioni più significative della filosofia italiana del suo tempo; il rapporto tra filosofia e religione nel comune riferimento all’Oggetto puro; il tema della trascendentalità del pensiero e la reazione alle ricorrenti dichiarazioni di morte della filosofia; la definizione della filosofia, nel solco di una radicalizzazione del criticismo kantiano, come attività antidogmatica di dissoluzione delle certezze della coscienza volgare e, ancora, le relazioni che questi temi assumono con la definizione di coscienza concreta. Questi saggi sono nati come interventi per il convegno «Filosofia Concretezza Insegnamento in Pantaleo Carabellese», svoltosi a Molfetta nell’ottobre del 2021, in occasione della riedizione dell’opera carabellesiana Che cosa è la filosofia? (1942) e della seconda edizione del «Certame Filosofico Nazionale Carabellesiano».
Pensiero e responsabilità in Pantaleo Carabellese. Una filosofia del concreto
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 180
Occuparsi dell'opera di Pantaleo Carabellese a cento anni dalla prima edizione della sua opera fondamentale, "Critica del concreto" (1921), non significa soltanto ridiscutere un momento della filosofia italiana della prima metà del Novecento, riflettendo su una prospettiva teoretica che osò sfidare l'egemonia culturale del neoidealismo storicistico e della metafisica neoscolastica, ma significa soprattutto cogliere, come sottolineato da Giuseppe Semerari, il lato italiano di quella rifondazione dell'ontologia rappresentata a livello europeo da pensatori come Husserl, Heidegger e Sartre. A questo Carabellese pensatore europeo, nell'ottobre del 2018, fu dedicata una giornata di studi che vide dialogare a Molfetta, città natale del filosofo, studiosi legati al magistero di alcuni dei suoi più importanti interpreti: Giuseppe Semerari, Teodorico Moretti-Costanzi ed Edoardo Mirri. La pubblicazione degli Atti di quel convegno mira a mettere in risalto la vitalità del pensiero carabellesiano.
Marxismo aperto. Giuseppe Semerari e l’umanesimo socialista tra destalinizzazione e Sessantotto
Alberto Altamura
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 164
In un saggio breve arricchito da brani antologici di valore, l’autore ricostruisce un momento particolarmente fecondo della storia del comunismo europeo, tra gli anni ’50 e ’70 del XX secolo. L’opera richiama l’attenzione sulla vivacità e la complessità del pensiero filosofico marxista sviluppatosi nel fuoco delle rivolte polacche del 1956 attraverso Kołakowski e Schaff, nella Jugoslavia di Tito attraverso le vicende della rivista «Praxis», in quel misto di speranza e tragedia che fu la Primavera di Praga attraverso Kosík. Impegnati in una serrata critica del socialismo realizzato, questi intellettuali aprirono la strada a una nuova riflessione filosofica di cui, in Italia, Giuseppe Semerari (1922-1996) fu un importante interprete, contribuendo con la sua analisi del marxismo aperto dell’Europa orientale alla diffusione delle proposte teoretiche dei suoi principali esponenti. Il volume contiene la traduzione integrale del testo di Leszek Kołakowski – Wovon leben die Philosophen? – realizzata da Giuseppe Semerari.