Libri di Aldo Volpi
Il gioco è una cosa seria
Aldo Volpi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 128
La prima infanzia è un periodo decisivo nella vita di una persona. Poter esprimere pienamente le proprie potenzialità, esplorare se stessi, il mondo, gli altri, poter essere felici è fondamentale per un bambino. Il gioco è uno strumento la cui qualità ha un peso importante nei processi affettivi, cognitivi, relazionali. Il gioco è una cosa seria e pertanto deve essere un vero autentico piacere che vede gli educatori coinvolti responsabilmente. Giocattoli sonori, che camminano, scivolano, rotolano, da coccolare, per esplorare la natura sono qui proposti con le relative schede per costruirli, per orientare gli adulti e per il piacere dei bambini.
La scienza in gioco. Attività manuali per l'apprendimento tecnico-scientifico
Lucia Caneva Airaudo, Aldo Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 126
Troppo spesso la formazione scientifica viene limitata ad una dimensione teorica, facendo riferimento a nozioni e definizioni astratte, e rischiando di privare i ragazzi dell'attività stessa nella quale si può mobilitare tutto il loro potenziale intellettivo e creativo. Il libro propone delle concrete attività sperimentali (manuali, costruttive, di ricerca) per aiutare i ragazzi a forgiare le proprie conoscenze scientifiche, a partire da processi di cui essi sono il motore, proprio perché la comprensione dei fenomeni scientifici passa anche attraverso l'esperienza e la progettualità.
Il caso e il professore
Aldo Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 108
Questo racconto descrive alcune fasi della vita di una persona, prima studente, e poi, inaspettatamente, docente. Il suo profilo psicologico, piuttosto singolare, lo porta, sostanzialmente, ad essere un “antieroe”. Ciò determina situazioni che vanno dal comico all’amaro. Si evidenziano difetti e debolezze, suoi e di chi lo circonda, ma in tono leggero, talvolta quasi sorridente. L’altro protagonista, non umano, è il caso, con i suoi effetti, determinanti in ogni successione di eventi, e, in particolare, per lo sviluppo di questa piccola storia. La narrazione riguarda anche il microcosmo di un ambiente universitario del ventesimo secolo, con equilibri e scontri di potere.