Libri di Alessandra Gagliano Candela
Giuseppe Cominetti. Divisionismo e futurismo tra Genova e Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2023
pagine: 144
L’esposizione "Giuseppe Cominetti. Divisionismo e Futurismo tra Genova e Parigi" intende celebrare, attraverso una ricca e accurata selezione di opere, il centoventesimo anniversario dell’esordio pubblico del Maestro, avvenuto alla Società Promotrice delle Belle Arti di Genova nel 1903. Nato a Salasco Vercellese il 28 ottobre 1882, discendente di una famiglia piemontese di proprietariterrieri di nobile origine, Giuseppe viene avviato dal padre agli studi classici prima a Vercelli poi a Torino con il fratello minore Gianmaria. Ma già al tempo del liceo Cominetti si dedica agli studi artistici, seguendo i corsi di Milani all’Accademia torinese di Belle Arti. Vicissitudini familiari lo portano, non ancora ventenne, a Genova, dove entra in contatto con artisti delle più svariate tendenze, esperienza che risulterà decisiva per la sua formazione culturale e per la sua dedizione pittorica...
Giuseppe Cominetti. Divisionismo e futurismo tra Genova e Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2023
pagine: 144
Tino Repetto. La ricerca dell’assoluto
Claudio Castellini, Alessandra Gagliano Candela, Silvano Ghiringhelli, Cristina Sissa, Giulio Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2021
pagine: 112
Disegni a matite colorate, a tecnica mista, a china, rievocano la sagoma di un albero, l’intrecciarsi dei rami delle palme, l’addensarsi della vegetazione, l’inclinarsi nodoso di un fico, l’ammassarsi degli scogli, il cielo. Dopo una laurea in Ingegneria, conseguita a Genova, Tino Repetto decise di dedicarsi alla pittura, dando seguito ad una passione che già coltivava da studente. Seguì, quindi, i corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, probabilmente intorno alla metà degli anni Cinquanta, data alla quale si conoscono le prime testimonianze della sua pittura, figurative dal colore corposo. In questi anni, Repetto si forma alla pittura ed al disegno con un’attenzione particolare a Van Gogh, a Cézanne, agli Impressionisti, da lui stesso indicati come suoi riferimenti, in un momento nel quale la ricerca artistica aveva virato verso l’astrazione. Nel 1957 il soggiorno a Parigi, a Les Halles, lo avrebbe messo a contatto con un ambiente vivace e complesso, nel quale poté vedere le opere di quegli artisti e conoscere direttamente le ultime tendenze, compreso l’Informale di Wols, Fautrier, Dubuffet.