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SAGEP

Giovanni Battista Schellino 1818-1905

Giovanni Battista Schellino 1818-1905

Libro: Copertina morbida

editore: SAGEP

anno edizione: 2021

pagine: 176

Il libro nasce dagli esiti del Convegno internazionale Neo-Gothic Cuneo / Giovanni Battista Schellino 1818-1905, dalle mostre fotografiche sull'architettura del neogotico in Piemonte e sulle opere schelliniane in occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di G.B. Schellino e della presentazione dell'edizione inglese Neo-Gothic Cuneo. La prima parte del volume affronta i riferimenti necessari a definire il "neogotico" in Piemonte nel contesto internazionale attraverso la sorprendente sintesi del celebre storico dell'arte Andrew Graham Dixon, i percorsi diramati nel tempo e nello spazio e nelle diverse discipline artistiche del progetto del CuNeogotico, la "storia della storiografia" nelle fortune e sfortune critiche del Gothic revival dal Novecento al contemporaneo con speciale riferimento all'attività di Schellino nel racconto di una lunga stagione di studi e nel confronto tra culture locali e culture internazionali. La seconda parte è tutta dedicata a G.B. Schellino a cominciare dalle prime esplorazioni dei nuovi documenti dell'Archivio depositati nell'ultimo lascito al Comune di Dogliani, presentato per la prima volta al pubblico in occasione del convegno, e dalla concomitante inaugurazione del restauro dell'ingresso monumentale del cimitero di Dogliani, nonché delle nuove campagne fotografiche.
30,00

Il Cuneo gotico. Temi e itinerari nella provincia di Cuneo

Il Cuneo gotico. Temi e itinerari nella provincia di Cuneo

Lorenzo Mamino, Daniele Regis

Libro: Copertina morbida

editore: SAGEP

anno edizione: 2016

pagine: 272

Il volume tratta un tema poco conosciuto ma davvero molto affascinante: il Neogotico. In provincia di Cuneo si concentrano infatti alcune tra le principali architetture neogotiche d'Italia: Racconigi con la sua Margaria e le serre, i castelli di Pollenzo, Busca, Novello, Envie, Marene, il cimitero di Dogliani, le cento chiese, le ville, i parchi e i giardini che hanno il genio di misteri e romanzi romantici e oscuri. Un fitto intreccio d'immagini, di presenze e scenografie che segnano il passaggio dell'architettura e della cultura tra il Sette e l'Ottocento e oltre. Nel libro si trova il Neogotico e i suoi riferimenti colti e internazionali (Strawberry Hills House di Horace Walpole e i Kew Gardens a Londra, l'Abbazia reale di Altacomba in Savoia) ma anche un Neogotico più sfuggente, campagnolo, pratico. Quattro i beni faro scelti per importanza e rilievo (Busca e il Parco del Castello del Roccolo, Dogliani e il complesso delle architetture di G.B. Schellino, Pollenzo e la Tenuta Reale, Racconigi e il parco e complesso della Margaria) da cui partono itinerari curiosi che documentano le emergenze architettoniche del territorio.
18,00

Giuseppe Veneziano. Anthology

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 120

Il volume “Anthology”, a cura del critico d’arte Luca Nannipieri, ripercorre venti anni di attività di uno dei più celebri artisti italiani, Giuseppe Veneziano, attraverso una ricca selezione di oltre 70 opere, messe in esposizione dal 13 dicembre 2025 al 3 maggio 2026 presso la Fortezza Firmafede di Sarzana (SP). L’artista, attraverso le sue creazioni pop e provocanti, alcune delle quali sono state oggetto di censura con grandi dibattiti sui mass media, è riuscito a richiamare l’attenzione del vasto pubblico e dei nomi più forti della critica d’arte contemporanea.
25,00

Mattia Stom. Una inedita Natività e la sua storia di committenza e collezionismo tra la Sicilia e Genova

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 116

Il volume ricostruisce le vicende e la storia conservativa della Natività di Matthias Stom per la siciliana collezione Branciforti, a lungo ritenuta perduta e oggi rintracciata a Genova. L’indagine segue il dipinto dalle origini siciliane al passaggio napoletano fino al suo rinvenimento in un convento ligure, chiarendone provenienza e percorso collezionistico. Giacomo Montanari ne riconosce la corrispondenza con la «Nascita di G.C.» degli inventari Branciforti, definendo il ruolo dell’opera nel ciclo commissionato dall’aristocrazia siciliana e il contesto culturale che ne guidò la produzione. I contributi del volume analizzano scelte iconografiche, riferimenti stilistici e dinamiche di committenza. Le indagini multispettrali illustrano materiali, pentimenti e stratigrafie, mentre la documentazione di restauro chiarisce gli interventi che hanno restituito leggibilità alla superficie. La sezione comparativa colloca la Natività nell’evoluzione siciliana di Stom, offrendo un quadro aggiornato della sua attività.
20,00

Andrea Crespi. Artificial beauty. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 96

Il catalogo accompagna Artificial Beauty, la prima grande mostra istituzionale a Milano di Andrea Crespi, a cura di Alisia Viola e Sandie Zanini. Dopo le acclamate esposizioni alla Triennale di Milano, al CAFA Art Museum di Pechino, al MAGA e a Times Square, Crespi si conferma artista capace di ridefinire, con linguaggi ibridi e visioni stratificate, il rapporto tra arte, tecnologia e società. Il volume esplora il cuore della mostra: la trasformazione radicale della bellezza, intesa non più come armonia, ma come campo di tensione continua tra fisico e digitale, umano e macchina, emozione e algoritmo. Attraverso una ricca documentazione fotografica delle opere – che spaziano da pittura e scultura a complesse installazioni e opere digitali – il catalogo offre un percorso critico e visivo sull’oscillazione tra memoria e futuro. Le schede e i saggi critici dei curatori e di esperti esterni analizzano i temi centrali: classico vs sintetico, emozionale vs computazionale, e l’opera d’arte come dispositivo relazionale che invita il pubblico a ridefinire concetti chiave come identità ed evoluzione.
35,00

Nel tempo del Decò. Albisola 1925

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 184

A un secolo dall’Expo di Parigi del 1925, che sancì l’affermazione dell’Art Déco, il Museo della Ceramica di Savona presenta il più ampio progetto espositivo della sua storia: "Nel tempo del Déco. Albisola 1925". La mostra ricostruisce la stagione in cui la collaborazione tra artigiani e artisti trasformò la produzione ceramica locale, imprimendo al territorio una capacità di rinnovamento destinata a segnare il Novecento. Frutto di ricerche d’archivio in parte inedite, il volume offre una mappatura delle decorazioni albisolesi attraverso centinaia di manufatti. Un approfondimento — condotto presso il Museo Trucco di Albisola Superiore — è dedicato a Manlio Trucco, figura chiave insieme a Pacetti e ai fratelli Mazzotti. L’eredità di Albisola 1925 trova nuova vita nella sezione contemporanea dedicata ad Andrea Salvatori, artista e collezionista, che rielabora lo stile originario generando opere di grande forza immaginativa. La mostra restituisce al territorio una stagione irripetibile di creatività e intraprendenza, riaffermando una tradizione capace di trasformarsi nel tempo.
30,00

Marmor nostrum in mare nostrum. Genova e l’affermazione di una Repubblica del marmo nell’Età moderna

Roberto Santamaria

Libro: Libro rilegato

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 640

Per la prima volta viene qui messa in luce la plurisecolare storia dei marmorari di origine lombardo-svizzera che, giunti sotto la Lanterna nel Medioevo, vi si integrarono talmente bene da poterli definire a tutti gli effetti genovesi. Di essi vengono raccontate le vicende della corporazione di mestiere, lo stretto rapporto con Carrara, le tecniche di lavorazione, l’insediamento a ridosso del porto, le relazioni intessute con cavatori, patroni di barche, mercanti e uomini di finanza. Infine viene presa in esame la variegata produzione artistica, in particolare quella di cappelle e altari strutturalmente realizzati nel candido marmo apuano, dove le pietre policrome liguri si alternano ad altre provenienti da lontano, veicolate per tutto il Mediterraneo dai leudi, le tipiche imbarcazioni locali adattate al trasporto lapideo. Il volume introduce dunque nella storia dell’arte italiana ed europea i marmorari genovesi, il cui contributo appare chiaro a chi, varcando l’ingresso delle chiese liguri, è colto da una sensazione di stupore e magnificenza derivante da una complessa e articolata serie di concatenazioni ideologiche, spirituali, tecniche, materiali, stilistiche e artistiche.
200,00

Santa Maria della Vittoria

Francesco Rosadini

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 16

All’interno della collana “Guide di Architettura Contemporanea Genovese”, questo volume monografico è dedicato alla chiesa di Santa Maria della Vittoria, opera paradigmatica realizzata tra il 1959 e il 1965 da Cesare Fera e Luciano Grossi Bianchi. Situato nel popoloso quartiere INA-Casa di Mura degli Angeli, l’edificio rappresenta un’eccezione qualitativa nel panorama dell’architettura sacra delle periferie del dopoguerra. L’autore, Francesco Rosadini, ripercorre la genesi del progetto, sostenuto dalla committenza della famiglia Costa, evidenziando come l’opera si ponga in un delicato equilibrio storico: concepita prima della riforma liturgica ma conclusa durante il Concilio Vaticano II, la chiesa funge da cerniera tra la tradizione e le nuove istanze di partecipazione comunitaria. Il testo analizza con cura la sapienza costruttiva dei progettisti, che hanno saputo modellare lo spazio attraverso un uso mistico e strutturale della luce naturale e una selezione rigorosa di materiali come la pietra di Finale e il cemento a vista. Un’architettura che, rifiutando ogni retorica monumentale, si offre come “casa” decorosa e spirituale per la comunità.
6,00

Corso Italia 36

Elisabetta Canepa

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 16

Parte della collana “Guide di Architettura Contemporanea Genovese”, il volume è dedicato all’edificio residenziale di Corso Italia 36, realizzato tra il 1952 e il 1956 su progetto di Piero Gambacciani, Attilio Viziano e Giulio Zappa. L’opera sorge sul promontorio di San Giuliano, in un contesto paesaggistico di pregio un tempo dominato da ville storiche e dallo sferisterio di Albaro. L’autrice, Elisabetta Canepa, illustra come il progetto risolva la difficile orografia del lotto triangolare attraverso una sintesi tra razionalismo e suggestioni organiche wrightiane. L’edificio, incastonato nella roccia, dialoga con l’orizzonte marino grazie all’accentuata orizzontalità delle terrazze e all’uso sapiente dei materiali: il basamento in pietra a spacco, il cemento a vista e l’inedito impiego del mattone faccia a vista. Il testo esplora anche gli interni, soffermandosi sulla spettacolare scala sospesa e sulla distribuzione degli appartamenti, definendo l’opera un’icona dell’abitare moderno capace di mediare con eleganza tra natura e costruito.
6,00

Torre SIP

Vittoria Bonini

Libro

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 16

Questo volume monografico, parte della collana “Guide di Architettura Contemporanea Genovese”, esplora la storia e la tecnica della Torre SIP (oggi Torre San Vincenzo), indiscusso landmark dello skyline di Genova. Progettato tra il 1964 e il 1969 da un team d’eccezione composto da Melchiorre Bega, Piero Gambacciani e Attilio Viziano, l’edificio segna un punto di svolta nell’ingegneria nazionale. Il testo analizza il valore pionieristico dell’opera: primo grattacielo in Italia con struttura portante interamente in acciaio prefabbricata, la torre divenne simbolo della potenza industriale Italsider e della spinta modernista degli anni Sessanta. L’autrice ricostruisce le vicende urbanistiche che portarono alla sua edificazione nell’area di San Vincenzo e ne dettaglia le scelte tecnologiche, dalla rapidità di montaggio all’uso di materiali innovativi come l’acciaio smaltato e le leghe leggere. Corredato da riferimenti al documentario storico “Nasce un grattacielo”, il libro offre una lettura approfondita di un’architettura che, con il suo rigore formale, ha ridefinito il paesaggio urbano genovese.
6,00

Palazzo dell'Ansaldo

Matteo Fazzini

Libro

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 16

Inserito nella collana “Guide di Architettura Contemporanea Genovese”, questo volume monografico è dedicato al Palazzo dell’Ansaldo, realizzato tra il 1950 e il 1952 su progetto di Claudio Andreani. L’opera, situata nella scenografica piazza Carignano, rappresenta un esempio magistrale di ricostruzione post-bellica e di inserimento del moderno in un contesto storico monumentale, dominato dalla basilica dell’Alessi. L’autore, Matteo Fazzini, ripercorre le vicende che portarono la storica azienda genovese a edificare la sua nuova sede direzionale sulle ceneri di un edificio bombardato. Il testo evidenzia la capacità di Andreani di rifiutare il mimetismo stilistico a favore di un linguaggio autonomo, attento alla durabilità e all’estetica: dal basamento in quarzite ai rivestimenti in ceramica martellata, fino agli innovativi infissi a doppia camera. Particolare attenzione è dedicata agli interni, dove la funzionalità degli uffici convive con la residenzialità dei piani alti, e dove dettagli come la scala elicoidale e le maniglie a forma di “A” celebrano l’identità aziendale.
6,00

Piergiorgio Colombara. Per salvare la memoria

Libro

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 96

Questo volume raccoglie oltre quarant’anni di corrispondenza (1982-2024) indirizzata all’artista genovese Piergiorgio Colombara, costituendo un prezioso argine contro la volatilità della comunicazione digitale odierna. Introdotto da Sandro Parmiggiani, il libro custodisce la tangibilità di lettere e messaggi inviati da illustri critici, poeti, collezionisti e amici fraterni. Tra i mittenti figurano personalità di rilievo come Gillo Dorfles, Mario Botta, Giuseppe Conte, Valerio Adami, Mirella Bentivoglio e il pianista Massimiliano Damerini. Queste missive, dal sapore quasi “inattuale” per il loro supporto cartaceo, tratteggiano il profilo inedito di uno scultore che ha sempre prediletto il silenzio e la riservatezza, lasciando la parola alle sue opere. Il carteggio si offre dunque come un intimo “sottofondo musicale” al lavoro di Colombara , documentando la stima profonda e i legami umani che hanno accompagnato il suo percorso artistico e la sua “indomita fragilità”.
17,00

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