Libri di Alessandra Mangano
Il finanziamento del debito pubblico siciliano nell'età di Filippo II
Alessandra Mangano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 284
Il volume ricostruisce i meccanismi con i quali la Regia Corte cerca di gestire la crescita del debito pubblico durante il regno di Filippo II. Dall'analisi degli atti rogati dal Luogotenente del Protonotaro, è possibile comprendere il funzionamento del mercato finanziario siciliano nel Cinquecento: mercanti-finanzieri, banchi privati e pubblici, depositari e percettori sono i protagonisti di una realtà che è frutto di una lenta ma costante evoluzione strutturale e culturale che va di pari passo con la formazione del nuovo Stato moderno. Il denaro rastrellato dalla Regia Corte serve a finanziare la guerra, non solo nel Mediterraneo contro l'Impero ottomano, ma anche in Europa dove diversi contrasti scoppiano in seguito alla rottura dell'unità cristiana medievale causata dalla Riforma Protestante.
11-M città globali e terrorismo internazionale
Alessandra Mangano
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 109
L'intuizione alla base di questo interessante studio sulla relazione che intercorre tra l'evolversi delle nostre città occidentali e il terrorismo organizzato è che le stragi con cui la nostra civiltà è stata colpita a partire dall'11 settembre 2001 siano state mirate al cuore stesso delle città; presi di mira, quindi, non sono stati monumenti o luoghi-simbolo, ma posti in cui effettivamente si trova il motore economico della vita dei Paesi occidentali. Da qui Alessandra Mangano parte per un'approfondita riflessione, realistica e amara, sulle falle del sistema globale che ha portato ad assurde conseguenze; prende così in analisi episodi di violenza urbana tanto negli Stati Uniti, quanto in Italia e in Spagna, sottolineando contiguità e differenze e soffermandosi in maniera particolare sulle vicende spagnole, legate alle stragi sui treni dell'11 marzo 2004, le quali offrono spunti significativi per la reazione causata nell'opinione pubblica (lontana da quella statunitense e italiana), lasciando aperta una speranza.